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Come spiegare il tempo ai bambini di prima elementare

Capitoli

  1. Come spiegare il tempo ai bambini?

  2. Il concetto di tempo alla scuola primaria

  3. Le parole del tempo alla scuola primaria


Il concetto di tempo per i bambini è qualcosa di molto astratto e difficile da afferrare.                                  “Mamma quando viene domani?” è la classica domanda che mette in crisi i genitori 🤯.

Come possiamo spiegare il tempo ai bambini? Pensando out of the box come dicono gli inglesi e mettendoci nei panni dei nostri piccoli interlocutori.

Time

Come spiegare il tempo ai bambini?

Prima della scuola elementare i bambini hanno una concezione per lo più ciclica del tempo: sanno distinguere la mattina dalla sera e sanno che dopo la notte tutto ricomincia in un ciclo che si ripete 🌀. Non riescono però a comprendere pienamente il concetto di ieri e domani, né tantomeno distinguere i giorni della settimana.

Per i bambini l’unico tempo che conta è il presente. La loro percezione temporale è estremamente soggettiva: quando si annoiano il tempo si allunga e quando si divertono scorre più veloce. Anche per gli adulti è così ma noi conosciamo la differenza tra percezione soggettiva e misurazione tecnica del tempo. Magari ci sembrano passati solo due minuti ma ci basta guardare l’orologio per conoscere il tempo reale.

Come spiegare il concetto di tempo lineare ai bambini? ⏳

 

Rispetta la routine

La routine, ripetendo le stesse azioni ogni giorno, dà ai bambini dei riferimenti temporali chiari e definiti. Sanno per esempio che prima di andare a dormire c’è la favola della buonanotte e che dopo un pomeriggio di gioco è l’ora del bagnetto. Così iniziano a capire che il tempo scorre in avanti e che dopo un’azione ce ne sarà sempre un’altra.

 

Fai esempi concreti

Non dire: “Tra 5 minuti siamo arrivati”, i 5 minuti non hanno nessun significato per tuo figlio di 5 anni. Usa dei riferimenti concreti per esprimere il tempo, per esempio: “Quando vedrai una casa gialla sulla sinistra, allora siamo arrivati”. Oppure, inizia a introdurre l’uso dell’orologio spiegandogli che quando entrambe le lancette sono rivolte verso l’alto è ora di pranzo. 🕛

 

Il concetto di tempo alla scuola primaria

Tra i 3 e i 6 anni i bambini iniziano a comprendere il senso del prima, dopo e durante, collegandoli a delle azioni presenti. Per esempio: “Dopo il pisolino andiamo al parco giochi”, “Prima di mangiare si lavano le mani”, “Non si parla mentre si ha la bocca piena”. 

È solo quando iniziano le elementari che il tempo diventa più definito. Alla scuola primaria ad ogni ora corrisponde una materia diversa, i giorni si differenziano l’uno dall’altro in base alle attività e il fine settimana si distingue perfettamente perché non si va a scuola.

Piano piano i bambini imparano anche a leggere l’orologio e a prendere dimestichezza con la misurazione del tempo. 🕰

 

Le parole del tempo alla scuola primaria

Quando pronunciamo la parola tempo ci riferiamo a mille concetti contemporaneamente. Esiste il tempo dell’orologio, scandito da minuti e ore, il tempo degli eventi che si divide in passato, presente e futuro e il tempo del calendario, dato da giorni, mesi e anni.

Tutti questi concetti astratti possono creare confusione nella mente di un bambino di 6 anni, ecco perché per spiegarli dobbiamo ricorrere a giochi ed esempi pratici a lui familiari. 

 

Passato, presente, futuro

Un metodo per spiegare passato e futuro a un bambino delle elementari è quello di osservare l’album di famiglia. Sfogliando le foto noterà come lui e i suoi fratelli sono cresciuti e che la mamma e il papà erano molto diversi da giovani.

Anche la natura offre vari spunti: ogni mese fate delle foto ad una pianta che cresce, in questo modo il bambino può osservare gli effetti del tempo che passa e fare ipotesi sul colore dei fiori che sbocceranno. 🌱

 

Secondi, minuti, ore

Imparare a leggere l’orologio non è un’impresa facile, molti bambini hanno difficoltà a capire la posizione delle lancette. Puoi aiutare tuo figlio costruendo insieme un orologio di carta o usando delle schede con esercizi.

Oppure, se preferisci una soluzione più tecnologica, il noto marchio di orologi per bambini Flik e Flak ha lanciato un'app apposita per insegnare ai bambini a leggere le ore.

 

Giorni, settimane, mesi, anni

Mano a mano che tuo figlio si abitua alla routine scolastica, avrà sempre meno difficoltà ad orientarsi tra i giorni della settimana. D’altronde, il lunedì è il giorno del nuoto, il martedì delle lezioni di inglese e il giovedì c’è la sua maestra preferita. Anche il fatto di scrivere i compiti per la settimana sul diario aiuta a distinguere un giorno dall’altro.

Quando parli con lui cerca sempre di non usare termini come “La settimana prossima” o “Tra due giorni”, ma di dargli dei riferimenti di tempo concreti.

 

Le stagioni

Le stagioni ci aiutano a notare il tempo che passa grazie ai cambiamenti dell’ambiente attorno a noi. Fai in modo che tuo figlio si accorga di questi cambiamenti: in autunno portalo a raccogliere le foglie colorate 🍁 e in primavera insegnagli i nomi dei fiori. 🌷

Un’altra buona idea è fare dei lavoretti a tema: per l’autunno ad esempio potete sbizzarrirvi tra ghirlande colorate, collane di ghiande e gufetti di carta.

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