MOTIVAZIONE E STUDIO

L’importanza della relazione insegnante-alunno

Capitoli

  1. Perché è importante il rapporto tra studente e insegnante
  2. Come deve essere un bravo insegnante
  3. Il rapporto insegnante-alunno nelle lezioni online

 

Tuo figlio non vuole andare a scuola perché ha paura dell’insegnante? 😰 È un comportamento da non sottovalutare. La relazione tra insegnante e alunno, soprattutto nei primi anni di scuola, incide molto sulla percezione che i bambini hanno di sé stessi e dell’ambiente scolastico. Così, come un buon insegnante può far amare ai bambini la scuola, un insegnante negligente può spingerli ad odiarla. 💔

importanza-relazione-insegnante-alunno

Perché è importante il rapporto tra studente e insegnante?

 

Gli insegnanti non sono tutti uguali: ci sono quelli molto autoritari come la terribile preside Trinciabue del film “Matilda sei mitica”, quelli amici degli studenti come l’insegnante di musica del film “School of rock” e quelli semplicemente bravi, come il professore di letteratura inglese nel capolavoro “L’attimo fuggente”.

Che siano severi o materni, tutti gli insegnanti hanno un ruolo determinante nella vita e nella crescita degli studenti. Sono per loro un modello di riferimento, una guida da seguire negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Quando l’insegnante è in grado di costruire una relazione positiva con l’alunno, questo si sente a suo agio in classe, socializza più facilmente con gli altri bambini, ha un atteggiamento entusiasta e curioso nei confronti della scuola e, di conseguenza, ottiene voti migliori. 🙌

Rapporto insegnante-bambino alla scuola primaria

Alle scuole elementari l'insegnante è anche in parte il sostituto dei genitori. Oltre ad insegnare le materie ha il ruolo di educare i bambini e insegnargli le norme di comportamento all’interno dell’ambiente scolastico. È proprio in questi anni che il rapporto bambino-insegnante è più importante, perché incide profondamente non solo sulla visione che il bambino ha della scuola, ma anche sullo sviluppo della sua autostima

Rapporto insegnante-alunno alla scuola secondaria

Con l’inizio delle scuole medie e superiori pian piano il rapporto insegnante-alunno cambia e diventa più maturo e distaccato. I ragazzi crescono e iniziano il processo di diventare adulti, assumendo un atteggiamento critico e di ribellione verso genitori e professori. 😈

Nonostante la loro avversione all’autorità, anche quando sembra che non abbiano nessun interesse nell’opinione degli insegnanti, in realtà gli studenti sono sempre alla ricerca di approvazione. Per questo, un bravo insegnante sa quanto sia importante mostrare interesse nelle opinioni espresse dai giovani alunni, senza mai screditarle, ma incoraggiando un confronto aperto. 

 

Come deve essere un bravo insegnante

 

Secondo il filosofo e giornalista Umberto Galimberti, un bravo insegnante non deve cercare di conquistare la simpatia dell'alunno, ma deve padroneggiare la materia in maniera tale da conquistare il suo interesse e farlo appassionare.

Certamente questo è vero, perché avere un’ottima preparazione culturale e saperla trasmettere è indispensabile per essere un insegnante di valore. È anche corretto sottolineare che un insegnante non può calarsi troppo nel ruolo di amico degli alunni, perché mettendosi al loro livello perderebbe l’autorità necessaria a farsi prendere sul serio.

D’altra parte, però, un bravo insegnante non può certo dimenticarsi di coltivare il lato umano dell’insegnamento. Deve essere in grado di costruire una relazione sana e positiva con i suoi alunni.

Solo conoscendo il carattere e la personalità dei suoi studenti il maestro è in grado di trasmettere i suoi insegnamenti in modo efficace. In una classe di 25 alunni ci sono bambini timidi, bambini estroversi, alcuni plusdotati, altri iperattivi e altri ancora con situazioni familiari difficili. Ci sono bambini che imparano in fretta, altri che hanno bisogno di farsi ripetere le cose più volte, c’è chi ha paura dei brutti voti e chi soffre di ansia da prestazione. Ecco perché l’insegnamento non può essere unico e standardizzato, ma va, per quanto possibile, adattato alle esigenze di ogni bambino. 

✅ Per coltivare una buona relazione alunno-insegnante, quest’ultimo ha bisogno di possedere alcune caratteristiche:

  • Empatia
  • Pazienza
  • Apertura al dialogo
  • Atteggiamento sempre costruttivo
  • Flessibilità (nel proporre metodi di insegnamento che permettano a ogni alunno di raggiungere il massimo delle proprie capacità)

❌ D’altro canto, un bravo insegnante non deve mai:

  • Mostrare preferenze
  • Umiliare l’alunno
  • Definire un alunno “una causa persa”
  • Ignorare i segnali di disagio dello studente
  • Mostrare rabbia o frustrazione nei confronti dello studente

 

Il rapporto insegnante-alunno nelle lezioni online

 

Nei paragrafi precedenti ci siamo riferiti soprattutto al contesto di classe, ma il rapporto studente-insegnante è molto importante anche nelle lezioni uno-a-uno tipiche delle ripetizioni private e online.

In questi casi, è fondamentale che ci sia un buon dialogo tra le due parti e che gli obiettivi di apprendimento siano chiari fin da subito. L’insegnante si può concentrare sul suo unico studente e conoscerlo più a fondo, aiutandolo a superare i suoi limiti e a sfruttare al massimo le sue potenzialità 💪. Per esempio, se il tutor sa che il suo studente è un appassionato di basket, può usare analogie con lo sport per supportare le sue spiegazioni e renderle più interessanti. Inoltre, senza il contorno della classe, l’ansia sociale si annulla e anche gli studenti più timidi si sentono a loro agio nel commettere errori e venire corretti. Se credi che tuo figlio potrebbe trarre beneficio da questo tipo di insegnamento, prenota subito una lezione di prova con gli insegnanti di GoStudent. 🚀

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