MOTIVAZIONE E STUDIO, ALTRI CONSIGLI

Bocciatura come affrontarla (consigli e suggerimenti)

Capitoli

  1. Quanti sono i bocciati in Italia?
  2. Perché gli studenti vengono bocciati?
  3. La bocciatura è utile?
  4. Come affrontare la bocciatura a scuola.

 

Bocciatura sì o no? La bocciatura è davvero uno strumento utile per la disciplina e per la crescita degli alunni? A quale età e in quali situazioni bocciare è produttivo, e quando invece andrebbe evitato?

Quello della bocciatura a scuola è un tema di grande rilevanza e molto dibattuto, a causa delle conseguenze importanti che può avere sulla vita degli studenti. In questo articolo analizziamo le cause più comuni che portano gli studenti italiani a dover ripetere l’anno e quali strategie mettere in pratica per prevenire o affrontare la bocciatura.

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Quanti sono i bocciati in Italia?

Ti sei mai chiesto quanti studenti vengono bocciati mediamente all’anno in Italia?

Secondo i dati Miur degli scrutini 2022 delle scuole secondarie di secondo grado, solo il 6,2% degli studenti ha dovuto ripetere l’anno, mentre è più alta la percentuale degli studenti rimandati a settembre con una o più insufficienze (18,3%).

In generale, il rischio bocciatura è più alto alla fine della prima superiore, anno di importanza cruciale per capire se lo studente ha scelto la scuola o l’indirizzo di studi più adatto a lui.

 

Alle scuole elementari e medie si boccia solo in casi eccezionali: come per superamento del numero massimo di assenze, ma raramente per il mancato raggiungimento degli obiettivi scolastici.

Perché gli studenti vengono bocciati?

Vengono bocciati solo gli scansafatiche? Certo che no, lo prova il fatto che addirittura il famoso divulgatore scientifico e presentatore televisivo Alberto Angela è stato bocciato in quinta elementare. 😬

Le cause della bocciatura possono essere svariate, ecco le più comuni:

  • Difficoltà di apprendimento e metodologie didattiche inadeguate: gli studenti con difficoltà di apprendimento possono trovarsi in situazioni di svantaggio rispetto ai loro compagni e, se i metodi di insegnamento non sono adatti alle loro esigenze, è facile andare incontro alla bocciatura.
  • Mancanza di motivazione: capita molto spesso che un alunno con difficoltà di apprendimento perda la motivazione allo studio. Se il ragazzo inizia a credere di non avere le capacità per riuscire a scuola facilmente smetterà di remare e andrà dritto verso la cascata. 🚣‍♀️
  • Mancanza di supporto familiare: l'ambiente familiare può svolgere un ruolo fondamentale nel successo o nel fallimento scolastico degli studenti. La mancanza di supporto, motivazione e supervisione da parte della famiglia può influire negativamente sul rendimento scolastico.
  • Problemi socio-economici: gli studenti provenienti da contesti socio-economici svantaggiati possono affrontare maggiori difficoltà a scuola a causa di risorse limitate, mancanza di accesso a servizi di supporto e altre sfide esterne.

La bocciatura è utile?

Quanto è utile la bocciatura? I pareri sul tema sono discordanti.

Ci sono insegnanti e genitori favorevoli alla bocciatura, perché -a parer loro- è un ottimo strumento per insegnare ai ragazzi il valore dell’impegno per raggiungere dei risultati nella vita. 🏅

A volte però la bocciatura interessa alunni che già partono da una situazione di svantaggio, come chi proviene da contesti di povertà o disagio sociale, chi ha situazioni familiari difficili e studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. In questi casi spetta soprattutto alla scuola mettere in campo le strategie e i mezzi di cui dispone (come il piano didattico personalizzato) per aiutare questi ragazzi e prevenirne la bocciatura.

Le brutte conseguenze del ripetere un anno scolastico non vanno sottovalutate: i ragazzi bocciati si sentono spesso dei falliti, hanno paura del futuro, perché vedono i propri amici e compagni andare avanti mentre loro rimangono indietro. Si ritrovano a dover cambiare classe, a volte anche scuola. Questo può essere molto destabilizzante, soprattutto nel caso di adolescenti con già una bassa autostima o la tendenza alla depressione.

È importante considerare che ogni individuo ha un percorso di apprendimento unico. Mentre alcuni studenti possono trarre beneficio da esperienze di insuccesso, come una bocciatura, che li spingono a fare meglio in futuro, non possiamo fare di tutta l’erba un fascio. Ogni ragazzo è diverso e potrebbe reagire in modo diverso a una bocciatura.

Come affrontare una bocciatura a scuola

Che effetto ha una bocciatura sulla vita di un adolescente? Spesso una bocciatura è un vero trauma, che può far emergere problemi di autostima, una sensazione di fallimento e sensi di colpa verso se stessi e i genitori.

D’altra parte, è un evento che obbliga a fermarsi, fare il punto della situazione, mettersi in discussione e poi ricominciare con una consapevolezza diversa.

I fallimenti sono inevitabili nella vita, soprattutto nella scuola e sul lavoro: prima o poi arriva il momento in cui capita di non venire ammessi alla facoltà universitaria desiderata, o di non venire assunti per quel posto di lavoro tanto agognato. Saper affrontare e superare un fallimento è un’abilità importantissima nella vita di tutti.

Come reagire a una bocciatura

Il primo passo per affrontare una bocciatura è capirla e accoglierla.

Perché tuo figlio è stato bocciato? Le circostanze possono essere molto diverse: forse non ha fatto nulla per tutto l’anno e la bocciatura se l’è proprio meritata. O forse si è impegnato moltissimo fino all’ultima verifica e, nonostante questo, è stato bocciato alla maturità. 😱

In entrambi i casi, l'importante è che tuo figlio prenda responsabilità dell’accaduto: non dare la colpa ai professori, fagli capire che ogni azione porta a una conseguenza e che, se è stato lui a causare la sua bocciatura, allora ha anche il potere di ottenere un risultato diverso il prossimo anno. 💪

Prevenire la bocciatura

Prevenire è meglio che curare: se ti accorgi che tuo figlio sta faticando a seguire il programma scolastico al pari dei suoi compagni, agisci preventivamente per evitare il peggio.

Per prima cosa, parla con i professori e cerca di capire la gravità della situazione. Poi, parla con tuo figlio e conosci la sua percezione della situazione.

Se tuo figlio sta dando il massimo ma non riesce comunque a recuperare tutte le insufficienze, considera di ricorrere ad un aiuto esterno, come le ripetizioni private. Gli insegnanti di GoStudent sono maestri non solo nel migliorare il rendimento scolastico degli studenti, ma anche nel fargi ritrovare la fiducia in se stessi. Richiedi qui una lezione di prova gratuita. 🙌