STORIA & GEOGRAFIA

La storia di internet (in breve)

Capitoli

  1. Internet storia breve
  2. Quando è nato internet?
  3. Il protocollo TCP/IP
  4. Storia di internet: da ARPA a Internet 
  5. La nascita del protocollo http e del linguaggio HTML
  6. Internet e il servizio World Wide Web
  7. Lo sviluppo di internet nel nuovo millennio


La nascita di internet è sicuramente uno degli eventi che verranno ricordati come una grande svolta nella storia dell’umanità. Con internet comunichiamo, acquistiamo, impariamo e viviamo la nostra socialità in un modo completamente diverso. 🖥️

Prova a immaginare la tua vita senza poter mandare un’email, visitare il tuo sito web preferito, ascoltare canzoni online o trovare e acquistare ciò che ti serve. I nativi digitali potrebbero avere qualche difficoltà a capire come si potrebbe vivere senza questa rivoluzionaria tecnologia.

Se stai preparando una ricerca per la scuola su quando è nato internet o su chi sia stato il suo inventore, e non hai la più pallida idea da dove partire, segui questa breve storia di internet per capire come, dove, quando nasce la rete delle reti!

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Internet: storia breve

 

Internet come lo conosciamo noi, una rete globale di computer collegati tra di loro, si diffonde ai privati agli inizi degli anni ’90 con la nascita dei primi siti web. 🌐

Prima di allora, internet (che si scriverebbe con la lettera maiuscola), non era altro che una delle diverse reti di computer che collegavano i computer di università e centri di ricerca in diversi paesi. 

Se negli Stati Uniti si usava Internet (con la I maiuscola perché è il nome del prodotto e con la i minuscola quando è il nome della tecnologia), in Francia nel 1981 era attivo il sistema MINITEL, mentre in Giappone nel 1984 era nato il sistema JUNET.

Questi sistemi scomparvero quando a livello internazionale si adottò la rete che fu chiamata Internet. Ecco perché viene definita la rete delle reti, perché fu questa a prevalere in tutto il mondo, grazie alla facilità dei protocolli che usava.

Quando parliamo di storia di internet, dobbiamo andare all’origine di questa tecnologia di messa in rete di computer e quindi, ci spostiamo nel paese dove è comparsa per la prima volta, gli Stati Uniti.

 

Quando è nato internet?

 

Internet è nato nel 1969 come ARPANET, il nome dato alla prima rete al mondo in grado di collegare i computer del centro di ricerca militare ARPA (Advanced Research Projects Agency Network) e alcune università della California.

Il progetto di una rete che facesse comunicare i supercalcolatori, delle macchine che facevano calcoli impressionanti, nacque nel 1957 nel centro di ricerca militare ARPA, voluto dall’allora presidente degli Stati Uniti Eisenhower, comandante dello sbarco in Normandia (seconda guerra mondiale). 

La rete doveva permettere a questi grandi calcolatori, che poi sarebbero diventati i computer che conosciamo oggi, di parlare tra di loro. Prima si usò un sistema di comunicazione basato sulla linea telefonica, ma visto che serviva molto tempo per far passare i documenti da un computer all’altro si adottarono altri sistemi. 

L’ARPA collaborò fin dall’inizio con l’Università della California di Los Angeles, UCLA, e il Stanford Research Unit, tra cui c’erano i primi 4 computer collegati alla rete. Nel corso degli anni ’70 si aggiunsero altre grandi università americane come il MIT, Massachusetts Institute of Technology, e la Harvard.

 

Il protocollo TCP/IP

 

Nel 1971 erano collegati 23 computer, o nodi, per usare un termine tecnico, ma ancora rimaneva la lentezza della comunicazione.

Nel 1973 arrivò la svolta grazie a un ricercatore dell’ARPA, Robert Khan (per gli amici Bob), e il suo pari della Stanford University, Vinton Cerf (per gli amici Vint). Questi due ingegneri formidabili (a proposito, cerchi le migliori facoltà di ingegneria in Italia?) inventarono un protocollo di comunicazione tra i computer chiamato TCP/IP.

TCP sta per interface message processor, ossia processore delle immagini dell’interfaccia, mentre IP significa internet protocol ed è proprio da qui che poi nascerà il neologismo internet. 👨‍💻

La particolarità di questo protocollo è che stabilisce le regole con cui devono comunicare tutti i computer che si vogliono allacciare alla rete ARPANET e non solo. Le informazioni vengono confezionate in pacchetti digitali che hanno un mittente e un destinatario.

Questo protocollo può essere usato anche da computer che si affacciano ad altre reti che nel frattempo sono nate negli Stati Uniti. In altre parti del mondo bisognerà attendere gli anni ’80 per vedere comparire le prime reti, come i MINITEL francese (1981) e il JUNET giapponese (1984). In particolare, MINITEL divenne la più grande rete di computer fuori dagli Stati Uniti.

 

Storia di internet: da ARPA a Internet 

 

Uno dei primi effetti positivi del protocollo TCP/IP è che permise alla rete ARPANET di essere usata in altri paesi, fuori dagli Sati Uniti.

Nel 1972 furono collegati ad ARPANET anche un computer del Regno Unito e uno della Norvegia. Il primo computer italiano ad accedere ad ARPANET fu quello del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico, CNUCE, che si trovava a Pisa. 

Il 30 aprile 1986 il primo computer italiano entrava quindi nella rete di ARPANET.

