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Come avere una comunicazione efficace con gli insegnanti?

Capitoli

  1. La collaborazione tra insegnanti e genitori 
  2. La collaborazione: un beneficio per tutti!
  3. Come avere una comunicazione efficace con gli insegnanti: alcuni consigli


Il contesto familiare e quello scolastico a volte ci possono sembrare due mondi lontanissimi. 🌎 Il bambino o il ragazzo che conosci così bene a casa, a scuola si comporta diversamente. Oppure viceversa, l’alunno che l’insegnante descrive come uno “studente modello” nel momento in cui torna a casa si ribella contro tutto e tutti. Questi esempi potrebbero sembrare estremi, ma pongono l’accento su quanto possono cambiare comportamenti del proprio figlio in contesti differenti e di quanto è importante un confronto costante tra genitori e insegnanti. A volte i punti di vista del genitore e dell'insegnante potrebbero essere diversi e potrebbero portare ad un contrasto nel loro modo di vedere lo stesso bambino.️

Come comunicare efficacemente con un’insegnante quando i vostri punti di vista sono diversi? Vediamolo insieme in questo articolo! 👇

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La collaborazione tra insegnanti e genitori

 

Una collaborazione efficace tra l’insegnante e la famiglia è importante per l’apprendimento del proprio figlio e per il benessere di tutti

Non sorprende che la ricerca mostri come più i genitori e gli insegnanti condividono tra loro informazioni sullo stesso studente, più entrambi avranno gli strumenti per aiutarlo a raggiungere migliori risultati sia accademici che non. 🏆

Come genitore puoi diventare un alleato degli insegnanti nell’istruzione di tuo figlio. In questo modo puoi gettare le basi per un maggior coordinamento e una maggiore condivisione degli obiettivi tra la scuola di tuo figlio e la vostra casa. 🤝🏽

Gli obiettivi come ci ricorda Fabio Celi, psicologo e docente di psicopatologia dello sviluppo all'Università di Parma e Pisa, dovrebbero essere pochi, chiari, ben esplicitati e condivisi in tutti i contesti di vita dello studente.  

Facili a dirsi, difficile a farsi quando le informazioni che hai a portata di mano su tuo figlio potrebbero sembrare contrastanti.  Alcuni genitori potrebbero chiedersi come è possibile che lo stesso figlio che in casa è educato e rispettoso, a scuola viene descritto come un ragazzo oppositivo” e “agitato”, “troppo timido” e “che non si applica”?  

È importante ricordarsi che i genitori e gli insegnanti non sono due controparti, ma sono uniti dallo stesso valore: il bene del bambino o del ragazzo. Nel momento in cui è chiaro che entrambi state collaborando per raggiungere il benessere di tuo figlio, puoi diventare un alleato dell’insegnante e viceversa l'insegnante può diventarlo per te genitore. 

Entrambi potete muovervi in una direzione comune e condivisa, per esempio facendo in modo che il bambino o il ragazzo vada volentieri a scuola e apprenda con curiosità. 🔎

Uno dei modi per costruire un rapporto di alleanza tra genitori e insegnanti è di utilizzare una comunicazione costante ed efficace. La comunicazione può aiutare a stabilire un rapporto di rispetto reciproco tra insegnanti, genitori e studenti. Allo stesso tempo, può contribuire a creare un senso di comunità tra la scuola e la famiglia e gettare le basi per tutte le altre forme di coinvolgimento di te genitore nell'educazione di tuo figlio.

Quali possono essere i benefici di una comunicazione efficace per te genitore, per l’insegnante e per tuo figlio? Continua per scoprire quali sono i vantaggi per tutti! 👇

 

La collaborazione: un beneficio per tutti!

 

Una comunicazione efficace tra i genitori e gli insegnanti non si limita solo ad aggiornamenti sui voti accademici o a comunicazioni formali da parte della scuola. È un processo continuo che si può alimentare giorno dopo giorno in un’atmosfera di fiducia reciproca e di cooperazione tra il genitore e l’insegnante. 🤝🏽

Un'efficace comunicazione può portare benefici ai genitori, agli insegnanti e all’alunno stesso! 

Infatti, un’alleanza tra genitore e insegnante può essere un terreno fertile che permette al bambino di crescere. Nel momento in cui i genitori indagano insieme agli insegnanti quali possono essere i bisogni del proprio figlio, lo studente potrebbe notare come la sua famiglia si prenda cura di lui e si interessi ai diversi ambiti della sua vita. In questo modo sia i genitori che gli insegnanti possono riconoscere e trasmettere al bambino o al ragazzo il valore educativo della scuola, indipendentemente dal suo successo scolastico!  🌱

Anche te come genitore puoi trarre beneficio dall'essere coinvolto nell'istruzione di tuo figlio. Per esempio, puoi ricevere dalla scuola degli spunti di riflessione su come aiutare e sostenere tuo figlio nella vita di tutti i giorni. I genitori, nella maggior parte dei casi, non sono coinvolti nella classe e nella lezione dei loro figli e le conversazioni regolari con gli insegnanti possono aiutarli a capire in quali materie i loro figli stanno andando bene e in quali stanno avendo difficoltà.

