ISTRUZIONE SUPERIORE, TRENDING

Iscrizione a due facoltà: ora è possibile

Capitoli

  1. Il divieto a frequentare due corsi di laurea
  2. Che cos’è un double degree?
  3. Cosa comporta la nuova legge
  4. Nuove opportunità per gli studenti


È stata approvata alla Camera e ora passerà al Senato la proposta di legge che abolisce il vecchio divieto di frequentare contemporaneamente due o più corsi universitari.

Con questa nuova legge, gli studenti di tutte le università italiane saranno finalmente al pari dei loro colleghi europei: avranno la possibilità di iscriversi a due facoltà in contemporanea.

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Il divieto a frequentare due corsi di laurea

 

In Italia, il divieto di iscrizione a più corsi di studio contemporaneamente risale ad un vecchio decreto regio del 1933, che recita: “È vietata l’iscrizione contemporanea a diverse Università e a diversi Istituti d’istruzione superiore, a diverse Facoltà o Scuole della stessa Università o dello stesso Istituto e a diversi corsi di laurea o di diploma della stessa Facoltà o Scuola”.

Al momento, quindi, nelle università italiane sia pubbliche che private, non è possibile iscriversi ad un secondo corso di laurea, a meno che non ci si sia ritirati dal corso di studi precedente.

Un limite a dir poco anacronistico, che penalizza i giovani italiani, mettendoli in una posizione di svantaggio rispetto ai laureati del resto d’Europa. 👨‍🎓

Non solo, questa norma colpisce anche gli atenei italiani, perché rende le nostre università meno attraenti agli occhi di potenziali studenti internazionali che vogliono formarsi in Italia.

 

Che cos’è un double degree?

 

In realtà, per gli studenti italiani esiste già la possibilità di doppia laurea (double degree), ma per il momento è riservata esclusivamente a chi sceglie di completare i propri studi all’estero. 🎓

Si tratta di programmi di studio integrati che consentono agli studenti di frequentare una parte del percorso accademico presso la propria università italiana e una parte presso un ateneo estero, ottenendo così un double degree, cioè un diploma di laurea spendibile in entrambi i paesi. I corsi normalmente si svolgono in inglese, per frequentarli è necessario quindi un buon livello di conoscenza della lingua e la volontà di trasferirsi all’estero per uno/due anni.

Ne sono un esempio i corsi di doppia laurea in economia e management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che offrono la possibilità di ottenimento di un doppio titolo in collaborazione con varie università nel mondo, come La Sorbonne a Parigi o l'University of South Florida negli Stati Uniti.

 

Cosa comporta la nuova legge

 

La nuova proposta di legge è già stata approvata all’unanimità alla Camera e, se passasse anche al Senato, potrebbe essere applicata già da settembre 2022. Il mondo dell’università italiana cambierebbe considerevolmente, diventando più flessibile e carico di opportunità per le matricole future.

Gli studenti potrebbero infatti:

  • Iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea triennali

  • Iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea magistrali

  • Iscriversi contemporaneamente a due master

  • Iscriversi contemporaneamente a un corso di laurea magistrale, un master e un dottorato di ricerca o di specializzazione (esclusa la specializzazione medica)

  • Iscriversi contemporaneamente a un dottorato di ricerca, un master e un corso di specializzazione medica.

🙅‍♀️ L’unico divieto a rimanere sarebbe quello di iscrizione allo stesso corso di laurea in due università differenti. Non si potrebbe ad esempio iscriversi alla facoltà di medicina sia all’università di Bologna che a quella di Padova.

💸 Notizie non troppo positive invece sul fronte delle tasse accademiche: nel caso di iscrizione contemporanea a due corsi di laurea, lo studente potrebbe beneficiare dei fondi a sostegno del diritto allo studio solo per una (a scelta) delle due iscrizioni.  

 

Nuove opportunità per gli studenti

 

Tuo figlio è in fase di scelta dell'università? Questa piccola rivoluzione degli atenei italiani comporterà la nascita di nuove opportunità per la sua carriera. È importante mantenersi informati e non lasciarsele scappare. Eccone alcune:

Flessibilità nella scelta dell’università

All’uscita dalle superiori, molti ragazzi si ritrovano in crisi davanti alla scelta di un solo corso di laurea. Alcuni sono indecisi tra due materie che amano, altri, di indole multipotenziale, vorrebbero esplorare ambiti diversi.

Le regole attuali forzano gli studenti verso un’unica direzione, mentre, con l’approvazione della nuova norma, sarebbe possibile iscriversi a due corsi e, in un secondo momento, scegliere quello più adatto a sé.

Un grosso cambiamento anche per i ragazzi iscritti a istituti AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), come il conservatorio, che guadagnerebbero la possibilità di coltivare una carriera di tipo scientifico o umanistico senza rinunciare ai loro studi artistici. 🎨

Ottenere due specializzazioni

L’innovazione forse più significativa per i futuri universitari consiste nel poter ottenere contemporaneamente due diverse specializzazioni. In campo medico, ad esempio, sarebbe consentito frequentare un corso di specializzazione in contemporanea con un master o un dottorato di ricerca. Novità in grado di accelerare e ampliare la formazione dei futuri medici italiani. 👩‍⚕️

Inventare nuove professioni

Il mondo del lavoro attuale è sempre più alla ricerca di profili versatili e multidisciplinari.

Il fatto di poter seguire percorsi scolastici anche molto distanti tra loro, come una laurea in ingegneria e una in scienze dell’alimentazione, o in giurisprudenza e psicologia, dà origine a professionisti con conoscenze trasversali, in grado di adattarsi alle professioni del futuro (o di inventarne di nuove!). 💡

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