COMPORTAMENTO, ALTRI CONSIGLI

Mio figlio mi odia: che fare?

Capitoli

  1. Quando i figli non amano la mamma
  2. Cosa fare se tuo figlio ti odia
  3. Cosa fare quando un figlio insulta la madre

 

Figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi. 🙄 Finché si tratta di bambini, i problemi che devi affrontare come genitore sono in fondo più gestibili: magari tuo figlio non ti ascolta, oppure sperimenta una serie di paure legate alle fasi della crescita. Ma quando diventano adolescenti, a volte non sai davvero come prenderli. Sembra che non ti sopportino, reagiscono male qualsiasi cosa tu dica, urlano e sbattono la porta. Ti ritrovi a pensare “Mio figlio mi odia”, e non capisci come è potuto succedere o dove hai sbagliato. 

Gestire adolescenti con la lora carica di rabbia e voglia di ribellione non è facile. In questo articolo trovi i nostri consigli per gestire al meglio le situazioni e capire meglio come interpretare l’odio che tuo figlio sembra provare nei tuoi confronti. 

 

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Quando i figli non amano la mamma

 

“Perché mio figlio mi odia”? 🤷‍♂️ La ribellione in adolescenza è fisiologica e fa parte del passaggio alla vita adulta. Per affermarsi come individui, gli adolescenti devono almeno in parte contestare le regole apprese. Di qui lo scontro con gli adulti in generale, e con i genitori in particolare. La ribellione può esprimersi con la rabbia, oppure con la chiusura in se stessi (stare ore in camera a giocare ai videogiochi e rifiutarsi di socializzare) o con il rifiuto di seguire le regole della famiglia o i consigli dei genitori.

Ogni adolescente odia i genitori a modo suo, ma ci sono degli scenari comuni che possono far scattare lo scontro genitore- figlio. Forse tuo figlio ti odia perché lo tratti ancora come un bambino piccolo: vuoi accompagnarlo dappertutto, entri in camera senza bussare, non rispetti la sua privacy, vuoi decidere come deve vestire o portare i capelli. 

Oppure tuo figlio ti odia perché lo costringi a passare in famiglia le domeniche, i weekend e le vacanze, come quando aveva 10 anni. 👶 Un figlio adolescente ha bisogno di spazi nuovi e di conquistare nuova autonomia. E la famiglia dovrà trovare nuovi equilibri. Qui trovi i nostri consigli generali per gestire i figli adolescenti.

 

Cosa fare se tuo figlio ti odia

 

La ribellione in adolescenza è normale, e alcuni tuoi comportamenti possono far scattare la rabbia. Ma ogni volta che pensi “mio figlio mi odia”, pensa anche che il suo comportamento è una richiesta di aiuto in questa fase delicata della sua vita. ✅ Un po’ come quando da piccolo piangeva e faceva i capricci quando era stanco, anche adesso la rabbia e i “capricci” sono una manifestazione della sua difficoltà.

Lo stile genitoriale autoritario in questi casi non aiuta e potrebbe anche peggiorare le cose. Cosa fare quindi se tuo figlio ti dice che ti odia? Come sempre, il consiglio è di provare  a metterti nei panni di tuo figlio. Cerca di capire se è qualcosa di specifico che fa scattare la rabbia, se odia solo te o anche l’altro genitore. A volte i ragazzi provano rancore verso la madre, più che verso il padre. 

Non innescare reazioni a catena: tuo figlio dice qualcosa, tu reagisci con rabbia, questo aumenta la sua rabbia. Spesso nelle interazioni genitore-figlio si ripetono gli stessi modelli. Riesci a capire che cosa potresti cambiare nelle discussioni con tuo figlio, per rendere più semplice il dialogo? 🤓 Dai un’occhiata ai nostri articoli su come parlare ai figli adolescenti e come gestire la rabbia nei ragazzi. 

Se senti che stai per perdere il controllo, interrompi la discussione e spiega: “Adesso sono troppo arrabbiato per parlare. Vado a fare due passi e ne parliamo dopo con calma”. ⌚  E soprattutto, non dimenticare che l’adulto sei tu, e che sta a te mostrare a tuo figlio come gestire in modo civile il confronto con chi la pensa in modo diverso da te. Evita di metterti al suo livello e mantieni la calma. 

Inoltre, non negare le emozioni di tuo figlio, non dirgli come dovrebbe sentirsi ( evita frasi come “Hai tutto quello che vuoi, e invece sei qui a lamentarti”). Ogni confronto deve partire dal riconoscimento delle emozioni dell’altro 🧡 : “So che sei arrabbiato e deluso, mi dispiace. Ma….”.

 

Cosa fare quando un figlio insulta la madre

 

Empatia e comprensione sono importanti. Non lasciare, però, che tuo figlio ti manchi di rispetto. Quando un figlio insulta la madre o il padre deve vedere una reazione da parte dei genitori. ✅  Lo stesso vale per tutti gli altri comportamenti non rispettosi. Puoi essere tentato di lasciar correre, magari per quieto vivere, ma faresti un errore. Esigendo il rispetto da tuo figlio lo aiuterai a crescere e a confrontarsi con gli altri in modo sano.

Per insegnare il rispetto, però, devi mostrare tu per primo rispetto per tuo figlio: ascoltalo quando parla, no agli insulti o a toni sarcastici. Spiega a tuo figlio perché il rispetto è importante, e quali comportamenti rappresentano una mancanza di rispetto. 

Essere genitori quando i figli diventano adolescenti richiede impegno e tanta pazienza. Fai del tuo meglio per offrire sempre a tuo figlio un modello positivo, anche quando tuo figlio ti odia e nella gestione delle discussioni e dei conflitti. Qui trovi altri consigli importanti su cosa fare quando i figli adulti non rispettano i genitori.  Ricorda che l’adolescenza è solo un momento, passerà. 😊