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Prove Invalsi: cosa sono e come prepararsi

Capitoli

  1. Cosa sono le prove Invalsi?
  2. Dove si svolgono le prove Invalsi e quando?
  3. Cosa misurano le prove Invalsi?
  4. Chi fa le prove Invalsi e chi le corregge?
  5. Prove Invalsi: risultati e significato
  6. Esercitazione prove Invalsi: dove trovarle?

 

Ci saranno diversi momenti nella vita scolastica dei tuoi figli in cui dovranno affrontare le prove Invalsi. Di che si tratta, a chi sono rivolte le prove Invalsi e soprattutto perché i ragazzi devono sostenere un test, oltre alle interrogazioni, ai compiti in classe e agli esami? In questo articolo completo rispondiamo a tutti questi quesiti: cosa sono le prove Invalsi, quando, dove e come si svolgono.👇

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Cosa sono le prove Invalsi?

 

Le prove Invalsi sono dei test di italiano, matematica e inglese preparati ogni anno da un istituto di ricerca autonomo, l’Istituto Invalsi, e servono a misurare la qualità dell’istruzione in Italia. 🥇

Invalsi sta per Istituto Nazionale per la VALutazione del Sistema educativo di Istruzione e formazione. E già il nome è indicativo!

L’obiettivo, infatti, è comprendere se la scuola pubblica è davvero in grado di trasmettere le competenze, abilità e conoscenze fondamentali previste dalle linee guida del Miur, Ministero dell’istruzione, 🎯 e se così non fosse, cercare di capire, dai dati, dove si nascondono le difficoltà. 

Come ricorda lo stesso Istituto Invalsi, queste prove non hanno la pretesa di misurare tutto, ma solo di capire se le materie considerate fondamentali, appunto l’italiano, la matematica e ultimamente anche l’inglese, vengono apprese allo stesso modo da tutti gli studenti, indipendentemente dalla scuola che frequentano.

Per farlo, ogni anno vengono preparati dei test specifici che devono essere svolti lo stesso giorno o nello stesso periodo in tutta Italia. Questi test vengono distribuiti in oltre 46.000 scuole a livello nazionale e riguardano solo alcune classi:

  • La seconda primaria (grado 2)

  • La quinta primaria (grado 5)

  • La terza media (grado 8)

  • Il secondo superiore (grado 10)

  • La quinta superiore (grado 13)

Quindi, dalle elementari alle scuole superiori, i tuoi figli dovranno misurarsi con le prove Invalsi 🖐️ cinque volte (a meno che non cambino le regole, il che succede molto spesso!) 

 

Dove si svolgono le prove Invalsi e quando?

 

Le prove Invalsi per la seconda elementare e per la quinta si svolgono in classe, in formato cartaceo, di solito a maggio di ogni anno. A partire dalla terza media e fino al test invalsi per la quinta superiore, i ragazzi devono svolgere la prova sul computer (CBT, che sta per computer based test), rispettivamente ad aprile e marzo, sempre nelle scuole.

In seconda elementare gli studenti affrontano i quiz di matematica e italiano, mentre a partire dalla quinta elementare, dovranno prepararsi anche in inglese.

👉 Importante: il test Invalsi è anonimo! Non figura il nome degli studenti sulla prova perché l’obiettivo non è valutare loro, ma la qualità dell’insegnamento che hanno ricevuto (e se te lo stessi chiedendo, il punteggio non concorre a fare la media, né incide sugli esami di terza media o maturità)!

 

Cosa misurano le prove Invalsi?

 

Ogni domanda misura una competenza, una conoscenza, un’abilità. In genere, si tratta di domande a risposta multipla dove i ragazzi devono scegliere la risposta adatta, ma si possono trovare anche altri tipi di esercizi, a seconda della materia.

Le prove Invalsi di italiano 📚 misurano la capacità di capire un testo, riflettere, fare delle valutazioni, comprendere la logica e creare delle connessioni interne. Insomma, bisogna capire fino in fondo ciò che si legge, che sia un brano di letteratura o un’email a un amico.

Con le prove Invalsi di matematica 🧮 si testa la capacità di risolvere i problemi (mettendosi alla prova con quiz di matematica divertenti) e argomentare nei quattro settori di studio:

  • Probabilità e statistica

  • Aritmetica o algebra

  • Geometria

  • Relazioni e funzioni

Dalla quinta elementare in poi, le prove Invalsi di inglese 🌎 misurano la capacità di lettura e di ascolto degli studenti. 

In generale, queste prove cercano di capire se gli studenti sono in grado di ragionare per comprendere qualunque tipo di testo scritto, trovare soluzioni logiche e recepire i messaggi in lingua straniera.

 

Chi fa le prove Invalsi e chi le corregge?

 

Per preparare le domande per così tante classi, ogni anno viene impiegato un gruppo di circa 200 persone tra cui si trovano:

  • Ricercatori dell’Istituto Invalsi

  • Docenti di scuola

  • Dirigenti scolastici

In più ci sono 2000 studenti!

Il ruolo degli studenti è molto importante perché testano le domande e in qualche modo le approvano, prima che il test venga distribuito in tutta Italia. Se una domanda non risulta chiara agli studenti campione, è molto probabile che venga scartata 💪.

Sarà l’Istituto Invalsi a correggere le prove e a inviare i risultati e le raccomandazioni alle scuole interessate, oltre a scrivere un rapporto aperto a tutti dove si spiegano i dati per le macro aree studiate.

 

Prove Invalsi: risultati e significato

 

Alcuni numeri sono molto utili per spiegare la portata delle prove Invalsi.

Nel 2021 hanno coinvolto 2 milioni di studenti, di cui 1,1 milioni della scuola primaria, 530.000 della terza media, 475.000 della quinta superiore.

Con il rapporto presentato si ha un identikit 🕵️ degli studenti rispetto alle materie fondamentali: dove vivono, da quali famiglie provengono, quali sono le origini, quali sono le materie in cui eccellono o hanno difficoltà. Il test Invalsi fa capire dove bisogna investire di più per evitare l’insuccesso scolastico e la dispersione scolastica e su quali competenze bisogna lavorare per raggiungere il livello richiesto dal Miur. Sembrerà strano, ma la comprensione del testo in italiano (e non in inglese), genera diverse difficoltà ai ragazzi.

 

Esercitazione Prove Invalsi: dove trovarle?

 

Le prove Invalsi non servono a dare un voto o un giudizio agli studenti, e probabilmente neanche ai loro docenti e genitori. Servono piuttosto a decidere dove bisogna intervenire, non solo a livello di istruzione, ma anche sociale per evitare le disuguaglianze e permettere a tutti gli studenti di avere una scuola di qualità, indipendentemente dal fatto che vivano al Nord o al Sud, in centro o in periferia, che siano ragazze o ragazzi, figli di genitori italiani o stranieri.

Detto questo, se tuo figlio ha bisogno di prepararsi per le prove Invalsi può dare un’occhiata alla Piattaforma TAO del sito ufficiale delle prove, Invalsi Open, o a quello della Pearson e altre case editrici che offrono materiali gratuiti. Ci sono delle simulazioni dell’esame e le risposte per fare un’autovalutazione. Per avere consigli personalizzati, ricordati che puoi sempre contare sugli insegnanti di GoStudent.