NFT è un acronimo inglese che sta per non-fungible token, letteralmente gettoni non fungibili. Cosa significa esattamente lo vedremo subito in questo articolo. Ciò che conta di più è che i tuoi figli entrano a contatto con gli NFT quasi ogni giorno, giocando ai loro videogiochi preferiti.

In questo articolo scoprirai cosa sono gli NFT, in che modo sono collegati all’educazione finanziaria. 💰

L’obiettivo, naturalmente è quello di educare i tuoi figli, proteggendoli dai rischi della rete, dando loro però qualche strumento per prepararsi al meglio ai lavori del futuro.

Capitoli

1. Cosa sono gli NFT
2. NFT Arte: alcuni esempi
3. NFT più costoso (e alcuni rischi)
4. Dove comprare NFT: nei videogiochi, per esempio
   

Cosa sono gli NFT

Gli NFT sono token non fungibili, quindi beni digitali. Nel linguaggio economico e delle cryptovalute significa che sono gettoni che si possono acquistare e vendere, ma che differenza dei bitcoin e delle monete ordinarie non hanno tutti lo stesso valore. 

Un pezzo da un euro ha sempre il valore di un euro. Ogni NFT, invece, è un pezzo unico che riconosce all’utente che lo compra online un diritto di proprietà su un pezzo di un bene digitale. Tra gli esempi di NFT ci sono fotografie, pezzi da collezione sportivi, come una maglietta autografata, un’opera d’arte o un brano musicale. 🎵

Per quel che riguarda da vicino i nostri figli, gli NFT che si comprano sui videogiochi diventano sempre più comuni. 

Ecco come funzionano gli NFT. Come altre valute digitali vengono gestiti tramite la tecnologia blockchain, un registro pubblico digitale fatto da catene di blocchi che tiene traccia di tutte le attività che riguardano il bene digitale: chi l’ha creato, quanto vale, da chi è stato comprato e ogni singola volta che cambia proprietario.

A differenza delle cryptovalute, gli NFT non rappresentano una transazione, ossia un acquisto o vendita di moneta, ma indicano, in maniera sicura, chi è il proprietario di un oggetto digitale.

Per esempio, se fai una foto puoi pensare di metterla in vendita sotto forma di NFT. Chi acquista la proprietà non acquista la foto in sé, ma un pezzo della foto e ogni volta che un pezzo sarà rivenduto il proprietario avrà un piccolo guadagno.

NFT Arte: alcuni esempi

Il sistema degli NFT è diventato popolare soprattutto in ambito artistico. Invece di mettere una creazione artistica all’asta tradizionale o cercare di venderla a privati e gallerie d’arte, gli artisti possono condividere la loro opera sulla rete. 🎨

Tramite siti specializzati in blockchain creano un NFT collegato alla propria opera d’arte. Qualunque utente della rete può comprare un pezzo di proprietà di questa opera d’arte e rivenderlo a chiunque in cambio di valuta digitale o reale. Se l’opera piace e vende l’artista guadagna molto di più di quanto possa immaginare, perché potenzialmente miliardi di utenti di internet possono essere interessati a comprare un pezzo dell’opera.

Ogni proprietario avrà la certezza di vedere il proprio nome inserito nel registro pubblico digitale tramite un codice univoco che rappresenta un contratto. L’autore potrà guadagnare ogni volta che un pezzo della sua opera viene comprato e venduto da altri utenti.

Un disegno, una fotografia, un video possono valere molto di più per l’autore se venduti sotto forma di NFT.

NFT più costosi (e alcuni rischi)

L’idea di prendere un’opera d’arte, dividerla in pezzettini e vendere questi pezzetti agli utenti della rete si è dimostrata vincente per alcune iniziative che hanno fatto la storia degli NFT. 🤑

Sul suto criptonews sono riportati alcuni esempi degli NFT più costosi (finora):

• The Merge, un’opera d’arte venduta a quasi 29 mila persone che ha generato 91,8 milioni di dollari
• Everydays: The First 5000 Days dell’artista Beeple, specializzato in arte crypto, venduto all’asta da Christie’s per 69 milioni di dollari, anche se il suo valore reale era stimato in 100 dollari
• Clock NFT porta la firma di Pak e Julian Assange e rappresenta un orologio che conta i giorni di prigionia del fondatore di Wilkileaks. Il valore per gli utenti della rete è di 53 milioni di dollari e aiuta Assange a pagare le spese legali dei processi a cui è sottoposto.

Naturalmente, non tutte le opere d’arte vere o presunte possono essere vendute per milioni sotto forma di NFT. Il rischio principale, come per gli influencer, è quello di trasmettere l’idea ai nostri figli che basta inventarsi qualcosa di banale, come il “corsivo”, per diventare milionari.

Gli NFT e le cryptovalute in generale, invece, andrebbero compresi nella loro funzione economica e sociale di strumenti privati che non sono più sotto il controllo dello Stato o delle banche, ma delle macchine e dell’intelligenza artificiale. Un primo passo per aiutare i ragazzi a capire gli NFT è lo sviluppo delle competenze digitali di base.

Dove comprare NFT: nei videogiochi, per esempio

Gli NFT si possono comprare in siti specializzati e soprattutto nei videogiochi tanto amati dai nostri ragazzi: un’arma, un personaggio inventato possono essere acquistati “in-game” durante il gioco dai nostri ragazzi, anche senza che ce ne rendiamo conto.

Si tratta per lo più di micro-transazioni, quindi oggetti digitali che costano pochi centesimi di euro, ma è comunque importante insegnare ai ragazzi il valore dei soldi e del risparmio.

Anche quando giocano devono sapere quando è necessario affrontare una spesa e cosa significa l’acquisto di un oggetto digitale.

Per evitare rischi, potresti inserire il parental control, assicurandoti che i tuoi ragazzi non conoscano la password e che la carta associata al tuo account non possa essere usata senza il tuo consenso. 💳

Gli NFT hanno visto un grande successo negli ultimi tempi perché portano l’idea che un oggetto digitale, se piace a milioni di persone, può generare milioni di profitti. Per tenere i tuoi figli al sicuro dai pericoli della rete e aiutarli a fare delle scelte di acquisto responsabili, insegna loro il valore del risparmio (e del lavoro) e controlla le micro-transazioni!