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Laurea in filosofia: quali sono gli sbocchi lavorativi

Capitoli

  1. Facoltà di filosofia: qual è il piano di studi
  2. Cosa studia la filosofia
  3. Laurea triennale in filosofia: cosa fare dopo?


Se pensi che solo i geni della matematica e dell’informatica abbiano la prospettiva di trovare un’occupazione consona dopo gli studi, non è così. Gli studi umanistici, dati alla mano, non condannano lo studente a un futuro di disoccupazione e/o precariato, come si è creduto negli ultimi anni. A rivelarlo è proprio uno studio condotto dall’Università di Harvard. Vuoi saperne di più? L’articolo che segue farà luce su una delle principali lauree di stampo umanistico: la laurea in filosofia. Vedremo cosa comporta il percorso accademico e infine ci concentreremo sugli sbocchi lavorativi post laurea.

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Facoltà di filosofia: qual è il piano di studi

 

Il Miur prevede generalmente due cicli di formazione superiore:

  1. Laurea (primo ciclo), con l’obiettivo di far acquisire una padronanza dei metodi oltre alle conoscenze professionali specifiche. 🎓
  2. Laurea Magistrale (secondo ciclo), con l’obiettivo di fornire una formazione avanzata che permetta di esercitare un’attività qualificata in ambiti specifici. 🎓🎓

In alcuni casi (previsti dalla legge o dalle direttive comunitarie) ammette, in alternativa, un ciclo unico della durata di 5 o 6 anni.

Il Miur, nel rispetto dell’autonomia gestionale delle varie università dislocate sul territorio italiano, non entra nel merito della programmazione didattica di ogni singola università, dunque ti incoraggiamo a intendere le informazioni che seguono in linea generale, confidando che sono frutto di un raffronto tra le offerte didattiche delle principali università del nostro territorio.

 

Cosa studia la filosofia

 

La filosofia affonda le proprie origini nella Grecia del VI secolo a.C. L'etimologia della parola filosofia è “amore per il sapere” ed esplica, con estrema semplicità, qual è l'oggetto del suo studio: il sapere (in tutte le sue forme). 

Col tempo, essa ha esteso a dismisura i propri campi di indagine e questo aspetto non ha fatto altro che riflettersi nei vari piani di studio accademici.

Ecco i caratteri generali del percorso di studi filosofici:

  • È ad accesso libero e si incentra sulla storia del pensiero filosofico e scientifico, dall’antichità fino ad oggi. 💬
  • Apre le porte del dibattito odierno, presente in vari ambiti della ricerca filosofica, come quello teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso e politico. 🔑
  • Consente di acquisire i metodi e la terminologia del problem solving, la capacità di argomentare e approcciare i testi sia in lingua originale che in traduzione e, infine, consente di sviluppare varie abilità nella ricerca bibliografica. 📖
  • In linea con le questioni di interesse comune e contemporaneo, si apre sia all’etica applicata (al lavoro, alla finanza, alla comunicazione e alla politica) che alla bioetica, una disciplina che affronta le implicazioni morali legate alla scienza biologica e medica. 💥

 

Laurea triennale in filosofia: cosa fare dopo?

 

Dopo questa panoramica generale, sarai curioso di sapere come mettere a frutto questo tipo di formazione. Vero? Bene, iniziamo subito ad esaminare questo aspetto. 👌

Master e/o dottorato post laurea in filosofia

Del lavoro (che probabilmente è la prima cosa a cui hai pensato) parleremo a breve, ora ci concentreremo sulle opportunità di perfezionare la formazione post laurea, essenzialmente attraverso due strade: 

  1. Dottorato 
  2. Master

Entrambi i percorsi possono essere intrapresi solo a laurea conclusa (per il dottorato è richiesta anche una laurea magistrale) e permettono di specializzarsi ulteriormente nelle conoscenze già acquisite. 

Dottorato in Filosofia (PhD) 

Alcune delle aree di ricerca per i dottorandi 🎓 in filosofia sono: epistemologia, metafisica, estetica morale e politica, logica e filosofia. Chiaramente, all’interno di queste può essere scelto un ramo particolare, ad esempio filosofia dei linguaggi etc.

Il dottorando svolgerà un periodo di studio/lavoro di circa tre anni, sotto la supervisione di un docente, ma essendo il più delle volte indipendente. Se vincitore di borsa di studio, riceverà una retribuzione durante tutto il triennio.  Alla fine del suo percorso, presenterà il frutto del suo lungo lavoro in una tesi, che verrà discussa e valutata esattamente come accade per le lauree triennali e magistrali.

⚠️ Se pensi che questa opportunità possa interessare a tuo figlio, invitalo a visitare il sito e la bacheca avvisi dell’università prescelta: lì troverà tutte le informazioni che gli occorrono per un'eventuale candidatura, requisiti richiesti, scadenze e molto altro. 

Master (primo e secondo livello) in filosofia

Proprio come accade per i dottorati, anche i master possono essere incentrati su una delle molteplici branche della filosofia, che spaziano in numerosi ambiti del sapere.

Si tratta di un corso a pagamento erogato dall’università (anche in questo caso si può essere beneficiari di una borsa di studio) della durata minima di un anno, durante il quale bisogna conseguire un certo numero di crediti formativi (cfu).

Il master di primo livello è un corso di secondo ciclo, all’interno del sistema universitario in Italia, e per accedervi è richiesta una laurea triennale.

Il master di secondo livello è invece un corso di terzo ciclo e in questo caso per accedervi è richiesta una laurea specialistica/magistrale o di vecchio ordinamento.

⚠️ Se tuo figlio è interessato a frequentare un master, incoraggialo a prendere visione del bando apposito, in quanto potrebbero esservi indicati ulteriori titoli di studio e requisiti necessari per l'iscrizione. 

Che lavoro fare con una laurea in filosofia?

Gli ambiti di impiego spaziano dal settore pubblico al privato, nello specifico:

  • Istituti di ricerca e università 🎓
  • Editoria 📚
  • Scienze Umane 👤
  • Fondazioni 💁
  • Musei 🗿
  • Archivi 🏢
  • Amministrazioni pubbliche e private 💼

Ricordi che all’inizio abbiamo menzionato uno studio condotto ad Harvard? Ebbene, è arrivato il momento di parlarne. 

Questo studio rivela che negli ultimi trent’anni si è assistito a una crescita in termini di occupazione e retribuzione per tutti coloro che hanno affinato le cosiddette soft skills

Stiamo parlando di abilità inerenti a: problem solving, intelligenza emotiva, pensiero critico, flessibilità, resilienza, capacità di lavorare in gruppo, in situazioni di stress etc. Pensaci bene: tu quali competenze preferiresti a queste, in un clima lavorativo incerto e in continua evoluzione?

In particolare, le capacità analitiche e argomentative di chi ha una laurea in filosofia o storia sembrano essere ritenute idonee per posizioni dirigenziali e, in generale, di rilievo. 

👉 Siamo davanti a una rivincita delle lauree umanistiche? Forse, quel che è certo è che le abilità trasversali che si acquisiscono con questi percorsi di studio sono diventate le chiavi per il mondo del lavoro. Detto in altre parole, sono quel dettaglio che può fare la differenza. ✌