Capitoli
- I bambini e la natura
- L’importanza della natura nell’educazione (secondo Maria Montessori)
- Come avvicinare i bambini alla natura
- Il rispetto dell’ambiente spiegato ai bambini
Sappiamo che insegnare ai nostri bambini l’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente è qualcosa di indispensabile nel momento storico in cui viviamo.
Il cambiamento climatico sta modificando il volto del nostro pianeta e, con esso, anche le abitudini e lo stile di vita delle persone. Le nuove generazioni dovranno fare i conti con i risultati di anni di scarsa attenzione all’ambiente e, allo stesso tempo, avranno l’occasione di cambiare rotta e costruire una società in grado di vivere in armonia con la natura.
Per fare sì che tutto questo diventi realtà, occorre partire dal piccolo, anzi, dai piccoli, ed educare gli adulti del futuro ad amare e rispettare il nostro pianeta. Ecco da dove cominciare. 👇
I bambini e la natura
Insegnare ai bambini ad amare la natura? Non serve. Guardali giocare nel fango, raccogliere conchiglie sulla spiaggia e perdersi per ore a osservare gli insetti muoversi: i bambini hanno già una forte connessione con la natura, tutto quello che dobbiamo fare è insegnargli ad avere un rapporto di rispetto e gratitudine con essa.
Da dove partire per fare questo? Banalmente, dal farli giocare e passare più tempo all’aperto. L’entusiasmo e la curiosità dei bambini piccoli (dall’asilo ai primi anni delle elementari) nei confronti del mondo naturale sembra poi gradualmente scemare una volta che entrano in campo televisione e cellulari 📱. E allora ci ritroviamo a cercare qualsiasi stratagemma per convincere i nostri figli ad alzarsi dal divano e a uscire a giocare in giardino. 🏈
Non c’è niente infatti che possa eguagliare i benefici del tempo passato in natura, sia per quanto riguarda lo sviluppo fisico che quello mentale di bambini e adolescenti.
L’importanza della natura nell’educazione (secondo Maria Montessori)
Già agli inizi del 1900 la famosa scienziata e pedagogista Maria Montessori affermava che: “Nel nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini [...] vivono molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa”.
Cento anni dopo, le cose sembrano peggiorate, visto che tra scuola e attività pomeridiane a volte i bambini passano intere giornate al chiuso, senza nemmeno un’ora di gioco in cortile.
👉 Un sondaggio condotto nel 2016 dal brand inglese Persil, ha evidenziato che un bambino su due passa meno di un’ora al giorno all’aria aperta (un tempo minore di quello concesso in media a un carcerato 😱) e uno su dieci non gioca mai all’esterno. L’indagine è stata effettuata in dieci stati e su un campione di 12.000 genitori.
Sempre Maria Montessori sosteneva che “vivere la natura” è una delle attività più importanti nello sviluppo del bambino, tanto che aveva fatto dell’educazione all’aperto uno dei pilastri del suo metodo pedagogico, inserendo nei suoi programmi esercizi come il tavolo della natura e la cura di un piccolo orto. L’ambiente naturale ha un’enorme potenziale educativo, soprattutto se il bambino viene lasciato libero di farne conoscenza, senza condizionamenti esterni da parte degli adulti. La natura è maestra di vita: i bambini che imparano a prendersi cura di una pianta o di un animale conoscono il significato di responsabilità e impegno.
Inoltre, i bambini che passano molto tempo all’aperto sono meno a rischio di problemi di obesità, depressione e dipendenza dalla tecnologia.
Non dimentichiamo poi l’importanza di esporsi al sole quotidianamente: fare attività fisica all’aperto migliora l'umore, allevia lo stress e permette al corpo di produrre la vitamina D necessaria al benessere del bambino.
Per riassumere, ecco tre motivi per cui tuo figlio dovrebbe passare più tempo all’aperto.
- Migliore sviluppo fisico (difese immunitarie più forti, migliore coordinazione motoria e motricità fine)
- Migliore sviluppo cognitivo (gli stimoli presenti in natura aiutano a sviluppare immaginazione, capacità di osservazione e di deduzione)
- Benessere emotivo (senso di libertà, indipendenza, felicità)
- Minori rischi di malattie dovute a uno stile di vita sedentario (obesità, iperattività, ecc…)
Come avvicinare i bambini alla natura
Considerato quanto la natura sia importante per uno sviluppo sano dei bambini, vediamo che cosa possiamo fare concretamente per avvicinare i piccoli all’ambiente. 🌳
Passare tanto tempo all’aperto
“In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca”, diceva John Muir, naturalista e attivista per l’ambiente scozzese.
