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Strappare lungo i bordi: cosa ci insegna la serie di Zerocalcare?

Capitoli

  1. Strappare lungo i bordi: serie su Netflix 
  2. Zerocalcare: cosa ci insegna? 
  3. Strappare lungo i bordi: consigli pronti all’uso

 

Netflix ha lanciato la serie animata di Michele Rech, in arte Zerocalcare, Strappare lungo i bordi il 17 Dicembre in Italia. Zerocalcare è uscito dal suo lavoro in solitaria di scrittore e fumettista per lavorare con l’intera squadra di Netflix. 📺

In questo articolo commenteremo alcune frasi estratte della serie che ti possono essere utili nella tua vita di tutti i giorni, anche se non hai mai visto la serie e, perché no, per darti un motivo in più per guardarla! 👇

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Nella foto sopra Michele "ZeroCalcare" a Bologna mentre disegna un armadillo.

 

Strappare lungo i bordi: serie su Netflix

 

Partiamo prima di tutto dal titolo della serie su Netflix Strappare lungo i bordi. In un’intervista che Zerocalcare ha rilasciato per spettacolomania.it spiega che i bordi di cui parla indicano una strada sicura, facile, spianata, già pronta per tutti noi. Non è sempre facile strappare lungo i bordi e seguire il percorso “tratteggiato” e pronto all’uso nel corso della nostra vita. 

Ti è mai capitato di pensare che la vita sia fatta di un sentiero da seguire con alcune tappe prestabilite? 🚏 Seguire la linea tratteggiata è difficile, come è complicato rientrarci quando stai strappando lungo i bordi e piano piano ti allontani dalla linea che avresti dovuto a tutti i costi seguire

Zerocalcare nella serie su Netflix ci dice come lui e i suoi amici […] andavamo lenti perché pensavamo che la vita funzionasse così, che bastava strappare lungo i bordi, piano piano, seguire la linea tratteggiata di ciò a cui eravamo destinati e tutto avrebbe preso la forma che doveva avere. ✂️

Ma siamo davvero sicuri che nella nostra vita ci siano delle tappe prestabilite che tutti dobbiamo necessariamente seguire per crescere? E per fare questo te e tuo figlio dovete strappare lungo i bordi che la vita ha preparato per voi? 

Nel suo blog Steven Hayes, Professore di Psicologia dell'Università del Nevada

e fondatore dell’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) ci racconta come la nostra mente tende a creare categorie e concetti per organizzare e controllare il mondo che ci circonda e il mondo interno a noi. 🌎

Ogni giorno siamo misurati rispetto ad una persona media, giudicati in base a quanto la superiamo e quanto, invece, non riusciamo a raggiungerla.  Secondo Steven C. Hayes esiste un errore in tutto questo: ci basiamo sul presupposto che tutto quello che ci circonda sia statico e che possiamo creare categorie, basandoci su quello che è usuale, tipico, medio o “normale”.

Per mostrare questo concetto Todd Rose nel libro The End of Avarage (2016) racconta come venivano progettati gli aerei nel passato. Quando divennero sempre più sofisticati negli anni ‘50 cominciarono a schiantarsi a causa di alcuni errori commessi dai piloti: capitava spesso che non erano in grado di raggiungere i controlli in modo efficiente e in poche frazioni di secondo non riuscivano a cambiare rotta. ✈️

Così un ricercatore del mondo dell'aviazione, il tenente Daniels, ha chiamato 4000 piloti e ha misurato dieci parametri per progettare una nuova cabina di pilotaggio, come la lunghezza delle loro braccia, delle loro gambe, l’ampiezza dei loro salti e altri parametri. 

Potremmo semplicemente fare la media di queste misure e progettare un areo perfettamente adatto a tutti, giusto? Secondo te, quanti di questi 4000 piloti sono entrati nell’aereo progettato con tutti e dieci le medie dei parametri misurati? Prova a pensare ad una cifra approssimativa… 🤔

La risposta è zero, nessuno dei 4000 piloti poteva entrare, perché nessuno dei piloti aveva esattamente la stessa combinazione di tutti e dieci i parametri che erano stati misurati. L'aereo medio veniva progettato per un pilota “medio” che nella realtà non esisteva. Quello che era stato progettato per adattarsi a tutti … non si adattava a nessuno! 😲

E se questo è vero per dimensioni fisiche, è ancora più vero per tutti quegli altri aspetti che riguardano il mondo interno e i famosi bordi tratteggiati che difficilmente riusciamo a seguire, di cui parla Zerocalcare nella sua serie su Netflix. 📺

Quindi cosa ti può insegnare la serie animata di Zerocalcare che puoi applicare alla tua genitorialità e nella tua vita di tutti i giorni? Vediamolo insieme nel prossimo paragrafo! 👇

 

Zerocalcare: cosa ci insegna? 

