La cittadinanza digitale è uno dei tre argomenti che dovrebbero essere trattati a scuola nell’ambito dell’educazione civica. Gli altri due sono la Costituzione e lo sviluppo sostenibile, stando alle direttive del Ministero dell’Istruzione del 2020.
L’ora di educazione civica a scuola contribuisce a formare un cittadino consapevole dei propri diritti e doveri, anche in ambito virtuale.
Cosa si intende esattamente con cittadinanza digitale e cosa dovrebbero insegnarti a scuola di così importante?
Se passi molto tempo sui social media, devi completare delle pratiche per iscriverti a scuola o all’università sul web, fai delle ricerche online per scuola o per informazione personale, allora è fondamentale sapere quali sono i temi della cittadinanza digitale perché hanno a che fare con i tuoi diritti e doveri virtuali, ma non solo.
Capitoli
- Cittadinanza digitale: educazione civica a scuola
- Educazione alla cittadinanza digitale: gli argomenti
- Educazione civica digitale: i diritti
Cittadinanza digitale: educazione civica a scuola
Ogni studente deve svolgere 33 ore di educazione civica nel corso dell’anno per apprendere le basi della cittadinanza, inclusa quella virtuale.
Cosa si intende per cittadinanza digitale?
Per il Miur si intende la capacità di usare in maniera consapevole e responsabile gli strumenti della comunicazione virtuale, internet.
Se la cittadinanza in generale può essere vista come un insieme di diritti e doveri nei rapporti con lo Stato e con gli altri cittadini, la cittadinanza digitale può avere questa accezione ma il confronto è con una comunità potenzialmente senza barriere.
La storia di Internet ci insegna che questa rete globale non ha confini: sono attivi cittadini, aziende e Stati di tutto il mondo che producono e si scambiano informazioni, beni e servizi.
Nell’ora di educazione civica a scuola dovresti imparare le regole di questa comunità digitale per poter essere un cittadino attivo. La cittadinanza è attiva quando si prende parte alla società dando il proprio contributo, seguendo delle regole di convivenza che permettono a tutti di avere delle libertà, senza discriminazioni.
Educazione alla cittadinanza digitale: gli argomenti
Uno degli argomenti della cittadinanza digitale che è importante conoscere, ma che spesso non viene trattato a scuola, è la quarta rivoluzione industriale portata da internet. Si tratta di un modo totalmente nuovo di produrre, consumare, comunicare e socializzare che sta cambiando il mondo del lavoro. 🌐
Non solo le aziende cercano sempre più candidati con competenze digitali, ma anche la quotidianità, come fare degli acquisti online o contattare gli amici sui social media richiedono una cultura digitale in grado di relazionarsi con lo Stato, le aziende e gli altri utenti della rete.
I lavori del futuro aspettano persone con hard skill, come quelle di programmazione informatica, così come quelle soft, come l’intelligenza emotiva, per capire come gestire le proprie emozioni e quelle degli altri, anche a distanza.
Gli altri argomenti di educazione alla cittadinanza prettamente trattati a scuola sono il rapporto con lo stato, le aziende, incluse quelle che si occupano di informazione, e la community di internet.
Cittadinanza digitale e Stato
Senza cultura digitale, non solo non si possono svolgere alcuni lavori digitali, ma si rischia di essere tagliati fuori dai moderni sistemi e strumenti di comunicazione con lo Stato. Per esempio, i ragazzi e gli adulti (e in via sperimentale anche i minori dai 5 ai 14 anni) hanno lo SPID, il sistema pubblico di identità digitale, con cui parlano con la pubblica amministrazione. Possono accedere a servizi pubblici per pagare le tasse, informarsi sui contributi per la pensione, richiedere l’assegno unico per i figli ecc.
Cittadinanza digitale e aziende
Su internet entri in contatto con aziende che vendono prodotti e servizi di qualunque tipo, dai libri per ragazzi alle ripetizioni online. Il tema della protezione dei dati personali è centrale perché tutti abbiamo il diritto alla privacy, specie online dove le nostre preferenze di consumo non devono essere associate ai nostri contatti email, telefonici e altri dettagli personali.
👉 Lo scopo è evitare che gli Stati o le aziende stabiliscono su internet una società del controllo usando i nostri dati personali a nostra insaputa.
Grazie all’educazione alla cittadinanza digitale sarai in grado di sviluppare lo spirito critico e capire quali sono le vere fonti di informazione e distinguerle da annunci pubblicitari mascherati da articoli.
Cittadinanza digitale nella community di internet
Naturalmente, anche i privati possono incontrarsi su internet e questo accade principalmente sui social network e su qualsiasi sito web dove sia possibile lasciare commenti e recensioni. In questo caso, l’educazione alla cittadinanza digitale riguarda la correttezza nell’uso e nella produzione di contenuti.
👉 Imparerai e regole di base del copyright, prima di condividere un video, un’audio o un’immagine che non ti appartengono.
👉 Imparerai a scrivere contenuti nel rispetto degli altri evitando di fare come gli hater e i cyberbully, che incitano all’odio e alla sopraffazione.
Educazione civica digitale: i diritti
I diritti digitali sono stati definiti chiaramente dalla Camera dei Deputati nel luglio 2015 con la Dichiarazione dei diritti in Internet che hanno lo scopo di riconoscere la libertà, l’uguaglianza, la dignità e la diversità di ogni persona.
Tutte le libertà civili, come la libertà di espressione o il diritto alla non discriminazione, devono essere rispettati anche dalle comunità digitali.
Nell’art.2 si fa riferimento al diritto di accesso a internet come diritto fondamentale della persona che dovrebbe avere anche la possibilità di scegliere con quale dispositivo usufruirne: smartphone, tablet, computer portatile.
👉 Tutto questo si potrebbe mettere in pratica durante l’ora di educazione civica, dando agli studenti la possibilità di portare il proprio dispositivo a scuola: è il famoso bring your own device (BYOD). 📱
Senza l’accesso a internet non potresti esercitare nessuno dei diritti garantiti dalla Costituzione e dalle Dichiarazioni internazionali sui diritti dell’uomo. Se la tua classe è in DAD o DID e non hai accesso a internet, viene limitato il tuo diritto allo studio, per esempio.
Tra i diritti fondamentali che la rete deve rispettare troviamo il diritto alla privacy, il diritto all’informazione e una serie di diritti economici e sociali. Pensiamo a influencer come Khaby Lhame che riesce a creare con un semplice cellulare connesso a internet un tipo di intrattenimento che supera i confini nazionali. Tutti hanno il diritto di creare una propria attività online.
Altri diritti specifici della rete sono:
- Neutralità della rete
- Diritto all’inviolabilità dei propri dispositivi
- Diritto all’oblio
Se hai bisogno di più informazioni sull’educazione alla cittadinanza digitale puoi cercare online dei pdf e altre risorse utili.
💎Lo scopo dell’educazione alla cittadinanza digitale è aiutarti a trarre il massimo da internet, riuscendo a partecipare alla vita culturale, economica e sociale online con consapevolezza e responsabilità, in piena sicurezza.