Capitoli
- Così simili, così diversi
- La scuola in Svezia: organizzazione
- Una scuola senza voti (con alcune eccezioni)
- La scuola superiore in Svezia
- L’università in Svezia
- Gli insegnanti in Svezia
- Un modello da imitare?
Una scuola senza voti, dove la promozione è garantita e i compiti a casa sono sempre pochi. No, non è la scuola del paese dei balocchi, è la scuola svedese: curioso di conoscerla? Ti spieghiamo perché il suo modello funziona.
Così simili, così diversi
Dieci anni di istruzione obbligatoria (fino ai 16 anni), scuole pubbliche e gratuite, un sistema scolastico organizzato in tre cicli scolastici a cui si aggiunge l’università. 🎓 Il sistema scolastico svedese, a prima vista, sembra praticamente identico a quello italiano.
All’apparenza, infatti, grosse differenze non ci sono:
- L’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 16 anni di età
- La scuola è pubblica, non si paga nessuna retta
- Le scuole superiori hanno diversi indirizzi
- Anche l’università è pubblica e gratuita
Come spesso accade, però, guardando dietro il velo dell’apparenza si scoprono significative differenze. Innanzitutto nel concetto di “gratuito”: la scuola in Svezia non costa davvero niente. Ma proprio niente! 🏫
Le famiglie usufruiscono gratuitamente di:
- Testi scolastici, per tutta la durata della scuola 📚
- Pasti a mensa, per tutta la durata della scuola 🍗
- Buona parte del materiale didattico 📏
Anche all’università lo Stato aiuta le famiglie, tramite un contributo settimanale fornito a ogni studente pari a circa 200 euro: un terzo è a fondo perduto, il resto costituisce un prestito da ridare negli anni seguenti.
Dal punto di vista dei costi, dunque, le differenze tra scuola italiana e scuola svedese si rivelano significative. Ma anche quelle che riguardano la didattica non sono da meno. Ne parliamo nel seguito dell’articolo, ma un’anticipazione va fatta: nella scuola svedese praticamente i voti non esistono. 💯
La scuola in Svezia: organizzazione
Abbiamo detto che il sistema scolastico svedese rispecchia grosso modo quello italiano: 10 anni di istruzione obbligatoria, tre cicli principali da completare, volendo, con l’università. Ma anche in questo caso ci sono differenze non da poco tra il paese scandinavo e l’Italia. Vediamo quali sono i vari gradi del sistema scolastico svedese.
Asilo: da 1 a 5 anni
Prima differenza: non esiste l’asilo nido. I bambini frequentano l’equivalente della nostra scuola materna dall’età di 1 anno sino ai 5 anni; una bella comodità… 👶 Quando escono dalla scuola materna i bimbi però non sono ancora pronti a entrare nella scuola vera e propria.
Scuola pre-elementare: 6 anni
Questa scuola dura solo un anno e ha il compito esclusivo di fare da ponte tra asilo e scuola elementare. Dunque tutto ciò che i bambini devono apprendere per potere iniziare a frequentare la scuola lo apprendono in questo anno di collegamento.
Scuola dell’obbligo: dai 7 ai 16 anni
L’istruzione dell’obbligo è quasi tutta racchiusa in un’unica scuola, suddivisa al suo interno in cicli ma comunque organizzata in maniera unitaria. Gli studenti non cambiano istituto dai 7 ai 16 anni; cambiano però l’insegnante primario al termine di ogni ciclo. Non sono previsti esami durante la scuola dell’obbligo. 👨🏫
Ginnasio: dai 16 ai 19 anni
La scuola superiore si chiama “ginnasio” e dura solo tre anni; ci sono 16 indirizzi di scuola superiore di cui 14 sono a carattere professionale e 2 sono analoghi ai nostri licei. Il più prestigioso per gli studenti è quello di scienze naturali, per accedere al quale conta la media dei voti ottenuta al termine della scuola dell’obbligo.
Una scuola senza voti (con alcune eccezioni)
Non è un mistero, anzi forse è il motivo per cui il sistema scolastico svedese è così famoso: nella scuola svedese non si danno voti. 📋 Questo è vero per tutte le classi che costituiscono il ciclo che equivale alla nostra scuola primaria, durante il quale i voti non esistono - ma esistono dei giudizi qualitativi.
Una situazione non molto diversa da quella italiana, dove da qualche tempo alla scuola primaria i voti sono stati eliminati in favore dei giudizi (come avviene anche nella scuola Senza Zaino). Certo, con una grossa differenza: in Svezia nessuno viene bocciato. ❌ È proprio impossibile che ciò avvenga.
Gli studenti vengono ammessi automaticamente alla classe successiva. 🏆 Giusto? Sbagliato? Non sta a noi giudicare. Il modello svedese prevede la promozione automatica, ma questo non significa che non venga fatta selezione.
I voti, infatti, iniziano a comparire quando gli studenti hanno 12-13 anni (più o meno, quindi, in un periodo equivalente al nostro ingresso alla scuola media). Si tratta di voti in lettere e vengono dati fino alla fine della scuola dell’obbligo, ovvero a 16 anni. Sono un aspetto tutt’altro che secondario: dalla media finale dell’ultimo anno della scuola dell’obbligo dipende la possibilità di ingresso al ginnasio.
