Capitoli
- Adolescenza: cos’è e quando inizia
- Il rapporto genitori-figli in adolescenza
- Come comportarsi con i figli in adolescenza (5 consigli)
È arrivato il tanto temuto momento: tuo figlio è adolescente. E ora? Cosa succede, come comportarsi? Ecco una breve guida con 5 consigli per genitori.
Adolescenza: cos’è e quando inizia
Adolescenza. Per un genitore, già solo la parola fa paura. 😱 Del resto, essendoci passati in prima persona ci ricordiamo bene i tumulti e le tensioni tipiche di questo periodo della crescita. E ora che siamo dall’altra parte… Temiamo a ragion veduta il momento!
Ma cos’è tecnicamente l’adolescenza? Si tratta del periodo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, quando il bambino evolve nel ragazzo, preparandosi a diventare un giovane adulto. 👦 Il cambiamento è il filo rosso dell’adolescenza: i nostri figli cambiano nel fisico, nel carattere, nella mente.
E questi cambiamenti sconvolgono innanzitutto loro, che si sentono cambiare in maniera forte e repentina e, spesso, non comprendono le ragioni dietro ai loro stessi stati d’animo. Quando ha inizio l’adolescenza? Non c’è un termine preciso, in quanto un bambino entra nell’adolescenza nel momento in cui inizia a produrre ormoni sessuali.
Questo può avvenire a partire dagli 11 anni per le bambine 🚺 e dai 12 per i bambini 🚹 (ovviamente esistono le eccezioni, in un senso e nell’altro). Gli ormoni sessuali innescano una serie di trasformazioni fisiche, quali:
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Aumento di statura
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Cambiamento del timbro di voce
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Crescita del seno (femmine)
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Corpo che assume una forma più rotonda (femmine)
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Ingrossamento dei genitali (maschi)
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Aumento della peluria
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Ciclo mestruale (femmine)
Quando finisce l’adolescenza? Grossomodo intorno ai 20 anni, anche se recenti studi hanno fissato la fine all’età di 24 anni. E hanno anticipato il suo inizio ai 10 anni: questo allungamento dell’adolescenza non è un mistero ma un trend ormai assodato, dunque… occorre prepararsi per tempo! ⏰
Il rapporto genitori-figli in adolescenza
Se parli dell’adolescenza con qualsiasi genitore con figli più grandi dei tuoi, molto probabilmente riceverai un commento del tipo “menomale che è quasi finita”. 🙈 Perché l’adolescenza è tanto temuta dai genitori? Non è forse bello vedere i nostri figli crescere ed evolversi?
L’adolescenza si porta dietro questa “brutta fama” a ragion veduta, poiché a causa dei cambiamenti che li interessano i ragazzi possono diventare facilmente scontrosi, indocili, disobbedienti e finanche aggressivi. E il nostro rapporto con loro inevitabilmente ne risente.
Ecco perché:
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Gli adolescenti vivono le emozioni in maniera più intensa. È come se si svegliassero di colpo dal “torpore” dell’infanzia, dove tutto è più o meno semplice e sereno 🦄
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Di conseguenza, hanno risposte emotive più intense e tendono ad “appiccicare” reazioni e stati d’animo alle altre persone, anche quando ciò non accade (il tipico caso del figlio che urla “mi giudichi sempre male!”) 🙄
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Sono facilmente irritabili e tendenti all’aggressività, anche verbale
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Il loro umore è spesso altalenante e possono rabbuiarsi/rattristarsi nel giro di pochi attimi, per motivi apparentemente futili
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Tendono alla trasgressione delle regole imposte e cercano costantemente il confronto con l’adulto, anche tramite la sfida 👊
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Danno più importanza al parere e alle opinioni del loro gruppo sociale piuttosto che a quelle degli adulti, genitori compresi
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Hanno bisogno di indipendenza e possono avere poca voglia di passare del tempo in famiglia ⛔
Tutto ciò è più che sufficiente per configurare più di un grattacapo per un genitore, che fatica a riconoscere il proprio figlio nell’adolescente burrascoso che si trova davanti. 🌪️
Come comportarsi con i figli in adolescenza (5 consigli)
Che fare, dunque? Piangere e disperarsi non è un’opzione, chiariamolo subito, e lamentarsi incessantemente con amiche e amici aiuta veramente poco. Tuo figlio adolescente deve crescere e deve passare attraverso questi anni pieni di tumulti interiori: lo deve fare per imparare a vivere. 💝
Ecco qualche consiglio per affrontare al meglio un figlio adolescente.
Mettere limiti e paletti ben chiari
Se senti che tuo figlio ti scappa di mano… non lasciartelo scappare. È tuo dovere di genitore fissare regole e limiti e mettere paletti ben chiari, che delimitino ciò che può e ciò che non può fare. Trasgredirà? Ti sfiderà? Bene, tu tieni il punto. Mai come in adolescenza un figlio deve percepire un genitore come coerente nei suoi principi educativi. Questo non significa essere intransigenti, ma offrire sicurezza a un figlio che sperimenta per la prima volta la propria autonomia di scelta e l’assunzione di responsabilità.
Imparare a negoziare
Il consiglio precedente non ti deve trarre in inganno: non si tratta di dire “no” sempre e a tutto! Anzi. Impara a negoziare con tuo figlio, concedendo qualcosa ma rimanendo fermo su quelli che per te sono divieti importanti. Un adolescente deve sentirsi preso in considerazione, e questo significa anche accettare di ascoltare le sue richieste e trovare una via di mezzo che metta d’accordo tutti (se possibile). Considera di farti supportare da un coach family di Younite e capire come comunicare al meglio con i tuoi figli. Per te una lezione gratuita e il 10% di sconto su un pacchetto di coaching.
Concedere spazio
Tuo figlio non ha più voglia di stare con te? Esistono solo gli amici e sembra dimenticarsi della famiglia? Fattene una ragione, è una fase che deve attraversare e dopo la quale ritroverà un sano equilibrio. Ha bisogno di fare esperienza dell’indipendenza, per crescere come persona in un ambiente sociale adeguato alla sua età. Tranquillo, non si è dimenticato di te (anche se può sembrare!).
Non intromettersi, ma essere pronti ad ascoltare
Concedere indipendenza significa anche rassegnarsi al fatto che il figlio adolescente condividerà probabilmente molto meno della sua vita emotiva e privata. Anche in questo caso, va bene così. Quello che dovresti fare come genitore è dimostrarti sempre disponibile all’ascolto, senza timori: è importante che tuo figlio sappia che può sempre rivolgersi a te, che lo ascolterai senza pregiudizi.
Rispettare le sue emozioni
Tua figlia ha perso la testa per un compagno di classe e ne sta facendo una malattia? Tuo figlio si arrabbia per cose che nemmeno noti? Rispetta le loro emozioni. Il mondo emotivo di un adolescente è complesso e delicato e il genitore deve rispettarlo, senza mai sminuirlo. “Non farne un dramma!” è una delle frasi peggiori che si possano dire, ad esempio nel caso di problemi d’amore 💔 - perché per un adolescente molti eventi che a noi sembrano bazzecole sono drammi a tutti gli effetti, da accettare e superare.