Sono passati molti anni da quando abbiamo finito la scuola dell’obbligo: il sistema scolastico italiano è in parte cambiato, dunque è meglio conoscere come è organizzato ora per aiutare i nostri figli ad orientarsi nella maniera migliore!
Sistema scolastico italiano: come funziona la scuola in Italia?
Che possibilità offre l’Italia per mio figlio? Te lo sarai chiesto sicuramente anche tu, come tanti altri genitori. Devi sapere che il sistema scolastico italiano è cambiato da quando a scuola ci andavamo noi; è il ciclo di istruzione secondaria quello che ha subito maggiori trasformazioni, nell’ottica di un avvicinamento tra il mondo della formazione e quello del lavoro.
Se dunque ti stai chiedendo se è giusto o meno insistere perché tuo figlio vada al liceo o se è possibile mandare il tuo figlio più piccolo a scuola un anno prima, in questa guida troverai le risposte: scopriamo assieme il sistema scolastico italiano.
Il sistema scolastico italiano oggi
Partiamo dalle basi: in Italia l’istruzione è gratuita e obbligatoria, l’obbligo scolastico è pari a 10 anni e riguarda bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Questo significa che la scuola dell’infanzia non è obbligatoria, ma non significa che al compimento del sedicesimo anno d’età si possa lasciare la scuola come se nulla fosse: bisogna aver conseguito almeno una qualifica professionale di durata triennale o un titolo di studio di scuola secondaria superiore.
Se tuo figlio vuole lasciare la scuola a 16 anni, quindi, può farlo solo se ha frequentato un istituto professionale che prevede il rilascio di un diploma dopo il triennio. Se invece tu desideri istruire a casa i tuoi figli, sappi che non è proibito: anche l’istruzione parentale è valida ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico.
Chiarite queste cose, dunque, vediamo come si compone il ciclo della scuola dell’obbligo:
Primo ciclo di istruzione
👧 Scuola primaria: durata cinque anni, dai 6 agli 11 anni (scuola elementare)
👱 Scuola secondaria di primo grado: durata tre anni, dagli 11 ai 14 anni (scuola media)
Secondo ciclo di istruzione
👥 Scuola secondaria di secondo grado: durata cinque anni, dai 14 ai 19 anni (scuola superiore)
oppure
🔨 Percorsi di istruzione e formazione professionale: durata tre o quattro anni, dai 14 ai 16-17 anni
Chiaramente, per poter accedere al secondo ciclo di istruzione bisogna prima aver completato positivamente il primo. Ovvero, essere stati promossi! 🏆
Sistema scolastico italiano e istruzione obbligatoria: come funziona?
Cosa succede prima dei 6 e dopo i 16 anni? Vediamo quali sono le opzioni.
Per i bambini con età inferiore ai 6 anni, il sistema scolastico italiano prevede:
👶 Scuola dell’infanzia: durata tre anni, dai 3 ai 6 anni (asilo)
🌸 Sezioni primavera: durata un anno, bambini dai 24 ai 36 mesi
Se ti stai chiedendo come mai non ci sono gli asili nido nell’elenco, il motivo è presto detto: non fanno parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni. Questo sistema, regolamentato da un decreto legislativo del 2017, ha dettato le linee guida per le attività educative anteriori all’entrata del bambino nel ciclo della scuola dell’obbligo.
Di fatto non esistono asili nido statali: si può scegliere tra asili nido privati e comunali, dove presenti. E se vuoi mandare tuo figlio all’asilo prima del tempo, puoi farlo iscrivendolo a una classe primavera 🌸 : il requisito è che compia 24 mesi durante l’anno scolastico in corso.
Lasciare la scuola e lavorare? Si può
Come detto più sopra, dopo i 16 anni decade l’obbligo scolastico ma solo se si è provveduto ad ottenere un titolo di studio di scuola secondaria o una qualifica professionale 📄 . Licei, istituti tecnici e istituti professionali durano cinque anni dunque il problema dell’età non si pone: finito il ciclo quinquennale, l’obbligo scolastico sarà stato assolto e ci si potrà dedicare alla ricerca del lavoro o alla continuazione della formazione presso l’università (scopri quali sono le migliori università italiane).
Per chi invece è interessato a entrare subito nel mondo del lavoro ⛑, o a praticare l’alternanza scuola-lavoro, esistono i corsi di formazione e l’apprendistato. A 16 anni, se si ha frequentato la scuola per 10 anni, si può a tutti gli effetti cominciare a lavorare con un contratto di apprendistato che prevede la formazione necessaria a conseguire la qualifica di tecnico o di operatore.
I pro e i contro del sistema scolastico italiano
Il nostro sistema scolastico è tra quelli che prevedono un buon numero di anni obbligatori di studio. Siamo allineati alla maggior parte dei Paesi europei, all’Australia e al Nord America 🌎. Di sicuro questo è un suo punto a favore, poiché ciò fa sì che i nostri figli, quando entrano nel mondo del lavoro, siano a un buon punto di preparazione.
Di contro non manca chi fa notare le pecche del sistema, soprattutto per quanto riguarda il ciclo secondario: la preparazione offerta dai licei sarebbe troppo “orizzontale”, ovvero poco specifica; l’alternanza scuola-lavoro è un progetto non ancora decollato del tutto e nonostante il rilascio di diplomi, molte scuole professionali non sono in grado di preparare davvero un ragazzo all’entrata nel mondo del lavoro 👔.
Certamente non possiamo risolvere io e te i problemi del sistema scolastico italiano! Ma altrettanto sicuramente puoi fare qualcosa per tuo figlio, oltre a ponderare con attenzione la scelta della scuola giusta per lui. Esplorare le nuove vie della didattica 💻; informarti leggendo le novità del mondo dell’apprendimento, che condividiamo attraverso questo blog; scoprire i vantaggi delle ripetizioni online.
Un tutor specializzato che segue tuo figlio nel suo percorso scolastico è una risorsa da non sottovalutare. Può permettere di ovviare a fisiologiche mancanze del sistema scolastico. Vuoi provare subito la differenza? Prenota una lezione di prova gratuita! 🚀