Capitoli
- Cos’è il cyberbullismo
- Cos’è il cyberbullismo su Facebook?
- Come difendersi dal cyberbullismo su Facebook
- Come prevenire il cyberbullismo su Facebook
Tuo figlio è stato vittima di un episodio di cyberbullismo su Facebook? Nella speranza che la risposta sia negativa, non è comunque il caso di ignorare un problema che sta diventando dilagante. Non si è impotenti di fronte al cyberbullismo, nemmeno sul popolarissimo social network: scopri cosa puoi fare per aiutare tuo figlio e prevenire episodi spiacevoli.
Cos’è il cyberbullismo
Il solo termine, cyberbullismo, è in grado di evocare scenari che metterebbero in ansia qualsiasi genitore. A buon diritto, mi sento di aggiungere, in quanto quello del bullismo via internet è un problema concreto e reale, più grande di quanto a volte riusciamo a immaginare.
Si definisce cyberbullismo qualsiasi atto di bullismo perpetrato tramite mezzi tecnologici: aggressioni, diffamazioni, denigrazioni, ricatti, minacce, furti effettuati tramite chat, instant messaging, posta elettronica, blog, siti web, forum e social network. 💻
I social network, proprio loro: Facebook è il capostipite nonché il più diffuso e conosciuto, è normale dunque che negli anni sia stato lo scenario - virtuale - di numerosi atti di cyberbullismo a danni di minori (e non solo). In cosa consiste il cyberbullismo su Facebook? E come puoi aiutare tuo figlio a difendersi?
Cos’è il cyberbullismo su Facebook?
Tutto è iniziato con Facebook: il concetto stesso di social network è stato introdotto nelle nostre vite dalla creatura di Mark Zuckerberg. Che a gennaio 2021 era ancora la piattaforma social di gran lunga più utilizzata al mondo. Un italiano su due dichiara di usare Facebook e nella fascia 13-18 anni, il 58% è attivo sul popolare social network.
Ecco perché Facebook è balzato agli onori delle cronache per più di un caso di cyberbullismo, anche in Italia. Foto, video, informazioni condivise a insaputa della vittima al solo scopo di denigrarla, ridicolizzarla o attaccarla; stanti i numeri che abbiamo appena visto, la portata di un atto di cyberbullismo attraverso Facebook è devastante.
In pochi minuti la vittima può essere messa alla “gogna” di fronte a una platea potenzialmente sconfinata: l’impotenza che si percepisce nei confronti di questi attacchi è forte, la possibilità di difendersi, a danno fatto, quasi risibile.
Il bullismo attraverso Facebook può assumere diverse forme: anche Facebook Messenger fa parte del gioco, con gruppi chat creati ad hoc per insultare una vittima, messaggi di odio e insulti, materiale video e foto privato che viene inviato all’ignara vittima a scopo di ricatto. In virtù dell’onnipresenza della tecnologia nelle nostre vite e del fatto che internet, e con esso Facebook, non “chiude” mai, il cyberbullismo è attivo 24 ore su 24 ⏰.
Per riassumere, ecco come può manifestarsi il cyberbullismo su Facebook:
- Invio di messaggi di odio e insulti tramite Facebook Messenger
- Scrittura di insulti o informazioni diffamatorie sul profilo di un utente Facebook
- Furto del profilo e pubblicazione di messaggi falsi a suo nome, con l’intento di denigrare la sua persona
- Pubblicazione non autorizzata di foto o video privati di un utente tramite profili creati ad hoc e condivisione virale del profilo stesso (anche tramite WhatsApp e altre app)
- Prendere di mira un utente rispondendo in modo aggressivo, denigratorio o offensivo a qualsiasi messaggio egli pubblichi su una pagina o un gruppo Facebook
Come difendersi dal cyberbullismo su Facebook
Se il paragrafo precedente ti ha fatto venire i brividi lungo la schiena 😰 devi sapere innanzitutto che per fortuna ci sono molti modi per difendersi dal bullismo su Facebook. Quindi puoi concretamente fare qualcosa per difendere tuo figlio.
Il prerequisito è quello di un’alfabetizzazione informatica completa: devi educare tuo figlio alla tecnologia e a un uso consapevole della stessa, informandolo circa i pericoli ma mostrandogli anche ciò che di bello e utile si può trovare online (sì, anche su TikTok!).
La cara e vecchia campana di vetro 🔔 non serve: un genitore iperprotettivo non eviterà al figlio i rischi del cyberbullismo. Un genitore consapevole e che lavora per l’autonomia del proprio figlio, sì!
Come difendersi dal cyberbullismo su Facebook, quindi? Partiamo dai consigli dello stesso social network (che ha anche pubblicato una guida introduttiva all’argomento):
😌 Mantieni la calma
Innanzitutto, mantenere la calma e, inizialmente, evitare di rispondere. Suggerisci a tuo figlio di non ingaggiare un confronto con il bullo in questione.
🚫 Non reagire
Evitare di reagire. Il bullismo si alimenta della reazione della vittima: non reagire equivale a togliere la spina.
👮 Mettiti in sicurezza
Assicurarsi di essere al sicuro: la sicurezza di tuo figlio è la priorità. Se è a rischio, agisci immediatamente contattando chi di dovere
💬 Fai una Segnalazione
Segnalare l’episodio di cyberbullismo al fornitore di servizi, in questo caso Facebook: nel centro assistenza trovi una sezione dedicata alle segnalazioni
Cos’altro puoi fare tu, come genitore, per aiutare tuo figlio a difendersi dal cyberbullismo su Facebook?
Non farlo sentire solo
Non giudicare, criticare o perdere le staffe. Tuo figlio deve sapere di poter contare su di te e deve sentirti saldo e stabile al suo fianco in questo spiacevole contesto
Elabora un piano d’azione assieme a lui
Essere vittime di bullismo è una questione delicata dal punto di vista emotivo e psicologico: non dire a tuo figlio cosa deve fare, semmai elabora assieme a lui un piano di azione per uscire dalla situazione problematica. La soluzione deve essere da lui condivisa, non subita.
Intervieni quando necessario
Come già detto, la sua sicurezza è la tua priorità. Dunque se la questione si fa seria o percepisci in lui segnali di un malessere serio, non esitare a prendere il controllo della situazione e a rivolgerti a un esperto.
Come prevenire il cyberbullismo su Facebook
Per evitare che episodi di cyberbullismo su Facebook si ripetano (o si verifichino del tutto), insegna a tuo figlio come gestire la privacy sul social network: è importante sapere come limitare la visibilità dei contenuti condivisi e come bloccare altri utenti ⛔. Educalo anche al valore della privacy e al rispetto di quella altrui; non tutto ciò che accade nelle nostre vite va condiviso su un social network!
Infine, vale sempre l’antico detto di “non accettare caramelle dagli sconosciuti”: in relazione a Facebook, insegna a tuo figlio a valutare bene ogni richiesta di amicizia proveniente sia da sconosciuti sia da persone conosciute ma che non ha piacere a fare entrare nella propria cerchia stretta.
Se tuo figlio è completamente a digiuno di nozioni di informatica e tecnologia, può essere l’occasione giusta per prenotare una lezione di prova con un tutor di GoStudent e iniziare la sua alfabetizzazione informatica!