MOTIVAZIONE E STUDIO

Codice colore e studio, scopri come usare il color-code

Capitoli

  1. Color coding, sai cos’è?
  2. Che colore usare per evidenziare
  3. Come evidenziare bene con il codice colori

 

I colori possono ravvivare una pagina bianca. Ma soprattutto possono aiutare a studiare e a memorizzare più a fondo e più in fretta. Scopri il color coding e come utilizzarlo correttamente.

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Color coding, sai cos’è?

 

Sembra l’arma speciale di un supereroe della Marvel 🛡️, ma il color coding è qualcosa di molto meno fantascientifico di quanto il nome potrebbe far pensare. Si tratta dell’utilizzo (ragionato) dei colori nello studio, come ausilio per l’apprendimento. Sappiamo cosa stai pensando: allora quando da giovani passavamo il tempo a scarabocchiare i libri di testo avevamo ragione! 😂

Be’... non esattamente. Il color coding, o color-code o codice colori, è qualcosa di diverso. Si tratta proprio di decidere di sfruttare il colore per assegnare una gerarchia alle informazioni, in modo da organizzare il testo che si sta studiando in maniera strategica: quando ci si tornerà su per memorizzare e ripassare, il lavoro sarà molto più veloce. 🚀

Ma non solo. Come abbiamo già detto in diversi altri articoli di questo blog, per un’ottimale comprensione è necessaria un’approfondita elaborazione delle informazioni: l’attività di leggere, selezionare le informazioni importanti ed evidenziarle con un certo colore porta a una elaborazione personale che favorisce apprendimento e memorizzazione.

Da ultimo, i colori aiutano anche la memoria visiva: sì, è concretamente possibile ricordarsi una particolare informazione perché si riesce a visualizzare la pagina con l’informazione necessaria evidenziata in un preciso colore. Del resto, anche il marketing fa uso dei colori per lo stesso principio, e perché da sempre i colori sono in grado di suscitare precise emozioni.

Colori ed emozioni: hanno un ruolo anche nello studio. Scopriamo perché e come sfruttarli a dovere!

 

 

Che colore usare per evidenziare

 

Se hai preso uno stock di 20 evidenziatori gialli a tuo figlio cercando di risparmiare qualcosa sul materiale scolastico… Rassegnati, dovrai fare un salto in cartoleria. 🎨 Per utilizzare la tecnica del codice colore nello studio servono almeno 3 colori; c’è chi si spinge fino a 5 o 6, ma ricorda che più colori si utilizzano, maggiore è il rischio di fare confusione e ottenere l’effetto diametralmente opposto a quello desiderato (organizzazione, gerarchizzazione).

Vediamo brevemente quali sono i colori principali da usare nel color-code e che effetto hanno sulla mente di uno studente:

  • Giallo 🌞: incoraggia la creatività e i sentimenti positivi e aiuta a mantenere l’attenzione. Non è un caso che sia “il” colore degli evidenziatori per eccellenza!

  • Verde 🌲: colore calmante, migliora la concentrazione

  • Blu 🌊: favorisce la tranquillità, contrasta l’ansia, stimola la produttività

Con una bella scorta di evidenziatori nei colori giallo, verde e blu uno studente è coperto dalle elementari fino all’università 🎓. Ma già alle scuole superiori può nascere l’esigenza di dotarsi di un quarto e quinto colore, per organizzare meglio le informazioni sulla pagina. Cosa usare?

  • Rosso 🚩: stimola l’attenzione ma induce anche uno stato di ansia

  • Arancione 🍑: è il colore della produttività e del buonumore ma è noto per stimolare i livelli energetici negli iperattivi

In generale, il consiglio è quello di non superare i 5 colori. E soprattutto, di cercare di non cambiarli: va bene, l’evidenziatore si scaricherà a un certo punto e questo non è un problema, ma se acquistandone uno nuovo lo si prende viola invece di giallo e si passa a usare questo colore scuro per le informazioni che prima venivano sottolineate con il giallo, il rischio è quello di creare confusione.

 

Come evidenziare bene con il codice colori

 

Colori a portata di mano? Bene, vediamo come utilizzarli al meglio per evidenziare secondo le regole del codice colori.

Categorizzare e raggruppare secondo colore

Prendiamo l’esempio dell’apprendimento della lingua inglese. In un foglio di appunti, o una pagina di libro, si può usare un colore per evidenziare tutti i vocaboli nuovi da mandare a mente e un altro colore per evidenziare le regole grammaticali. Raggruppare parole e frasi usando i colori, assegnando a ogni colore una categoria o un grado di importanza, aiuterà a individuare a colpo d’occhio ciò che si sta cercando e ciò che è indispensabile studiare a fondo magari in vista di una verifica. 🔍 Da provare per memorizzare le date di storia

Sfruttare le associazioni colori-emozioni (e il contrasto)

Il rosso, da sempre, è il colore degli allarmi, delle cose importanti, delle regole. Può essere usato in questa maniera anche nello studio, riservando colori più “tranquilli”, come il verde e l’azzurro, a informazioni meno importanti o secondarie.

Essere selettivi

La pagina non può diventare la tavolozza di un pittore 🖌️ dunque è saggio assegnare a ogni colore una determinata importanza e funzione e usare i colori solo per sottolineare ciò che a una seconda lettura andrà studiato. Le parti più narrative, di raccordo, di “riempimento” devono rimanere neutre. Altrimenti il colore perde la sua funzione principale: far risaltare le informazioni importanti.

Stabilire una gerarchia

E’ fondamentale avere ben chiaro in mente quale colore serve a cosa: hai scelto il giallo come colore per le informazioni principali? Bene, scegline uno per quelle secondarie e un terzo per, magari, evidenziare le cose importantissime ⚡. Anche all’interno dello stesso colore puoi fare delle sottili differenze: ad esempio scegliendo di evidenziare una frase molto importante e limitarti a sottolineare, con lo stesso colore e usando opportunamente l’evidenziatore, una leggermente meno importante. 

Essere perseveranti (e coerenti!)

Per valutare se il codice colori è una tecnica di studio che può tornare utile, occorre essere coerenti e perseveranti. Ovvero, provare a utilizzare i colori per lo studio per un discreto lasso di tempo, e attenersi a quanto deciso in partenza riguardo all’associazione dei colori. Altrimenti si rischia di voltare pagina, iniziare a studiare un nuovo capitolo e trovarsi in un mondo di colori differente rispetto a quello del capitolo prima! Vanificando il beneficio che il color-code ha sulla nostra mente 🧠.