Come abbiamo visto nel frattempo si moltiplicavano le reti e la stessa ARPANET diventava sempre più grande visto che nel 1987 aveva 10 mila nodi e nel 1989 ben 100 mila.

A Kobe, nella città giapponese simbolo della rete locale JUNET, ci fu una conferenza internazionale nel 1992 dove nacque l’ente no profit, Internet Society per volere di Vint Cerf e Bob Khan, gli ideatori di ARPANET.

Fu così che ARPANET ormai diventata globale e non più solo pubblica, lasciava il posto a Internet, la rete che tutti usiamo oggi. 🌍

 

La nascita del protocollo HTTP e del linguaggio HTML

 

Ma le novità che accompagnarono internet ancora non erano finite. Due ricercatori del CERN, Centro europeo di ricerca nucleare, in Svizzera, cercavano un modo per ottimizzare la comunicazione tra i computer interni.

Il britannico Tim Berners-Lee e il belga Robert Cailliau elaborarono una ragnatela mondiale che poteva permettere potenzialmente a tutti i computer del mondo di parlare tra di loro e trasmettersi i documenti usando un nuovo protocollo: HTTP. 

L’hypertext transfer protocol è il protocollo di trasferimento di un ipertesto, un collegamento. Il client fa la domanda e il server gli dà la risposta che cerca. Questo ipertesto viene scritto in un linguaggio informatico detto HTML, hypertext markup language. 🖱️

La prima versione di questo protocollo è stata ideata proprio da Berners-Lee nel 1991 e ha visto altre due versioni che nascono per rendere il trasferimento di dati sempre più sicuro.

Ma la vera svolta che trasformerà internet nel mezzo di comunicazione di massa più potente al mondo, arriverà con il world wide web.

 

Internet e il servizio World Wide Web 

 

Oltre a creare un protocollo più veloce e sicuro per scambiarsi le informazioni, Berners-Lee ideò un servizio per la rete, Il world wide web, ossia un sistema informatico che permette di trovare le informazioni su internet. 

Le pagine del web vengono sfogliate tramite un browser mentre le informazioni vengono cercate con precisione dai motori di ricerca che usiamo quotidianamente. Pensiamo a Google per esempio. 💌

Il primo sistema di raccolta di informazioni, in parole semplici il primo sito web è stato quello del CERN dove lavorava Berners-Lee. Rendendo pubblici i codici di questa ragnatela mondiale, anche le aziende e le persone comuni hanno potuto iniziare a creare i propri siti web e mettere le proprie informazioni a disposizione degli utenti della rete.

Quando visiti un sito web, quindi stai visitando un luogo di questa ragnatela mondiale che non è altro un servizio di raccolta di pagine contenenti informazioni che altrimenti vagherebbero su internet, la rete di computer collegati tra loro.

 

Lo sviluppo di internet nel nuovo millennio

 

Se pensiamo a come è nato internet è sicuramente straordinario il fatto che sia passato da uno strumento per far comunicare i computer nella difesa, nelle università e nei centri di ricerca, a uno strumento di massa usato da tutte le persone in tutto il mondo. 

Proseguendo nella nostra storia, quando nel 1993 il CERN rilasciò i dati dei protocolli HTTP e HTML nacque subito dopo il primo browser, Mosaic, ad opera di Marc Andreessen e altri ricercatori dell’Università dell’Illinois. 

Dal browser Mosaic nacque Netscape e nel 1995 Internet Explorer di Microsoft. Questo diede un grande impulso alla diffusione di internet nei personal computer. 💻

Secondo Wikipedia, dai 100 mila computer collegati a internet nel 1989 si passa a 200 milioni nel 1999. 

Un’altra svolta importante all’uso di internet è arriva nel 2007 quando Steve Jobs inventò l’iPhone, un cellulare intelligente in grado di collegarsi a internet. Più che un telefono, divenne una porta sul web che fece passare i fruitori di internet a 1 miliardo nel 2009. Naturalmente, anche i social network come Facebook hanno contribuito a portare milioni di persone sulla rete.

Oggi circa 4,88 miliardi di persone, ossia il 62% della popolazione mondiale, è connesso a internet.

Riassumendo, Internet (con la I maiuscola) è la rete di computer più grande al mondo che ha avuto origine nel 1969 negli Stati Uniti come ARPANET. Il suo obiettivo era quello di collegare i computer dei centri militari e di ricerca in modo che potessero trasmettersi le informazioni. 

Nel corso della storia sono stati migliorati i protocolli con cui i computer parlano tra di loro. Con la nascita dell’HTTP, del World Wide Web e delll’HTML, semplicemente web, nascono:

  • Un protocollo più veloce e sicuro fondato sugli ipertesti, 
  • Un servizio per accedere a questi ipertesti collegando server e client
  • Un linguaggio con cui i computer server e client comunicano tra di loro

La svolta per l’uso di massa di internet avviene quando il CERN mette a disposizione di tutti il codice sorgente del web. Tutti possono avere il proprio sito web!

I personal computer negli anni ’90, gli smartphone della prima decade del 2000 e i social dell'ultimo decennio, fanno il resto: miliardi di persone si connettono a internet, la più grande rete di computer al mondo, usando il Web e i browser non solo per visualizzare le informazioni, ma per interagire, partecipare attivamente. Il futuro di internet sembra essere uno scambio continuo tra realtà digitale e fisica tramite il metaverso.