COMPORTAMENTO, ALTRI CONSIGLI

Faccende domestiche: come responsabilizzare tuo figlio a casa

Capitoli

  1. Faccende domestiche e bambini: perché è importante coinvolgerli
  2. Perché tuo figlio non aiuta nelle faccende di casa?
  3. Come coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche
  4. Ricompensa per i lavori domestici dei bambini: sì o no?
  5. Lavori di casa per bambini in base all’età


I tuoi figli danno una mano con le faccende domestiche? Se la risposta è no, dovresti chiederti perché e stabilire, da domani, una tabelle delle faccende domestiche per decidere chi fa cosa in casa. Compresi bambini e ragazzi. Sì, perché coinvolgere i figli nelle faccende domestiche è un modo per rendere i bambini autonomi, sviluppare la loro autostima e aiutarli a crescere. (Non a caso la cura della casa, delle piante e dei cuccioli, rientrano tra le attività montessori consigliate anche per i più piccoli). 

Se i tuoi figli non hanno mai caricato una lavatrice, spolverato la loro camera o aiutato a preparare la cena - anche se avrebbero l’età giusta per farlo - in questo articolo ti spieghiamo come iniziare a coinvolgerli nei lavori di casa. Vedrai, è più facile di quanto pensi. Cominciamo 🙂

faccende-domestiche

Faccende domestiche e bambini: perché è importante coinvolgerli

 

Può volerci un po’ di tempo e fatica per insegnare a tuo figlio a mettere via il tablet e apparecchiare la tavola, ma ne vale la pena. Insegnare a bambini e ragazzi a fare la loro parte nei lavori di casa è importante per la loro crescita. Dare una mano in casa aiuta a sentirsi grandi, capaci, competenti e questo migliora l’autostima. E migliora anche l’autonomia: non vuoi ritrovarti con un in casa un diciottenne con la sindrome di Peter Pan che non sa neanche cucinare un piatto di pasta, vero?😉

Aiutare nelle faccende domestiche fa sentire i bambini importanti (“Mamma è stanca, ma io so come aiutarla”), e rafforza il senso di appartenenza alla famiglia. Scoprire il percorso di una maglietta dal cesto dei panni sporchi al suo ritorno, pulita e stirata, nell’armadio, capire che le piante muoiono se non le annaffi e che per fare un’insalata ci vogliono almeno venti minuti insegna ai bambini come funziona il mondo e li aiuta a sentirsi parte del mondo degli adulti. 

E poi, coinvolgendo i bambini nei lavori domestici, combatti alcuni stereotipi sui ruoli di genere ancora troppo diffusi in Italia, come quello che “gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche”. 😲

 

Perché tuo figlio non aiuta nelle faccende di casa? 

 

Se coinvolgere i bambini nei lavori di casa ha tutti questi meravigliosi vantaggi, perché molti genitori non ricevono aiuto dai figli? Spesso la colpa è proprio dei genitori, che l’aiuto neanche lo chiedono. Ecco qui sotto le principali ragioni per cui non si chiede ai figli di aiutare in casa. Ti riconosci in qualcuna di queste frasi? Se riesci a capire cosa ti impedisce di coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche, forse i nostri argomenti potranno aiutarti a superare il blocco e correrai a preparare una tabella delle faccende domestiche per i bambini da appendere al muro. 

Non riesco a farmi aiutare da mio figlio nei lavori domestici perché:

  • “Faccio prima a fare da solo” - Certo, ma perdi un'occasione per aiutare tuo figlio a crescere 👶
  • “Non riesce a fare le cose bene” - Certo, devi avere la pazienza di insegnargli come si fa e dargli il tempo di imparare. Ma questo vale per i lavori di casa come per tutto il resto.
  • “È ancora troppo piccolo”- I bambini sono molto più capaci di quanto immaginiamo, basta avere voglia di insegnare con calma. Alla fine dell’articolo trovi una tabella con le faccende domestiche divise per età: metti alla prova tuo figlio.
  • “Non ha tempo”- Prova a insegnare la gestione del tempo ai bambini. Vedrai che riusciranno a trovare 15 minuti per stendere un bucato.⌚
  • “Ha già tanti compiti da fare” - A volte i ragazzi non devono studiare di più, devono solo imparare a studiare meglio. Prova, per esempio, a creare un piano di studi con tuo figlio. Se ha un problema in una materia in particolare, prova a fare una lezione di prova gratuita con GoStudent. Gli insegnanti di GoStudent mostreranno a tuo figlio anche il metodo migliore per studiare (e usare meglio il suo tempo). 😉

 

Come coinvolgere i bambini nelle faccende domestiche

 

Adesso che ti sei sbarazzato di ogni dubbio e hai deciso di farti aiutare da tuo figlio nei lavori di casa, ecco alcuni consigli importanti da ricordare perché le faccende domestiche dei bambini siano fonte di soddisfazione e serenità per tutta la famiglia. 😃 E non motivo di litigi e frustrazione. 

