Capitoli
- Come marinare la scuola: scopri se è il caso di tuo figlio
- Scuse per marinare la scuola: quali sono i rischi?
- Come reagire quando un figlio non vuole andare a scuola
Corre mito che con il registro elettronico sia impossibile che i ragazzi saltino la scuola senza che i genitori ne siano a conoscenza. Sarà davvero così o ci sono delle strategie che i nostri figli adottano per marinare la scuola? Scopriamolo insieme!
Come marinare la scuola: scopri se è il caso di tuo figlio
È bene che tu lo sappia subito:
🔓 Punto primo, capita a tutti i ragazzi delle superiori di marinare la scuola almeno una volta l’anno!
🔓 Punto secondo, la rete è piena di consigli pratici da cui i tuoi figli possono prendere ispirazione.
🔓 Punto terzo: se ai nostri tempi falsificavamo la firma dei genitori sul libretto delle giustificazioni, quante difficoltà pensi che abbiano i nostri figli nativi digitali ad hackerare il registro elettronico o anche solo, modificare la password?
Questi sono alcuni campanelli d’allarme ⚠️ che indicano che i nostri figli probabilmente stanno marinando la scuola.
🤒 Improvvisi mal di pancia
Tra le scuse per marinare la scuola è la più scontata, ma continua ad andare per la maggiore: un malessere improvviso giusto quando suona la sveglia.
🚌 Problemi con i mezzi pubblici
Se abiti in una grande città è molto probabile che il sistema dei trasporti all’ora di punta faccia qualche brutto scherzo. Se abiti in un piccolo centro o un ambiente montuoso, non mancheranno micro-calamità naturali o lavori in corso.
🎒 Troppi compiti
La preoccupazione di noi genitori è che i nostri figli abbiano troppi compiti da svolgere. Per questo, la prima volta che accampano questa scusa per non andare a scuola o collegarsi in videolezione, tendiamo a essere comprensivi.
🌐 Problemi di connessione
Nei periodi di didattica a distanza succede che durante la lezione di matematica salti la connessione, non funzioni il video, l’audio o che il computer faccia un aggiornamento che duri diverse ore.
Scuse per marinare la scuola: quali sono i rischi?
Al di là della goliardia che suscitano escamotage che conosciamo molto bene, marinare la scuola può essere un indicatore di un disagio se non un preludio a due fenomeni scolastici da prendere sul serio: dispersione scolastica e abbandono scolastico.
Dispersione scolastica: cos’è?
Con dispersione si intende in generale l’incidenza delle bocciature nella vita scolastica di uno studente e l’abbandono della scuola senza un valido motivo prima della fine dell’anno scolastico.
Come sappiamo la bocciatura è strettamente legata non solo alle insufficienze, ma anche alla frequenza scolastica che deve essere di almeno il 75% delle ore previste dal Miur.
Perché i ragazzi abbandonano la scuola?
L’abbandono è tecnicamente il ritiro da scuola prima di completare la scuola dell’obbligo, che in Italia è valido fino ai 16 anni. Le cause dell’abbandono dipendono dalle difficoltà scolastiche incontrate dagli studenti che non riescono a trovare il supporto di cui hanno bisogno prima di perdere l’anno e ritirarsi da scuola. Secondo la Relazione di monitoraggio del settore dell'istruzione e della formazione 2020 in Italia l’abbandono scolastico è del 16% contro una media UE del 10,2%.
I sintomi del disagio scolastico 🛎️
I dati per il 2021 ancora non sono disponibili, ma secondo una ricerca condotto da Ipsos per Save the Children si stima che almeno 34 mila studenti delle superiori rischiano di abbandonare la scuola.
Prendendo spunto dalle risposte dei ragazzi al sondaggio dell’Ipsos, puoi riuscire a capire in tempo se anche tuo figlio sta riscontrando alcune di queste difficoltà:
- Spesso si sente impreparato per un compito o un’interrogazione
- Ha diverse materie da recuperare
- Ha difficoltà a svolgere i compiti in autonomia
- Fa fatica a trovare la concentrazione
- Si sente stanco, agitato, disorientato
Come reagire quando un figlio non vuole andare a scuola
Quando scopri che tuo figlio ha fatto delle assenze ingiustificate un misto di delusione e disorientamento sono inevitabili. Per quanto possa sembrare difficile, non ti agitare e non prendere decisioni affrettate. Siediti e parla con tuo figlio.
💡 Cerca di capire qual'è il problema
Difficoltà scolastiche, bullismo, ansia potrebbero tenere tuo figlio lontano dalle aule. Se l’assenza ingiustificata è solo un episodio cerca di spiegare ai ragazzi che se sono stanchi e hanno bisogno di un giorno di riposo, basta che ti avvertano. Tutti abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto.
💡 Responsabilizza i ragazzi
Qualunque siano le motivazioni è importante che i ragazzi sappiano quali siano le conseguenze delle proprie azioni: un periodo prolungato di assenza può portare a un abbassamento della media, insufficienze sino alla bocciatura.
💡 Usa la tecnologia
Puoi accedere al registro elettronico anche da cellulare e ricevere notifiche, email o messaggi che ti tengono al corrente dei movimenti di tuo figlio.
💡 Offri supporto scolastico
Potresti offrire a tuo figlio un supporto scolastico per aiutarlo ad affrontare l’anno con più serenità, colmare le lacune, acquisire più fiducia e imparare a studiare in autonomia.
Gli insegnanti di GoStudent possono offrirti consigli e lezioni personalizzate pensate appositamente per tuo figlio. Prenota la tua lezione di prova gratuita!