COMPORTAMENTO

Come riconoscere un bambino molto intelligente o plusdotato?

Capitoli

  1. Come capire se un bambino è intelligente?
  2. Bambini plusdotati: come riconoscerli
  3. Bambini plusdotati e problemi relazionali
  4. Quando fare il test a un bambino plusdotato?


Hai il sospetto di avere un piccolo genio tra le mura domestiche? Può essere una buona idea fare valutare la sua intelligenza. Ma prima, scopri se lo riconosci in questi segnali.

Come capire se un bambino è intelligente?

 

Ce li abbiamo sempre sotto agli occhi 👁️ i nostri figli, soprattutto quando sono molto piccoli. Eppure a volte non ci accorgiamo delle peculiarità che li contraddistinguono: come ad esempio una marcata intelligenza. Sembra paradossale, ma è così.

Quindi per prima cosa non sentirti in colpa se non ti sei mai chiesto se tuo figlio sia più intelligente della media. Un bambino lento a capire, che parla poco, che apprende la scrittura con grande difficoltà salta subito all’occhio; un bambino “veloce”, invece, no.

Ci sono dei segnali però che possono farci sospettare che nostro figlio possieda un’intelligenza superiore alla media. Ad esempio:

  • Ha iniziato a parlare molto presto 👶

  • È molto curioso 👀

  • Pone in continuazione domande ❓

  • Si interessa a tutto ciò che è nuovo 😃

  • È un acuto osservatore 🔬

  • È creativo 🎨

Tutti questi possono essere segnali di un’intelligenza superiore alla media. Che, lo ricordiamo, stando ai test del Q.I. si colloca nella fascia 85-115. Chiunque abbia un quoziente intellettivo superiore a 115 è considerato quindi più intelligente della media.

 

Bambini plusdotati: come riconoscerli

 

La plusdotazione, o alta capacità o alto potenziale cognitivo, 🧠 è un gradino più in su. Sempre riferendoci ai valori standard dei test d’intelligenza, si definisce bambino dotato uno con Q.I. compreso tra 120 e 129 mentre la plusdotazione “scatta” dopo un punteggio pari a 130. 

Ti sarà già chiaro come, per parlare di plusdotazione cognitiva, ci voglia la prova di un test di intelligenza somministrato da una persona con i titoli per farlo. 🎓 Ma a prescindere dal test, ecco dei segnali che possono farti sospettare di avere un figlio ad alto potenziale:

  • Capacità di pensiero astratto precoci: ad esempio, possedere la percezione del tempo già a 3 anni

  • Dimestichezza precoce con il metodo logico-deduttivo (anche a partire dai 2 anni)

  • Acute capacità di osservazione

  • Curiosità insopprimibile

  • Desiderio di conoscere ed esplorare continuamente

  • Ottima memoria

  • Ottime competenze verbali

Questo per quanto riguarda le capacità cognitive. Se tuo figlio va già a scuola, potresti notare che:

  • Si annoia facilmente

  • Finisce le verifiche prima degli altri

  • Ha ottimi voti pur senza studiare molto (o affatto)

  • Si distrae molto facilmente in classe, come se si “perdesse” nel suo mondo

Ovviamente avrai bisogno di un confronto con gli insegnanti 👨‍🏫 per raccogliere informazioni di questo tipo. 

 

Bambini plusdotati e problemi relazionali

 

Forse lo avrai già capito: gestire un bambino plusdotato non è sempre semplice. A livello intellettivo, ha bisogno di continui e nuovi stimoli. 💡 Inoltre, generalmente, si cerca da solo le risposte che gli altri non sono in grado di dargli e non molla finché non ha soddisfatto la sua curiosità.

Ma è a livello emotivo e relazionale che i bambini “gifted” (così vengono anche detti i bambini plusdotati) possono mostrare le più grandi difficoltà… il che a volte rende più facile riconoscerli.

Un bambino plusdotato:

  • È estremamente sensibile e vive le emozioni con grande intensità 😢

  • Tiene molto alle proprie opinioni e spesso le esprime con molta enfasi e a discapito di quelle altrui 😠

  • Ha un alto senso di giustizia (soprattutto verso sé stesso) ⚖️

  • Può facilmente diventare polemico 🤐

  • Fatica a collaborare con gli altri 👤

  • Fatica ad accettare che altri possano pensare e agire in modo diverso da lui 🚫

  • Può diventare molto critico verso sé stesso e tendere al perfezionismo 🧐

  • Preferisce la compagnia degli adulti a quella dei coetanei 👨

Tutto ciò porta il bambino plusdotato ad avere molto spesso difficoltà relazionali con i suoi compagni. Semplicemente, con i suoi pari… si annoia. Non riceve sufficienti stimoli e dunque fatica a legare, anche per la difficoltà ad accettare che non si faccia sempre come dice lui (dal momento che è convinto di avere l’idea migliore).

Un altro segnale di una plusdotazione cognitiva può essere la discrepanza tra sviluppo cognitivo e sviluppo emotivo: immagina un bambino con la testa di un adolescente e l’emotività… di uno di 7 anni! Ecco perché i bambini molto intelligenti e plusdotati vanno sempre seguiti nel loro percorso di vita e scolastico.

 

Quando fare il test a un bambino plusdotato?

 

Come abbiamo già detto, l’unico modo per stabilire con certezza se si è in presenza di un bambino plusdotato è farlo valutare da specialisti che hanno i titoli e le competenze per farlo. Grosso modo, prima sarà fatto un colloquio con i genitori e poi si provvederà a somministrare i test per la valutazione al bambino (dopo un colloquio conoscitivo e introduttivo). 📋

Ma quando iniziare questo iter? Esistono test di intelligenza anche per bambini molto piccoli, a partire dai 3 anni, dunque se hai il dubbio che tuo figlio possa essere plusdotato parlane con il pediatra anche se è piccolo. Solitamente i bambini vengono valutati durante la scuola elementare, e in questo caso prima avviene meglio è, per poter aiutare il bambino a sviluppare le capacità relazionali e comunicative di cui potrebbe essere carente. 

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