Comincia gradualmente

Se non sono abituati a dare una mano con i compiti casalinghi, non chiedergli troppo e tutto insieme. Comincia a responsabilizzarli sulle cose più piccole. Per esempio, decidete insieme come organizzare l’angolo studio e stabilisci che è loro responsabilità tenerlo in ordine, soprattutto prima di fare i compiti. Gradualmente, e quando avranno l’età giusta, impareranno a mettere a posto tutta la camera da soli. 

Coinvolgi i bambini nella scelta delle faccende domestiche 

Per essere un genitore migliore devi essere in grado di dare delle regole, sì, ma anche di saper ascoltare i tuoi figli. Quindi bene dare una regola sulle faccende domestiche, ma dopo aver ascoltato le preferenze dei bambini. Prima di decidere chi fa cosa, discutete tutti insieme dei lavori di casa necessari ogni settimana, o ogni giorno e poi lascia che i bambini scelgano quelli che preferiscono ( e che sono in grado di fare). Potete anche decidere una rotazione sui compiti che non piacciono a nessuno. 😁

Crea una tabella delle faccende domestiche per bambini

Crea una tabella colorata e appendila al muro per ricordare a tutta la famiglia quali sono i lavori di casa che ognuno deve fare. Per il quando, però, lascia un po’ di flessibilità. Sarà il bambino a decidere quando fare le faccende domestiche di sua competenza, sempre che le faccia nel giorno stabilito.

Stabilisci i lavori da fare ma lascia spazio per le eccezioni

La tabella delle faccende domestiche per i bambini è un modo per aiutarli a ricordare quello che devono fare, ogni giorno o ogni settimana. ✅ Ma non è un legge scolpita nella pietra. Permetti delle eccezioni: se c’è un amichetto, se un pomeriggio si torna a casa tardi, se ci sono più compiti, i lavori di casa si possono anche saltare. Flessibilità. 

Dai un po’ di aiuto

Se il bambino deve apparecchiare ma non riesce a stendere la tovaglia, stendila tu. Se la cesta dei panni da stendere è troppo pesante, a spostarla pensaci tu. Insomma, non aspettarti che facciano proprio tutto da soli, e resta disponibile a dare aiuto. 

Non essere troppo esigente 

E adesso la regola più importante: non aspettarti che i lavori di casa siano svolti alla perfezione. I bambini hanno bisogno di imparare e di tutta la tua pazienza.🥰 Ricorda che il fine ultimo non è solo farti aiutare in casa ma aiutare i tuoi figli a sentirsi capaci e sviluppare il senso di appartenenza alla famiglia. Non hanno spolverato nell’angolo? Nell’innaffiare hanno versato dell’acqua sul pavimento? Non fa niente. Hanno fatto la loro parte, come meglio potevano, per aiutare in casa. E questo è quello che conta: lodali per il loro impegno. 

Se incontri un po’ di resistenza all’inizio, è normale. Vedrai che con il tempo i piccoli lavori di casa diventeranno una routine che funziona per tutti. 

 

Ricompensa per i lavori domestici dei bambini: sì o no?

 

Ma bisogna dare una paghetta ai bambini per le faccende domestiche, o è meglio di no? 🤔  No, pagare bambini e ragazzi per i lavori di casa non è una buona idea. La motivazione a fare la loro parte in casa deve nascere dal semplice fatto di voler fare la loro parte in quanto membri della famiglia. 

Però, puoi stabilire un compenso per dei lavori speciali, extra, che non rientrano nella tabella delle faccende domestiche dei bambini. 💰 Per esempio lavori in giardino, aiuto per riorganizzare un armadio o una libreria, aspirare l’interno dell’auto o farti dare una mano per rimettere a posto la cantina da cima a fondo. 

 

Lavori di casa per i bambini in base all’età

 

Ecco una tabella delle faccende domestiche per bambini in base all’età, che può aiutarti ad avere un’idea di quali lavori di casa può fare un bambino. 

Faccende domestiche per bambini di 4-5 anni

Apparecchiare la tavola, dare da mangiare al cucciolo di casa, spolverare, annaffiare le piante (conosci i benefici del giardinaggio per i bambini?) 🌷🌷

Faccende domestiche per bambini di 6-7 anni

Sistemare la scrivania, appaiare i calzini, passare l’aspirapolvere, aiutare con le cose più semplici in cucina, lavare i piatti (con un po’ di aiuto)

Faccende domestiche per bambini di 8- 9 anni

Sparecchiare, stendere il bucato, mettere in ordine la propria stanza, innaffiare il giardino 

Faccende domestiche per bambini di 10 11anni

Andare a buttare la spazzatura, programmare la lavapanni e la lavapiatti, aiutare in cucina nei piatti più complessi, pulire il giardino, occuparsi di un fratello più piccolo 

Faccende domestiche dai 12 anni

Fare la spesa, buttare la spazzatura, cucinare piatti semplici da soli.🥗

Ricorda, però, che ogni bambino è diverso e si sviluppa con tempi diversi, quindi non tutti possono fare le stesse cose a una data età. Tra le faccende domestiche per bambini, meglio stabilire quelle più adatte a tuo figlio sulla base delle sue abilità, gusti e idiosincrasie, e non semplicemente in base alla sua età.