ESSERE GENITORI, ALTRI CONSIGLI

Consigli per insegnare la gestione del tempo ai bambini

Capitoli

  1. Gestione del tempo nei bambini: perché è importante?
  2. Come insegnare la gestione del tempo ai bambini
  3. Come aiutare gli adolescenti a organizzare il tempo
  4. Organizzare e gestire il tempo per lo studio

Quanto tempo passano i tuoi figli a fare i compiti? Quante volte rimandano un’attività fino a quando non è troppo tardi e arrivano stressati alla consegna? Sappiamo che in realtà questo succede anche a noi adulti e, in effetti, la questione è la stessa: imparare a gestire il tempo. In questo articolo ti daremo qualche consiglio per la gestione del tempo per non arrivare con l’acqua alla gola al rientro a scuola (o in ufficio 😉).
time_management_bambini

 

Gestione del tempo nei bambini: perché è importante?

 

Insegnare la gestione del tempo ai bambini significa dotarli di un grande strumento per affrontare con serenità qualunque attività, a partire dai compiti. 

💎 L’obiettivo della gestione del tempo è quindi aiutarci a:

  • Vivere senza stress la nostra vita quotidiana
  • Fare le cose che dobbiamo fare
  • Fare le cose che amiamo fare
  • Essere autonomi

Come raggiungere questo obiettivo con i bambini, specie quando non hanno ancora sviluppato la percezione del tempo che abbiamo noi adulti e hanno bisogno di continui stimoli da parte dei genitori?

Semplice: con il gioco e la creatività! 

Ecco alcune attività che potresti fare per parlare di tempo con i bambini in età prescolare, senza scomodare complesse tecniche di gestione del tempo.

 

Usa il timer per insegnare il concetto di tempo

 

Hai mai pensato che dire ai tuoi figli “Sbrigati, è tardi!” potrebbe essere inefficace semplicemente perché i bambini non sanno cosa esattamente voglia dire “tardi”?

Con un timer rendi il tempo, 5 minuti, 10 minuti qualcosa di tangibile misurandolo attraverso delle attività.

Potresti sfidare tuo figlio a calcolare il tempo che impiega nello svolgere alcune attività quotidiane:

  • Preparare lo zaino 🎒
  • Prepararsi per andare a scuola 👖
  • Mettere i giochi nella cesta 🤖
  • Correre in giardino 🏃‍♀️

Una volta che tuo figlio ha capito quanto tempo impiega per ogni azione, puoi iniziare ad affidargli dei compiti facendo un mix di dovere e piacere. Ad esempio completare lo zaino in 10 minuti e fare una torre altissima con i lego.

👉 Un piccolo premio, come 5 minuti extra per fare quello che piace di più a tuo figlio potrebbe essere molto piacevole!

⭐ Non dimenticarti delle pause! Non è necessario, anzi, è controproducente riempire il tempo.

 

Crea un calendario delle attività quotidiane

 

Il metodo Montessori è pieno di idee creative per insegnare ai bambini a gestire le attività quotidiane e lo studio in autonomia. Potete inserire qualunque attività nel vostro calendario di famiglia.

Alcune idee per organizzare la giornata possono essere realizzate con un cartellone fai da te, dove ogni azione completata può essere segnalata con:

  • Adesivi
  • Vagoni di un treno
  • Mollette e molto altro

Se i bambini hanno sotto mano il calendario delle attività da fare acquisiranno anche una maggiore autonomia nel capire quando è il momento di prepararsi, giocare, fare i compiti e uscire.

Vedrai che i tuoi “sbrigati” saranno sempre meno frequenti 😉.

 

Come aiutare gli adolescenti a organizzare il tempo

 

Durante l’adolescenza diventa ancora più determinante il fattore organizzazione. Per insegnare ai tuoi figli adolescenti a organizzare il tempo dovresti puntare su alcune attività autonome.

 

Fare una lista delle cose da fare 

 

Usa lo strumento che piace di più a tuo figlio: 

  • un’app per lo smartphone con un calendario preciso 📱
  • un collage con i suoi cantanti o sportivi preferiti a segnalare un’attività completata ⭐

 

Evitare di procrastinare 

 

La regola dei due minuti può essere molto utile a tuo figlio. Se un’attività può essere svolta in 120 secondi è meglio farla subito. Aspettare, specie quando si tratta di un dovere, significa solo far accrescere lo stato d’ansia

⭐ Per trasmettere la regola dei due minuti a tuo figlio, ti basta dare il buon esempio.

 

Assegnare le priorità

 

Non tutto è urgente e deve essere fatto subito o in prima persona. Invita tuo figlio a riflettere su cosa deve essere fatto immediatamente, cosa può essere rimandato ed eseguire le azioni in questo ordine. 

 

Creare una routine

 

Una volta trovate le cose da fare e assegnata una priorità, basta stabilire una routine in modo da memorizzare il programma e rendere la sua esecuzione il più naturale possibile.

👉 Gli imprevisti accadono sempre,quindi preparatevi a riorganizzare le attività! Anche con gli adolescenti, non dimenticare mai di aggiungere delle pause nella routine!

 

Organizzare e gestire il tempo nello studio

 

Il timer o la tecnica del pomodoro, il calendario delle attività, la lista delle cose da fare sono tutti strumenti che aiutano a organizzare e gestire il tempo anche quando si fanno i compiti.

Per potersi concentrare meglio, tuo figlio può impostare il timer con il compito più urgente e impegnativo che non può rimandare.

Mentre svolge il compito in questione può suddividere ulteriormente il tempo per gestire al meglio l’attività. Per esempio, se deve svolgere un tema breve di italiano in 60 minuti può organizzare il tempo in questo modo:

  • 2 minuti per leggere la traccia
  • 15 minuti per fare le ricerche e organizzare il pensiero in un breve schema
  • 25 minuti per sviluppare i punti dello schema
  • 10 minuti per correggere gli errori o riscrivere in bella
  • 5 minuti di pausa
  • 3 minuti per rileggere

👉 Questa è solo un’indicazione generica: il tempo da dedicare a ogni attività dipende dall’età, dal livello scolastico e dai compiti che deve svolgere tuo figlio.

 

f