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"Perché indossa quel vestito? Non se le può permettere con quelle cosce che si ritrova!”, “Mamma mia quanto sei magro!”, "Sono così brutta rispetto a lei, nessun ragazzo mi chiederà mai di uscire!”.
Ti è mai capitato di sentire queste frasi dirette a una persona che conosci, a tuo figlio, o forse pronunciate da tuo figlio stesso? Ecco alcuni consigli per insegnare a tuo figlio ad amare il proprio corpo. 🤗
Body shaming: cos’è?
Il body shaming (dalle parole inglesi “body”, corpo e “shame”, vergogna) indica l’atteggiamento di criticare o prendere in giro qualcuno o se stessi per via del peso corporeo, della corporatura e dell’aspetto fisico.
Potresti aver sentito parlare di fat shaming (dall’inglese “fat”, grasso) che indica il criticare e molestare le persone in sovrappeso per il loro peso, o per le loro abitudini alimentari. 🍲 Si può manifestare attraverso degli stereotipi e dei pregiudizi nei confronti delle persone in sovrappeso o con obesità.
Le persone non fanno sentire a disagio gli altri solo quando sono sovrappeso: per esempio può capitare di sentire frasi come “Caspita quanto sei magro! Dove hai messo i muscoli?” dirette a qualcuno che è magro per costituzione. In questo caso si può parlare di thin shaming (dall’inglese “thin”, magro). Anche le persone magre, infatti, vengono prese in giro per la loro magrezza e viene sottolineata come un motivo per cui si devono vergognare e devono assolutamente fare qualcosa per cambiare. 🚫
Che cos’è quindi il body shaming? Quando parliamo di body shaming ci riferiamo a ogni situazione in cui una persona viene criticata per qualcosa che riguarda il suo aspetto fisico. 🧍
Il body shaming si può manifestare in diversi modi e saperli ti può aiutare a riconoscere questo fenomeno e contrastarlo:
- Prendendo in giro il proprio aspetto fisico, comparandosi con quello degli altri.
“Sono così brutta rispetto alla mia amica! I miei fianchi sono larghissimi rispetto ai suoi!” - Prendendo in giro apertamente l’aspetto di un’altra persona
“Le persone della tua taglia non possono mettersi dei vestiti attillati” “Hai visto che naso gigante che hai? Dovresti rifartelo!” 👃
- Prendendo in giro l’aspetto di un’altra persona, senza che lei lo sappia
“Mamma mia quanto è in carne quel ragazzo, nessuno mai lo vorrà!” 🙅🏻
In questo modo si porta avanti l’idea che le persone possano essere giudicate principalmente (o per la maggior parte) sulla base delle loro caratteristiche fisiche. E come se si vedesse una persona attraverso le lenti delle sue caratteristiche fisiche e non si ponesse attenzione a tutto quello che c’è intorno: al fatto che è una persona ed è molto di più di quelle semplici caratteristiche. 🔍
Questo atteggiamento può essere dannoso per molte persone: sia per quelle che non rientrano in alcuni canoni estetici, sia per quelle che fanno di tutto per rientrarci. La vergogna per il proprio corpo può essere così tanto forte che può portare a sentirsi come se ci fosse qualcosa di sbagliato in se stessi, come se ci fosse qualcosa che non ci rende degni di essere accettati e inclusi.
Le aspettative legate al body shaming possono portare a:
- Una bassa autostima
- Ritiro e isolamento, come tentativo di nascondere la parte di sé che vorremmo cambiare
- Un aumento dello stress, dell’ansia
- Insoddisfazione per il proprio corpo
- Comportamenti poco salutari sul cibo e sull’esercizio fisico, fino all’esordio di disturbi alimentari.
Esiste un atteggiamento che ti può aiutare a contrastare il body shaming? Per fortuna sì, si chiama body positivy! Continua a leggere per scoprire che cosa intendiamo quando parliamo di body positivity. 👇🏻
Body positivity: cos’è?
Il body positivity è un movimento che incoraggia un rifiuto dell’idea che i corpi debbano adattarsi a un certo canone estetico e incoraggia le persone ad accettare e celebrare il loro corpo, proprio così com'è. 🤗
Il movimento del body positivy rappresenta un’inversione di tendenza: si concentra sulle modalità che puoi utilizzare per migliorare il benessere di tuo figlio, piuttosto che concentrarsi sugli aspetti negativi, o che non vorrebbe.
Quando parliamo di body positivity ci riferiamo all'apprezzamento, al rispetto e all'accettazione dei corpi come sono e di tutte quelle funzioni e attività che i nostri corpi ci permettono di fare, come camminare, fare sport e muoverci nel mondo! 🌎 Questo atteggiamento favorisce un’immagine corporea positiva e valorizza la diversità tra noi esseri umani!
