Capitoli
Parliamo di figli ingrati. Quelli che dopo che tu fai di tutto per accontentarli non ti dicono neanche grazie, o che dicono che il pranzo fa schifo dopo che tu hai cucinato per ore. Quelli un po’ antipatici, che a volte li vorresti prendere a schiaffi …ma non si può. 😡 Arrabbiarsi non serve: la gratitudine è qualcosa che si impara, che va allenata e che richiede un certo grado di maturità. Non si tratta solo di dire “grazie”, ma della capacità di riconoscere quello che gli altri altri fanno per te, di provare empatia e di apprezzare quello che si ha.
Vediamo perché i figli diventano ingrati e irriconoscenti e cosa fare se tuo figlio è un ingrato. Senza arrabbiarti troppo. 😜
Perché i figli sono ingrati
A volte quella del figlio ingrato è solo una fase, parte del passaggio alla vita adulta, che i ragazzi devono attraversare per riuscire a staccarsi dai genitori. L’ingratitudine è un po’ un atteggiamento per mostrare di essere grandi, legata a quell’inquietudine adolescenziale che li porta a dire “ma chi ti ha chiesto di farmi nascere?” E questo è lo scenario più semplice: basta avere pazienza e ricordarsi che passerà.🙄
In altri casi, la psicologia dei figli ingrati è più complessa. L’ingratitudine può essere il sintomo che gli stai troppo addosso. Quando crescono, bambini e ragazzi vogliono sentirsi autonomi, saper fare da soli, godere degli spazi di libertà. E mostrarsi irriconoscenti può essere un modo per dire “non ho bisogno di te, non mi serve il tuo aiuto”. Forse è il momento di farsi un po’ da parte e rendere i tuoi figli più autonomi.
Oppure, i figli ingrati in realtà ti stanno mettendo alla prova. L’ingratitudine in questo caso è parte di un tentativo, più complesso e spesso inconsapevole, per verificare il proprio potere: vediamo fino a che punto posso arrivare prima che la mamma si arrabbi. 😤 E infine, ci sono i figli ingrati semplicemente perché sono figli viziati. Se hai sempre avuto tutto pronto, se sei abituato a dettare legge e non sai cosa significa desiderare, aspettare, fare la tua parte, allora l'ingratitudine diventa il tuo modo di essere. Che a 4 anni può andare bene, ma a 14 diventa insopportabile. Ma anche in questo caso, non è mai troppo tardi per rimediare.
Come trattare i figli ingrati
La gratitudine viene da dentro, ha radici profonde e non va confusa con la semplice buona educazione. Per provarla, bambini e ragazzi devono essere in grado di apprezzare quello che hanno, provare empatia, comprendere il valore del tempo e del denaro. La gratitudine non viene spontanea: va insegnata ed allenata e richiede tempo e maturità. Ecco i nostri consigli per insegnare ai tuoi figli la gratitudine: 😍
Fai notare l'ingratitudine
Quando i figli sono ingrati faglielo notare, ma con gentilezza. In modo specifico: "Dire che questo piatto ti fa schifo mi fa dispiacere. Ci ho messo tanto a cucinarlo.” Bambini e ragazzi possono non rendersi conto di essere ingrati. Facendogli notare quando si dimostrano ingrati, li aiuti a capire e a migliorare.
Insegna l'empatia
Puoi aiutare tuo figlio a migliorare la sua empatia, a capire cioè come le sue parole o i suoi comportamenti ingrati fanno sentire gli altri. Per esempio: “Quando dici alla nonna che questo regalo non ti piace lei resta male e si dispiace”.
Dai il buon esempio
Il modo migliore per insegnare qualsiasi cosa a un figlio è sempre lo stesso: dare l’esempio. Se tu per primo esprimi la tua gratitudine verso gli altri, tuo figlio prenderà esempio dal tuo atteggiamento. Se non vuoi un figlio ingrato, non essere un genitore ingrato. Mostra la tua gratitudine verso gli altri, e anche verso tuo figlio, anche nelle piccole cose. ✅
Allena la gratitudine
La capacità di provare gratitudine non va solo insegnata ma anche allenata. Qui trovi alcuni esercizi per insegnare la gratitudine ai figli.
Non fare troppo
Non dare troppo o fare troppo per i tuoi figli. Chi si fa agnello, il lupo se lo mangia. come si dice. 😁 Se concedi loro tutto quello che chiedono e di più, se ti annulli per renderli felici, li porti a pensare che tutto gli sia dovuto. E questo non li aiuta ad apprezzare quello che hanno. Per essere grati, i bambini devono imparare a desiderare le cose. E poi rischi di trasformarli in eterni bambinoni. (Qui spieghiamo di più sui bambinoni e sulla sindrome di Peter Pan).
Responsabilizza i tuoi figli
Se bambini e ragazzi capiscono che le cose comportano fatica e sforzo, impareranno ad apprezzarle di più. Puoi cominciare coinvolgendo i tuoi figli nelle faccende domestiche. Per i più grandi, perché non incoraggiarli a trovare un lavoretto estivo o un lavoro per studenti? Impareranno ad apprezzare il valore del tempo e il denaro.🤩
Incoraggia il volontariato
Se fai attività di volontariato, coinvolgi i tuoi figli. Si può cominciare anche da piccoli. E aiuta a non dare per scontato quello che si ha.
Cerca sempre il dialogo
Quando i figli sono ingrati, come in tutti gli altri casi di incomprensione e difficoltà nel rapporto genitori-figli, cercare il dialogo è il modo migliore per provare a risolvere il problema. Parlare non è sempre facile, ma è necessario per capire i motivi profondi che portano tuo figlio a essere ingrato. Parlare significa anche essere pronti a mettersi in discussione come genitori, però. Qui trovi alcuni consigli importanti per parlare con i figli adolescenti.