Per imparare ad amare la natura i bambini devono poterla conoscere e passare il maggior tempo possibile a contatto con essa. Non solo d’estate, quando le giornate sono lunghe e c’è bel tempo, ma anche d’inverno. Molti genitori sono spaventati all’idea di lasciare i bambini giocare fuori d’inverno, ma non c’è nulla da temere. Il freddo 🥶 non fa ammalare, anzi, i bambini che passano più tempo all’aria aperta (anche d’inverno) sviluppano un sistema immunitario più forte. 💪
Un bambino che cresce in città non ha sempre la possibilità di esplorare diversi ambienti naturali, ecco perché è importante riservare del tempo nel fine settimana per delle gite all’aperto. Porta il tuo bambino a scoprire la montagna, il mare, i parchi ecologici e le riserve naturali e parlagli di animali e piante che vivono in questi luoghi. Esplorare nuovi ecosistemi accenderà la sua curiosità e la sua voglia di imparare.
Tenere un orto in balcone
Prendersi cura di un piccolo orto è un’attività che i bambini amano. Per realizzare un orto in casa non è necessario vivere in campagna, è sufficiente possedere un angolo di giardino o un balcone ben esposto al sole. ☀️
Imparare a fare giardinaggio, oltre ad essere una risorsa molto utile nella vita, permette ai bambini di familiarizzare con concetti complessi come il cambiamento, la perseveranza, la nascita e la morte. Osservare il ciclo della vita e raccogliere il frutto della propria semina è un'attività estremamente soddisfacente per i bambini, che crea un legame speciale con la natura
Quando vi sentite pronti per iniziare il vostro piccolo orto in famiglia, partite da piante semplici da curare come quelle aromatiche o i pomodorini e passare poi a quelle più delicate come il basilico. 🌱
Ricorda che, come insegna il metodo Montessori, il tuo ruolo è solo quello di osservare (e al massimo consigliare), il bambino deve essere libero di giocare e prendersi cura dell’orto a modo suo (anche se questo significa rovinare i fiori e annegare qualche piantina 😢).
Outdoor education
Studiare all’aria aperta ha tanti benefici, tra cui migliorare lo sviluppo fisico e cognitivo (e di conseguenza anche il rendimento scolastico) e avvicinare i bambini a uno stile di vita più naturale. Lo sanno bene nei paesi del Nord Europa, specialmente in Svezia, dove le scuole all’aperto sono diventate popolari già negli anni ‘50. Negli asili svedesi si passa molto più tempo a giocare all’aperto che nelle classi, con l’obiettivo di privilegiare l’esperienza diretta del mondo rispetto all’apprendimento di nozioni dai libri.
Anche in Italia da qualche anno stanno fiorendo sempre più scuole all’aperto, come il famoso Asilo nel Bosco, che si ispira appunto al modello di scuola del Nord Europa. In questo tipo di asilo i bambini dai 3 ai 5 anni imparano attraverso il gioco, non con l’uso di giocattoli di plastica, ma maneggiando oggetti reperibili in natura come sassi, ramoscelli o altri materiali di recupero. Le lezioni sono sempre all’aperto, anche d’inverno e anche con la pioggia (anche se sono presenti tettoie e stanze riscaldate dove ripararsi quando il tempo è troppo brutto). 🌧
Attività sociali all’aperto
Scoutismo, campi scuola, un pic-nic in montagna con gli amici, sono tutte attività che combinano l’ambiente esterno con la socializzazione. Passando dei momenti di divertimento in natura insieme ai compagni di gioco, i bambini associano l’ambiente naturale a un ricordo positivo, maturando così la voglia di passare il tempo all’aperto con gli amici anziché chiusi in casa a giocare ai videogiochi. 🎮
👉 Ecco alcune idee di attività all’aperto per bambini.
Il rispetto dell’ambiente spiegato ai bambini
Insegnare ai bambini l’amore per la natura è dunque molto semplice: basta lasciarli giocare e sperimentare all’aperto. Sfrutta ogni occasione per far trascorrere ai tuoi bambini un po’ di tempo in natura: andate a scuola in bicicletta anziché in auto, preferite un pomeriggio al parco a raccogliere le foglie autunnali piuttosto che al cinema, finite i compiti presto e correte a giocare con i vicini di casa. Lascia che si sporchino saltando nelle pozzanghere di fango e rotolandosi sull’erba, non avere paura che si facciano male, permettigli di fare esperienza del mondo a modo loro.
I bambini che passano molto tempo in natura diventano adulti attenti e premurosi nei confronti dell’ambiente. Per approfondire con i tuoi piccoli il tema della salvaguardia ambientale puoi usare libri educativi, documentari e film. Introduci nella vostra routine familiare alcuni piccoli gesti ecologici che possano fare anche i tuoi figli, come occuparsi della raccolta differenziata e spegnere le luci nelle stanze vuote. Ricordati di dare il buon esempio e, anche quando commetti qualche passo falso (nessuno è perfetto 😅), spiega ai tuoi figli l’importanza di rimediare ai propri errori e fare del proprio meglio per proteggere l’ambiente.
In fondo, parliamo di natura come se fosse un’entità separata da noi uomini, mentre invece siamo un tutt’uno. È proprio questo il messaggio che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Non esiste un mondo naturale e un mondo umano, ma siamo parte di un’unica realtà, che va protetta e amata allo stesso modo, solo così potremo costruire un mondo migliore. 🌏