 

I temi toccati nella serie su Netflix di Zerocalcare sono seri e impegnativi, affrontati con un tono ironico e divertente. Sempre nell’intervista rilasciata per spettacolomania.it Zerocalcare spiega che ha voluto inserire alcuni messaggi importanti per lui, come le vulnerabilità che tutti noi abbiamo e facciamo fatica a mostrare al mondo.  🌎

Il messaggio che a volte passa sui Social Network (come Instagram, Facebook e TikTok) è che tutti si devono raccontare nella veste più patinata, perfetta, impeccabile, mentre la serie di Zerocalcare ci da’ la possibilità di mettere a nudo le vulnerabilità e valorizzarle attraverso la sua serie su Netflix. 

Raccontarti attraverso le tue vulnerabilità ti fa vedere per quello che sei: la vulnerabilità è un potere che ci rende esseri umani. 💪 Quello che ci insegna Zerocalcare è prima di tutto a non vergognarsi delle proprie vulnerabilità. 

Sarah, un personaggio della serie, si rivolge a Zero dicendo: “Ma non ti rendi conto di quant’è bello? Che non ti porti il peso del mondo sulle spalle, che sei soltanto un filo d’erba in un prato? Non ti senti più leggero?

Brené Brown è una ricercatrice qualitativa che ha condotto numerosi studi proprio sul coraggio, la vulnerabilità e l’empatia. Quella che ha scoperto è che la vulnerabilità è un potere che ti può permettere di coltivare connessioni profonde e autentiche con le persone che ti circondano! ❤️‍

Puoi scegliere di abbracciare i tuoi difetti e accettare chi sei, piuttosto che inseguire l'immagine che la tua mente e la società ti dicono che dovresti essere. È questo che permette di fare la serie su Netflix di Zerocalcare: creare connessione grazie alla sua autenticità. 

Zero stesso nella serie su Netflix ammette che: ci impuntiamo a fare il confronto con le vite degli altri. Che ci sembrano tutte perfettamente ritagliate, impalate, ordinate. E magari sono così perfette solo perché noi le vediamo da lontano

Zerocalcare, come Brené Brown, ci invita a fare un passo avanti verso questa vulnerabilità: possedere le nostre storie e ad abbracciare le nostre vite che sono a volte disordinate, imperfette e meravigliose. 🤗 

La serie su Netflix Strappare lungo i bordi ci dà anche consigli pratici da tenere in mente quando stai insieme alle persone a cui tieni. Continua a leggere per scoprire quali sono! 👇

 

Strappare lungo i bordi: consigli pronti all’uso 

 

Ecco alcuni consigli dalla serie su Netflix Strappare lungo i bordi che ti possono essere utili nelle conversazioni che hai ogni giorno con tuo figlio e con le persone a cui vuoi bene!  ❤️‍

La voce dell’Armadillo: a volte è utile, altre volte meno 

Sia nei fumetti di Zerocalcare che nella serie su Netflix il personaggio dell’Armadillo rappresenta la sua coscienza: da un lato è quello che lo sprona, dall’altro quello che lo contraddice. L’Armadillo è spesso in contrasto con lui, con quello che pensa e a volte con quello che fa.  💭

Dai su, se su ottomila film non te ne va bene manco uno, forse sei te che non vai bene è una delle frasi pronunciate dall’Armadillo a Zero. 

Tutti noi abbiamo una voce interiore che si comporta come se fosse un consulente e ci parla costantemente. 🎤 Giudica, cerca di fare previsioni e ti dice cosa dovresti fare, con frasi come Non sarai mai bravo a fare niente oppure Devi sempre essere un bravo genitore

La voce interiore di Zero assume la forma di un Armadillo, la tua o quella di tuo figlio potrebbe avere una forma diversa. Quello che rimane invariato è che si tratta di una voce interiore che abbiamo tutti, sempre in funzione 24 ore su 24. ⏲️ Continua a parlare, a giudicare, a fare commenti su quello che ti succede e ti ricorda le cose che devi e non devi assolutamente fare! 

Alcune volte i suoi consigli sono utili, altre volte lo sono un po’ meno, alcune volte è un superpotere che ti guida nella tua vita di tutti i giorni, altre volte ti ostacola nel fare quello che per te è importante. 🛑

Esserci, davvero!  

Per me non è importante che tu ci sia sempre, ma devo sapere che quando tu sei con me, ci sei davvero, lo capisci?

Questo è un altro messaggio che ci possiamo portare a casa dalla serie su Netflix Strappare lungo i bordi: esserci, davvero, quando sei con tuo figlio, con tuo marito, con tua moglie, con il tuo compagno, con la tua compagna … insomma con tutte le persone a cui tieni e a cui vuoi stare vicino.  ‍‍❤️‍

Essere un genitore attento e consapevole non è sinonimo di essere un genitore “perfetto”. Nel momento in cui ti rendi conto di esserti distratto si apre una grande opportunità per fare una scelta diversa: la scelta di essere presente per la persona a cui tieni e sintonizzarti con lei. 

Prova a portare la tua consapevolezza a ciò che sta accadendo tra voi due nel qui e ora e fermarti per assaporare ogni singolo momento con quella persona! ✨