MOTIVAZIONE E STUDIO

Come ripetere velocemente: le tecniche migliori

Capitoli

  1. Prevenire la curva dell’oblio
  2. Come ripetere efficacemente
  3. Ogni quanto ripetere
  4. Tecniche per ripetere velocemente

 

Tutti noi ricordiamo il dramma del giorno prima del compito in classe quando, dopo giornate intere passate a studiare, il cervello decideva di andarsene in vacanza e ci lasciava con una sola frase in mente: “Non ricordo nulla”.

Gli anni passano ma la storia non cambia e adesso è tuo figlio a chiederti una mano per ripassare quello che ha studiato (di solito all’ultimo minuto prima della verifica 😅). La classica finta interrogazione funziona ma, se vuoi qualche altra idea per aiutarlo a ripassare velocemente, continua a leggere. 👇

Come ripetere velocemente: le tecniche migliori

Prevenire la curva dell’oblio

 

Ripetere è parte integrante del processo di studio: nessuno ricorda a lungo quello che ha studiato se non riserva del tempo per ripassare più volte l'argomento. È colpa della curva dell’oblio: il fenomeno secondo il quale dopo 48 ore già dimentichiamo il 75% di quello che abbiamo studiato. 

Anche quei pochi fortunati che hanno una memoria da elefante 🐘 hanno bisogno di ripetere per poter ricordare più dettagli possibili (come le date di storia o i nomi dei vari regnanti 👑). Per questo motivo, quando ci si prepara per una verifica è necessario pianificare il tempo sia per lo studio che per il ripasso della materia.

Dimentica i momenti di scena muta davanti all’insegnante: se tuo figlio usa un buon sistema di ripasso le interrogazioni non saranno più un problema. 🚀

 

Come ripetere efficacemente

 

La base per un ripasso facile e veloce è uno studio ben organizzato. Se hai già strutturato un metodo di studio con tuo figlio allora ripassare richiederà soltanto un’oretta il giorno prima del compito. Per garantire un ripasso efficace tuo figlio deve:

Seguire le lezioni e prendere appunti

Lo studio inizia a scuola durante le lezioni. Fare attenzione alle spiegazioni dell’insegnante e prendere appunti in modo ordinato e sensato riduce considerevolmente il lavoro da fare a casa. Una tecnica per prendere appunti è il color coding: utilizzando diversi colori si possono evidenziare e categorizzare le parole chiave da ricordare, così da stimolare la memoria visiva. 🌈

Pianificare lo studio

Il ripasso non va fatto alla fine di tre capitoli del libro di storia! Per aiutare il cervello a ricordare il più possibile occorre dividere gli argomenti da studiare in piccole parti e fare brevi sessioni di ripasso tra una e l’altra. Un diario dell’apprendimento può aiutare per l’organizzazione del lavoro e, per ottimizzare il tempo, ti consigliamo la tecnica del pomodoro

 

Ogni quanto ripetere

 

Più si ripetono gli argomenti, meglio è! Ripassare equivale ad allenare il cervello a ricordare e, proprio come in palestra, più l’allenamento è costante, migliori sono i risultati. 🏋️‍♂️

In vista di una verifica o di un esame importante, il nostro consiglio è quello di praticare almeno mezz’ora di ripasso al giorno, andando per ordine dagli argomenti più lunghi e complicati a quelli più semplici.

Ripassare non serve solo a memorizzare ma anche a comprendere le materie più a fondo: spesso rileggendo la stessa frase più volte ci si rende conto di aver tralasciato o non compreso del tutto un aspetto importante.

 

Tecniche per ripetere velocemente

 

Un metodo di ripasso efficace si divide in almeno due fasi: 

  • Fase 1: selezionare le informazioni da ricordare (scartando tutte quelle superflue)

  • Fase 2: utilizzare una tecnica per memorizzare queste informazioni più facilmente

💡 Attenzione, non parliamo di tecniche per studiare all’ultimo minuto ma per ripassare concetti già precedentemente assimilati. Vediamone alcune.

Mappe mentali

Se pensi che disegnare una mappa per studiare sia una perdita di tempo, ricrediti immediatamente: le mappe mentali sono una risorsa fantastica, soprattutto per chi ha una memoria visiva molto sviluppata. Va realizzata durante la prima fase di studio (quella della selezione degli argomenti), ma si rivela particolarmente utile al momento del ripasso. Permette di avere una visione d’insieme dell’argomento e di richiamare velocemente alla memoria i vari concetti con l’uso di parole chiave. 🔑

Tecnica del richiamo attivo

Questa tecnica serve a rievocare informazioni subito dopo averle lette. Funziona così: si legge un paragrafo e poi (a libro chiuso) si cerca di ricordare i concetti principali e si mettono per iscritto su un foglio di carta. Una volta segnati gli appunti, si apre il libro e si verifica se le informazioni sono corrette o se manca qualcosa. Si tratta di una tecnica di lettura attiva molto popolare soprattutto tra gli studenti universitari, che devono memorizzare lunghe dispense in poco tempo. ⏳

Ripetere ad alta voce

Quando gli argomenti sono ben fissati nella mente non resta che ripetere ad alta voce. Se il ripasso è stato produttivo allora non ci saranno lunghe pause o imbarazzanti silenzi, la mente dovrebbe essere in grado di ricordare almeno i concetti chiave.

In questa fase un aiuto da parte dei genitori è più che gradito (chi non si diverte ad impersonare il vecchio e burbero professore? 🤓).

Per le verifiche scritte questo passo non è necessario ma di certo male non fa. Infatti, anche ascoltare se stessi mentre si ripete un argomento è un buon metodo per rafforzare la memoria.

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