Test nazionali
Come abbiamo detto in precedenza non esistono esami durante il ciclo della scuola dell’obbligo in Svezia. 🙅♀️ Non esiste la prova di maturità e nemmeno l’esame di terza media. Durante gli anni, però, vengono effettuate in tutto il paese delle “prove nazionali”, che potremmo paragonare ai nostri test Invalsi e che servono per testare il livello di conoscenza degli studenti che sono giunti alla fine di un ciclo. 📋
La scuola superiore in Svezia
Parlavamo dei ginnasi, l’equivalente svedese (o quasi) delle nostre scuole superiori. Queste scuole durano solo tre anni e per accedervi viene fatta una rigida selezione sulla base della media finale dei voti ottenuti nella “classe 9”, l’ultima del ciclo della “scuola dell’obbligo”. 🤓 La selezione è particolarmente severa per accedere ai due equivalenti dei nostri licei, il ginnasio di scienze naturali e il ginnasio di scienze sociali: chi ha una media bassa rimane fuori. ⛔
Alcune caratteristiche dei ginnasi svedesi:
- Esistono 14 indirizzi professionali e 2 indirizzi di preparazione agli studi universitari
- Il piano di studi è organizzato su 8 materie fondamentali + alcune materie specifiche di indirizzo
- Gli indirizzi professionali prevedono tirocini sul campo per il 15% del tempo totale di frequenza
- L’insegnamento è bilingue: alcune materie vengono insegnate in inglese 🇬🇧
- La quasi totalità di studenti che esce dalla scuola dell’obbligo continua la formazione in un ginnasio (98% degli studenti)
- La media finale dei voti ottenuti al ginnasio è molto importante per l’accesso all’università
L’università in Svezia
Chi ha scelto un ginnasio specifico per la preparazione agli studi universitari prosegue la propria carriera scolastica presso una delle università del Paese. Come appena accennato, l’ingresso all’università è sottoposto a selezione sulla base dei voti ottenuti al ginnasio oppure del risultato di una specie di test d'ingresso universitario costituito da una prova di cultura generale identica per tutte le facoltà. 🧐
Dunque non è obbligatorio aver frequentato un ginnasio specifico per poter accedere all’università; ma senza dubbio la media dei voti è molto importante e alcuni detrattori del sistema scolastico svedese sostengono che in realtà sia molto chiuso: alle facoltà più prestigiose (ingegneria, medicina ecc.) accedono solo studenti con ottimi voti e provenienti da famiglie in cui il tasso di scolarizzazione è già elevato. 🎓
Questo in effetti è un aspetto da non sottovalutare; uno studente che sperimenta difficoltà di studio 🙇 o un calo di rendimento scolastico in adolescenza, tra i 13 e i 16 anni ad esempio, potrebbe trovarsi tagliato fuori dai ginnasi migliori e, di conseguenza, le sue chance di entrare in una facoltà prestigiosa diminuirebbero già in partenza.
Gli insegnanti in Svezia
E gli insegnanti? 🙋♀️ In un sistema scolastico pressoché perfetto come quello svedese che ruolo e che considerazione hanno? Anche in questo caso le similitudini con l’Italia saltano all’occhio.
Gli insegnanti sono impiegati statali come da noi, ma la selezione e l’assunzione avvengono a livello comunale. Durante l’assunzione c’è margine di contrattazione per quanto riguarda lo stipendio, 💶 mentre il monte ore annuale di un insegnante dipende dall’istituto in cui andrà a insegnare (gli istituti hanno grande autonomia al riguardo).
Nonostante la presenza di un contratto nazionale, gli stipendi degli insegnanti possono essere molto diversi tra loro, in base all’istituto per il quale lavorano: alcune scuole sono più prestigiose di altre, questo ormai l’abbiamo capito, e gli stipendi riflettono questa situazione.
Gli insegnanti comunque non navigano nell’oro, esattamente come da noi: la media di retribuzione per un insegnante di ginnasio è poco superiore ai 20000 euro annui. 😢 Questo avrebbe portato a un calo del numero di insegnanti negli ultimi anni: il lavoro di insegnante non eserciterebbe più la stessa attrazione di prima, insomma…
Un modello da imitare?
Il sistema scolastico svedese è un modello da imitare? Secondo molti opinionisti nostrani, assolutamente sì. Ma ogni medaglia ha due facce. Per tirare le somme, ecco quindi una lista di ciò che ci piace e ciò che non ci piace del modello Svezia:
- Reale gratuità del sistema di istruzione pubblica ✅
- Insegnamento bilingue ✅
- Contributo universitario erogato a tutti gli studenti ✅
- Vacanze ben distribuite durante l’anno (novembre, Natale, febbraio, Pasqua) ✅
- Ginnasi professionali che prevedono la formazione in azienda ✅
- Introduzione “improvvisa” della votazione intorno ai 13 anni ❌
- Selezione all’ingresso di ginnasi e università basata sulla media dei voti ❌
- Scarso prestigio attribuito alla figura dell’insegnante ❌
Una scuola apparentemente senza voti, con vacanze calibrate durante l’anno, carico di compiti a casa molto contenuto e carriera scolastica ben definita potrebbe sembrare la soluzione definitiva a molti dei problemi che affliggono la scuola italiana.
Certamente la scuola svedese ha più meriti che demeriti, ma va anche detto che i test Pisa, negli ultimi anni, hanno rilevato un calo significativo di performance in molte materie tra gli studenti svedesi. L’erba del vicino è sempre più verde, ma a volte… occorre guardarla con la lente di ingrandimento! 🔍