Capitoli
- IT skills cosa sono
- Digital hard skill: le competenze tecniche informatiche
- Digital soft skill: le competenze trasversali informatiche
- Competenze digitali CV: quali le più richieste in futuro?
- Competenze informatiche curriculum: le soft skill
Cosa si intende per IT skills? Qual è la differenza tra le digital soft skill e le digital hard skill? Ma, soprattutto cosa sono queste skill? 🙋 Inizierei da questo anglicismo, così risolviamo una volta per tutte il problema linguistico. Le skill sono le competenze, ossia le capacità utili per svolgere un determinato lavoro o compito. Per rispondere alle altre domande, leggi qui sotto. L’obiettivo? Aiutare i tuoi figli ad acquisire le competenze digitali necessarie per svolgere i lavori del futuro. 🖖
IT skills cosa sono
IT sta per information technology, un altro modo per chiamare le tecnologie informatiche e della comunicazione, che in un mondo sempre più digitalizzato saranno alla base di ogni lavoro.
Dal 2016 il World Economic Forum, WEF, stila un rapporto sui lavori del futuro basandosi sui sondaggi realizzati nelle maggiori aziende di 26 paesi. Ciò che emerge, praticamente ogni anno, è che esiste un divario, una differenza, tra le competenze che le aziende ricercano e quelle che possiedono i candidati o i dipendenti. E questo divario è sempre più tecnologico.
Tradotto in parole povere: le aziende vorrebbero persone con più competenze informatiche. Ma quali sono queste IT skill tanto ricercate? 🔮 Come con le altre competenze del mondo lavorativo, si suddividono in hard skill, competenze tecniche, e soft skill, competenze trasversali.
Digital hard skill: le competenze tecniche informatiche
Le hard skill riguardano la capacità di progettare e programmare dei sistemi informatici, in particolare nei settori SMAC. Con questo acronimo si intendono i quattro settori tecnologici che hanno cambiato e continueranno a rivoluzionare il mondo del lavoro; non per niente si parla di quarta rivoluzione industriale.
Ecco cosa vuol dire SMAC:
-
S come Social. Tutti (o quasi) abbiamo un profilo social, ma quanti di noi sono in grado di usare i social network per motivi professionali? Ancora meno sanno come progettarne uno.
-
M come mobile. I dispositivi mobili sono i tablet, gli smartphone che portiamo sempre con noi. Ogni cosa, dal registro elettronico all’iscrizione all’università, si può fare anche con il cellulare.
-
A come analytics. Sono le statistiche, i dati che ogni giorno immettiamo nei dispositivi mobili e nei computer, lasciando indizi sulla nostra identità digitale, i nostri gusti, le nostre abitudini. Le aziende sono sempre alla ricerca di persone in grado di trovare, analizzare e interpretare questi dati.
-
C come cloud. Tutti i nostri documenti vivono sul cloud. Dalle foto che ci inviano sui cellulari alle fatture di un’azienda. Architetti e ingegneri del cloud creano le nuove infrastrutture dove sono archiviati i dati di oggi.
Queste hard skill si possono imparare a scuola, all’università, presso un istituto tecnico superiore, con i programmi di formazione specifici quando già si lavora o seguendo un MOOC, un corso online aperto a milioni di persone e offerto dalle migliori università italiane e mondiali su piattaforme come Coursera.
Digital soft skill: le competenze trasversali informatiche
Per soft skill si intendono delle competenze che possono essere applicate a diversi ambiti della vita privata e professionale, per questo sono anche chiamate competenze trasversali. Quando si parla di digital soft skill, ci si riferisce alla capacità di usare con consapevolezza gli strumenti informatici applicando alcune norme di comportamento.
Queste sono alcune delle digital soft skill che tutti dovremmo avere:
-
Usare i dispositivi digitali con consapevolezza proteggendo i nostri dati e facendo attenzione alla nostra identità digitale.
-
Selezionare le informazioni che ci servono trovando quelle più autorevoli e adatte.
-
Realizzare contenuti digitali per poter comunicare e collaborare con le altre persone.
-
Sviluppare l’intelligenza emotiva digitale, la capacità di comprendere e provare empatia anche se siamo di fronte a uno schermo (ciò che manca ai cyberbulli).
Le competenze soft digitali hanno a che fare con la nostra capacità di comunicare con gli altri e comportarci in modo da rispettare i diritti degli altri e proteggerci dai rischi. 🤗 Sono anche alla base della creatività e dell’innovazione.
Come si applicano queste competenze al mondo del lavoro?
Competenze digitali CV: quali le più richieste in futuro?
Nel futuro, l’intelligenza artificiale e tutte le forme di interazione uomo macchina saranno sempre più centrali. Per farsi trovare preparati i nostri ragazzi avranno bisogno fin da ora di acquisire le competenze digitali necessarie per poter lavorare, anche se hanno una formazione umanistica.
Secondo il rapporto Future of Jobs del WEF, le competenze digitali tecniche da inserire nel proprio CV sono legate all’ambito SMAC:
-
Sviluppo di software
-
Marketing digitale
-
Interazioni uomo-macchina
-
Strumenti per lo sviluppo
-
Tecnologia per l’archivio di dati
L’elenco è molto lungo e include l’intelligenza artificiale e il supporto tecnico.
Competenze informatiche curriculum: le soft skill
Tra le competenze trasversali che saranno molto richieste nei prossimi anni, ce ne sono alcune che non devono mancare nel CV dei tuoi figli:
-
Pensiero critico, che include la capacità di analisi e risoluzione di problemi
-
Autogestione, vale a dire apprendimento attivo, resilienza, flessibilità e resistenza allo stress
-
Capacità di lavorare in squadra
-
Intelligenza emotiva
Il dato più interessante evidenziato dal WEF è che chi non ha un lavoro, cerca di acquisire delle competenze tecniche in ambito informatico puntando su ingegneria informatica, architettura del cloud, statistica e analisi dei dati.
Chi invece un lavoro ce l’ha, perché ha già quelle competenze specifiche, punta ai corsi di sviluppo personale dove l’obiettivo è stare bene con se stessi e con gli altri.
Mindfulness e meditazione si possono seguire anche online! 🧘🏽
Se tuo figlio non sa quale scuola superiore scegliere, cercate di analizzare alcuni dei nuovi lavori per vedere cosa studiare e quali competenze rafforzare.
Una cosa è chiara, dal designer di realtà virtuale e aumentata ai gestori di talento, tutti dovranno possedere delle competenze informatiche tecniche e trasversali insieme a quella che per noi è la competenza più importante: la capacità di apprendere e adattarsi al mondo che ci circonda. 😉