Capitoli
- Cosa comporta la carenza di vitamina D?
- Carenza di vitamina D: i sintomi
- Carenza di vitamina D e sintomi neurologici
Tuo figlio è sempre stanco e con poca energia, ha difficoltà a concentrarsi o accusa dolori ossei frequenti? Potrebbe esserti utile conoscere quali sono i sintomi della carenza di vitamina D. Scoprili e leggi quali sono i fattori di rischio.
Cosa comporta la carenza di vitamina D?
Conosciamo tutti gli effetti della carenza di vitamina C e sappiamo anche come poterla integrare nella dieta dei nostri figli quando ce n’è un aumentato bisogno, ad esempio in autunno e inverno quando a scuola raffreddori e virus vari si sprecano 🤧. Ti sei mai chiesto, invece, se tuo figlio possa avere una carenza di vitamina D?
L’importanza di questa vitamina e gli effetti di una sua insufficiente presenza nell’organismo sono meno noti. Bisogna ammettere che i sintomi della carenza di vitamina D sono in un certo modo difficili da isolare, ovvero possono essere dovuti a molte cause diverse; ma non per questo meritano poca attenzione.
Le conseguenze di una carenza di vitamina D non sono infatti da sottovalutare:
- Rachitismo
- Ossa fragili
- Deformazioni ossee
- Carie dentale
Siccome la vitamina D regola il metabolismo del calcio nella calcificazione ossea, una sua carenza può pregiudicare questo meccanismo e dunque portare a difetti di crescita anche importanti. La carenza di vitamina si stabilisce con un esame del sangue 💉 ed è più frequente nei soggetti che non si espongono regolarmente alla luce solare e che non seguono una dieta equilibrata.
Carenza di vitamina D: i sintomi
Prima di fare effettuare a tuo figlio un esame del sangue per verificare i livelli sierici di questa vitamina, potrebbe essere opportuno stare all’occhio per una eventuale presenza di uno o più sintomi tra quelli elencati 👀. Ricorda che comunque il tuo ruolo come genitore è quello di monitorare e, nel caso, chiedere un consulto allo specialista, in questo caso il pediatra o il medico di famiglia, se tuo figlio è più grande.
Debolezza e sistema immunitario debole
Tuo figlio è palesemente poco in forma? Si ammala spesso e prende qualsiasi virus che giri nella scuola o nella comunità in cui è inserito? Potrebbe essere un segnale di un livello basso di vitamina D nel sangue. Anche questa vitamina, infatti, ha un ruolo (non secondario) nei delicati meccanismi che regolano il sistema immunitario; una costante debolezza può anch’essa essere dovuta alla carenza di vitamina D. 😫
Stanchezza cronica
La scuola è stancante e i pomeriggi dedicati allo sport possono esaurire le forze di tuo figlio. Che però è giovane e deve essere in grado di vivere una vita piena e attiva. Se invece è sempre stanco, puoi valutare di chiedere al medico se non sia il caso di verificare i livelli di vitamina D.
Dolore alle ossa
Anche in questo caso è un po’ difficile isolare il sintomo, in quanto i dolori della crescita possono accompagnare i nostri figli per parecchio tempo nel passaggio dalla preadolescenza all’adolescenza. La carenza di vitamina D però, impedendo una corretta calcificazione delle ossa, può provocare dolori ossei “inspiegabili” e anche mal di schiena ricorrenti. 😭
Tristezza e depressione
Come sai ci possono essere numerose cause dietro a una tristezza profonda o a una vera e propria depressione che colpisce un bambino o un ragazzo - e la cosa migliore è chiedere aiuto a uno psicologo 🧠. La vitamina D, però, è coinvolta anche nei processi necessari a stabilizzare l’umore; una sua carenza può farsi sentire anche in questo ambito.
Carenza di vitamina D e sintomi neurologici
Quelli che abbiamo visto sino ad ora sono sintomi, come detto, comuni a tante altre condizioni di salute. Tieni anche presente che la carenza di vitamina D si manifesta tramite sintomi quando è moderata o severa; una lieve carenza non dà sintomi e non è motivo di preoccupazione.
Una mancanza importante di vitamina D nell’organismo può dar luogo anche a sintomi neurologici che è invece bene tenere in considerazione. Sintomi come:
- Fascicolazione muscolare (contrazioni muscolari involontarie)
- Ansia
- Disturbi del sonno
- Confusione mentale
- Difficoltà a pensare in modo chiaro e a concentrarsi
So cosa stai pensando: come distinguere la confusione mentale e la difficoltà a rimanere concentrati dalle manifestazioni tipiche di un adolescente in piena tempesta ormonale ed emotiva? 💥
Fidarti del tuo intuito da genitore è la cosa migliore. Conosci tuo figlio e sei in grado di renderti conto quando qualcosa non va; un po’ di stanchezza, un calo del rendimento scolastico e un po’ di tristezza sono normali, se questi disturbi però diventano un ostacolo per una normale quotidianità conviene prenotare una visita dal medico.
Carenza di vitamina D: chi è a rischio?
Potrei risponderti “tutti” e non sarebbe una bugia; ma siccome stiamo parlando di bambini e ragazzi ecco quali sono i fattori di rischio maggiori. Fermo restando che per garantirsi un buon apporto di vitamina D i pilastri da cui non si può prescindere sono due: esposizione regolare alla luce del sole 🌞 e dieta varia e completa 🍏.
I fattori di rischio per la carenza di vitamina D sono:
- Allattamento esclusivo al seno prolungato (oltre 12 mesi)
- Obesità
- Fumo di sigaretta
- Abuso di alcol
- Dieta vegana o vegetariana