Capitoli
- Punizioni e ricompense nel Metodo Montessori
- Tabella dei buoni comportamenti: cos’è e come si usa
- Token economy e tabella delle ricompense
Sai cos’è una tabella dei comportamenti, come si usa e a cosa serve? Si tratta di uno strumento per promuovere l’apprendimento delle routine comportamentali da parte dei più piccoli. Ecco quello che devi sapere al riguardo
Punizioni e ricompense nel Metodo Montessori
Hai sentito parlare della tabella dei buoni comportamenti - magari nella sua versione da stampare a casa - e ti è venuto in mente il Metodo Montessori? Prima di vedere cos’è la tabella dei buoni comportamenti e come puoi usarla per stimolare l’autonomia di tuo figlio, occorre fare qualche precisazione. ☝️
Innanzitutto va detto che la tabella dei buoni comportamenti e quella delle ricompense non sono due strumenti inventati da Maria Montessori. Che, anzi, aveva un’idea piuttosto diversa riguardo a come stimolare la disciplina nel bambino.
Per Montessori punizioni e ricompense erano egualmente inutili nel promuovere comportamenti corretti e disciplina. 🤷♀️ La disciplina doveva nascere da dentro: un obiettivo alla fine di un percorso in cui il bambino è protagonista attivo e durante il quale forgia il suo senso di responsabilità.
Un bambino, secondo Montessori, non deve diventare bravo a eseguire degli ordini; deve comportarsi bene perché sceglie di farlo, deve stare alle regole perché ha in sé gli strumenti per farlo, non perché ciò gli viene imposto da un adulto.
In questo senso, allora, uno strumento come la tabella dei buoni comportamenti può essere visto con un mezzo per favorire l’autonomia e lo sviluppo di un senso di coscienza interno nei bambini. Con una importante precisazione: secondo Montessori 👵 i bambini non vanno stimolati a fare qualcosa per ottenere un premio in cambio. E, assolutamente, non possono essere educati con il bastone e la carota!
Tabella dei buoni comportamenti: cos’è e come si usa
Fatte queste doverose precisazioni, vediamo nel dettaglio cos’è una tabella dei buoni comportamenti e come può aiutarti a educare tuo figlio. 📋 Anzi, ancora meglio, a promuovere la sua autonomia.
Innanzitutto vediamo quando può essere utile. Potresti averne bisogno se tuo figlio:
- Fatica a fare i compiti
- Non apparecchia/sparecchia tavola
- Non rifà il suo letto
- Non tiene in ordine la sua cameretta
- Non si lava i denti dopo i pasti
- Non si veste da solo
- Non fa la cartella
Stiamo ovviamente parlando di bambini con un’età che consente di fare tutte queste azioni in autonomia, anche se bisogna ricordarsi che prima si inizia meglio è, e che spesso basta adeguare l’ambiente di casa alle loro esigenze per permettere di svolgere certe azioni in maniera autonoma (un esempio? Spazzolino da denti 🪥 e dentifricio a portata di mano e un piccolo sgabello 🪑 per raggiungere il lavandino in sicurezza).
Cos’è una tabella dei buoni comportamenti?
Si tratta di una tabella, appunto, con una lista di comportamenti che si desidera che il proprio figlio metta in atto (inseriti nelle righe) e i giorni della settimana (le colonne). 🗓️ Esiste in versione stampabile, da usare nuova ogni settimana, e in versione magnetica o cancellabile, da usare virtualmente per sempre.
Come si usa una tabella dei buoni comportamenti?
Ogni giorno bisogna valutare i comportamenti del bambino e assegnare un punteggio: solitamente si utilizzano delle stelline. ⭐ Ogni tot stelline guadagnate si ottiene un premio, che viene deciso in anticipo dal genitore assieme al bambino. I comportamenti rappresentano gli obiettivi che si desidera che il bambino raggiunga, le stelline e i premi sono un modo per stimolare la sua autonomia e l’apprendimento di routine comportamentali.
La tabella dei buoni comportamenti ha controindicazioni?
In generale no, ovviamente tutto dipende dal metodo educativo che si è scelto di seguire: un “purista” del Metodo Montessori potrebbe non digerire la presenza dei premi/ricompense. Certamente l’uso della tabella dei buoni comportamenti va inserito in un contesto educativo che aiuta il bambino a capire che il comportamento giusto non deve essere esclusivamente finalizzato all’ottenimento, ad esempio, di un nuovo giocattolo. 🧸
Token economy e tabella delle ricompense
La tabella dei buoni comportamenti viene spesso chiamata anche tabella delle ricompense, anche se in realtà si tratta di due cose differenti. La tabella delle ricompense si basa sul concetto di “token economy” (economia dei gettoni) elaborato dalla psicologia comportamentale. Si tratta di un metodo che prevede che a un bambino - o a uno studente: viene spesso utilizzato in contesti educativi - venga assegnato un “gettone” ogni volta che compie un’azione-obiettivo.
I gettoni possono essere poi scambiati dal bambino con un premio. I gettoni sono dunque il rinforzo positivo che l’educatore (o genitore) usa per rinforzare il comportamento corretto del bambino; quando il bambino non esprime un comportamento corretto, verrà punito tramite l’assenza di gettone o il ritiro di un gettone già dato. ❌
Presupposto fondamentale affinché la token economy funzioni è l’esistenza di un “contratto” tra insegnante e studenti o tra genitore e bambino: il bambino deve conoscere in anticipo quali sono gli obiettivi che si vuole raggiunga (i comportamenti desiderati) e a quali premi potrà accedere. 🏆
Come hai visto, token economy, tabella delle ricompense e tabella dei buoni comportamenti non sono molto diversi tra di loro; l’importante è conoscere le basi su cui si fondano e utilizzarli nella maniera corretta.