Ma facciamo un passo indietro: che cosa intendiamo quando parliamo di un’immagine corporea positiva? 🦶 Quando gli psicologi utilizzano il termine "immagine corporea" intendono l’intera esperienza che ognuno di noi ha con il proprio corpo. 🧍
Tutti hanno un’immagine corporea e l’esperienza del proprio corpo è una parte importante e fondamentale per muoverci nel mondo. L’immagine corporea comprende come pensiamo e come sentiamo il nostro corpo e include la capacità di sentire cosa sta succedendo dentro di noi momento dopo momento, come la sensazione di stretta alla gola quando proviamo paura, o le farfalle allo stomaco quando ci stiamo innamorando. 🦋 L’immagine corporea comprende anche come appare il tuo corpo dall’esterno e come tu lo senti dall’interno.
Un'immagine positiva del corpo è la chiave per costruire uno stile di vita sano, indipendentemente dal nostro peso, dalla nostra forma e dal nostro aspetto fisico. 🤩
Il libro “ Stare bene con se stesi e con il proprio corpo. Ritrovarsi con l’Acceptance and Commitment Therapy” spiega che l’immagine corporea può anche diventare un problema: a volte tuo figlio potrebbe ritrovarsi a lottare con la propria immagine corporea, mettendo in atto tentativi per resistere, evitare, nascondere alcune parti del suo corpo. E questi tentativi possono crescere, crescere, crescere … fino a occupare sempre più tempo, attenzione ed energia di quanto avrebbe voluto. 🔋
Che cosa puoi fare per aiutare tuo figlio a imparare ad amare il proprio corpo e avere un’immagine corporea più flessibile? Vediamolo insieme. 👇🏻
Insegnare agli adolescenti ad amare il proprio corpo
A volte quella con il proprio corpo può diventare una vera e propria lotta. ⚔️
Quello che puoi fare come genitore è aiutare tuo figlio a cambiare il modo che ha di rapportarsi con il proprio corpo: imparando ad amarlo, piuttosto che continuare a mettere in atto tentativi (a volte inutili, altre volte costosi) per cambiare alcune parti del suo aspetto fisico. Per contrastare il body shaming e favorire un’immagine corporea flessibile insieme a tuo figlio puoi:
Portare attenzione al momento presente
Prendetevi insieme un momento di pausa e provate a connettervi con qualsiasi cosa stia succedendo in questo preciso momento. Mettete una mano sull'addome e inspirate lentamente. Lasciate che la vostra pancia si riempia con il vostro respiro. E poi espirate, lentamente. Provate a fare dieci respiri profondi, il più lentamente possibile. Invita a tuo figlio a notare quando emergono pensieri, immagini, suoni esterni che lo distraggono e lascia che vadano e vengano, riportando con gentilezza la sua attenzione al respiro. 🌬️
Questo breve esercizio può permettere a tuo figlio di allenare la capacità di lasciare andare un pensiero o un’immagine giudicante sul suo corpo (come “Non mi piaccio” “Vorrei cambiare questa parte del mio corpo”) e focalizzare la sua attenzione su altri aspetti più importanti per lui.
Prendere le distanze da un pensiero giudicante
Invita tuo figlio a notare i pensieri giudicanti sul suo corpo o sul suo aspetto fisico, senza lasciare che dominino la tua esperienza. Provate ad immaginare insieme un cielo azzurro, pieno di soffici nuvole con forme e dimensione diverse, che compaiono e lentamente si spostano e attraversano il cielo. Ogni volta che tuo figlio si accorge di un pensiero, invitalo ad appoggiare quel pensiero su una nuvola. ☁️ Porta attenzione a ciascun pensiero, così come emerge, e nota come si muove e piano piano si allontana nell’orizzonte, come una nuvola nel cielo. Lo scopo non è liberarsi di un pensiero e lottare in tutto i modi per non averlo, ma vederlo per quello che è: una serie di lettere in successione.
Fare spazio alle sue emozioni e sensazioni spiacevoli
Invita tuo figlio a fare spazio alle sue emozioni spiacevoli quando emergono (come la vergogna di alcune parti del suo corpo, la tristezza di non poterle cambiare, o la rabbia per i tentativi inutili passati), anziché cercare di reprimerle o di allontanarle.
Accettare non vuol dire tollerare o rassegnarsi a qualsiasi cosa. Accettare indica la capacità di abbracciare la vita. ✨
Coltivare gentilezza verso se stesso
Invita tuo figlio a tenere un diario compassionevole per una settimana, scrivendo tutto ciò per cui ha giudicato il suo corpo, o qualsiasi esperienza difficile che ha vissuto con dolore. Per ogni occasione, invita tuo figlio a dedicare a stesso delle parole gentili, comprensive e di conforto. Piuttosto che focalizzarsi sul giudizio verso se stesso (come “Che schifo questa parte del mio corpo”) invitalo a rivolgere a se stesso parole gentili come "Il modo in cui mi sento sul mio corpo mi sta facendo soffrire. Come posso sedermi con la mia sofferenza e prendermene cura?”