Dall’altro lato, anche gli insegnanti che coltivano le relazioni con i genitori dei propri alunni otterranno una maggiore collaborazione: i genitori sono più propensi a lavorare e a confrontarsi con gli insegnanti in cui ripongono la loro fiducia. Attraverso una comunicazione costante ed efficace, gli insegnanti possono indagare quali sono i bisogni degli studenti e possono muoversi anche all’interno del contesto scolastico per soddisfarli a tutto tondo. 

Dopo aver compreso l’importanza e i benefici di una comunicazione efficace tra insegnanti e i genitori, possiamo passare alla fatidica domanda del “come?”. Come comunicare per raccogliere informazioni, confrontarsi quando i vostri punti di vista sono diversi e favorire un lavoro di squadra? 

 

Come avere una comunicazione efficace con gli insegnanti: alcuni consigli

 

Vediamo insieme alcune strategie che ti possono guidare quando comunichi con gli insegnanti di tuo figlio. 👇

Partecipa attivamente

Proponiti come un collaboratore dell’insegnante: un alleato attento e interessato alle attività scolastiche di tuo figlio. Riconosci il lavoro che l’insegnante sta svolgendo e i tuoi limiti legati all’impossibilità di vedere come si comporta tuo figlio in classe. 

La scuola può essere un luogo di crescita per il proprio figlio e gli insegnanti sono sia una fonte di aiuto che un ponte tra quello che succede in classe e quello che te come genitore osservi all’esterno. 🤝🏽

Valorizza l’ascolto

Se ascolti davvero la persona che hai di fronte, puoi fargli sapere che stai dando spazio a quello che ti sta dicendo. In questo modo è molto più probabile che ti darà la possibilità di condividere il tuo punto di vista successivamente. 👂

C’è una linea sottile tra ascoltare con un orecchio attento quello che una persona ci dice e aspettare di poter parlare. Nel primo caso, possiamo aprirci e ricevere quello che la persona davanti a noi ci sta dicendo; nel secondo caso potremmo ritrovarci ad agitarci e cercare di dimostrare che “io ho ragione” e che “solo il mio punto di vista è quello giusto”.  

Se ci apriamo all’ascolto e diamo importanza all’altro gettiamo le basi per una conversazione efficace e potenzialmente produttiva: è un momento di condivisione reciproco per il bene del proprio figlio. 🤗 

Sii chiaro

Durante i colloqui con l’insegnante di tuo figlio e le vostre interazioni esprimi chiaramente i tuoi bisogni, i tuoi desideri, le tue incertezze e le tue opinioni. 

Per farlo parla in prima persona utilizzando la proposizione “io”; piuttosto che la preposizione “tu” che può risultare offensiva e giudicante quando si parla di un terreno scivoloso come l’educazione del proprio figlio. 🙆

Rallenta

Quando siamo catturati dalla fretta di parlare, di risolvere i problemi e far prevalere la nostra opinione diamo più valore all’efficienza che all’efficacia. 

Ne ha parlato nei suoi libri e nel podcast Psychology Off the Clock la dottoressa Deborah Tannen, professoressa all'università di Georgetown. Alcune volte diamo più valore all’efficienza, all’utilizzo del minor numero di risorse e tempo possibile e seguiamo il principio “minimo sforzo, massima resa”; piuttosto che all’efficacia, cioè alla capacità di raggiungere un obiettivo di grande importanza per noi, come il benessere del proprio bambino o ragazzo. 

Quando rallentiamo e ci apriamo alla curiosità ci diamo la possibilità di capire più profondamente quello che ci sta dicendo la persona di fronte a noi. ⏸️ Capita a tutti noi a volte di essere sicuri di avere la risposta o la soluzione giusta in mano ed è il motivo per cui abbiamo così tanta fretta di parlare. 

Prova a rallentare e ascoltare quello che ti sta dicendo l’insegnante, senza reagire impulsivamente. Rallentare ci da la possibilità di metterci nei panni dell’altra persona e aumentare la probabilità che la nostra risposta sia ascoltata e accolta. Prova a notare se questo atteggiamento può avere un impatto sulle conversazioni che hai con gli insegnanti. 

Ricordati il linguaggio non verbale

La comunicazione verbale e quella non verbale vanno a braccetto: la prima è tanto importante quanto la seconda. A volte potremmo pensare di sembrare poco arrabbiati dall’esterno e magari ci sforziamo in tutti i modi di far trasparire dal contenuto delle nostre parole calma e tranquillità. Tuttavia, il tono di voce più alto, le braccia conserte e i denti digrignati potrebbe far passare un messaggio diverso attraverso la nostra comunicazione non-verbale.  

Per utilizzare una comunicazione non verbale efficace mantieni la voce calma e decisa, un ritmo uniforme e mantieni un buon contatto visivo con la persona a cui stai parlando. 

Gli insegnanti di GoStudent sono esperti nel valorizzare ogni singolo studente e nel collaborare con i genitori per il benessere del bambino o del ragazzo. Prenota ora una lezione di prova! 🚀