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È possibile studiare senza studiare? Se si intende andare bene a scuola senza impegnarsi la risposta è chiaramente no, ma se la domanda è se si può imparare in un modo leggero e divertentente, allora noi di Gostudent ti assicuriamo di sì.
Come andare bene a scuola senza studiare
Si dice che studiare sia il “lavoro” di bambini e ragazzi, il che fa suonare lo studio come qualcosa di faticoso e poco divertente. Viene da chiedersi se studiare debba essere per forza un’attività così pesante, e se esista un modo per renderla più divertente. 🎉
I bambini piccoli imparano attraverso il gioco, ma crescendo le cose cambiano e lo studio diventa mano a mano una faccenda sempre più seria. Iniziano le interrogazioni, le pagine da studiare aumentano e sembra che il tempo per il gioco sia completamente scomparso.
Eppure, secondo gli scienziati si impara meglio quando ci si diverte, sia da bambini che da adulti. Non a caso, recentemente la scuola si sta spingendo verso la sperimentazione di una didattica di tipo ludico (la gamification). 🎮
La chiave per rendere l’apprendimento un processo piacevole potrebbe essere quindi trovare gli stratagemmi giusti per memorizzare informazioni in modo originale e divertente.
Prima però, è importante che tuo figlio smetta di preoccuparsi di prendere buoni voti e inizi a focalizzarsi sul processo di apprendimento in sé. Divertirsi è impossibile quando si è presi dall’ansia di non passare il compito di matematica. È triste come molti ragazzi vivono con angoscia gli anni della scuola, che dovrebbero essere i più belli e stimolanti per la loro crescita.
Il compito di insegnanti e genitori è sì fare in modo che i ragazzi apprendano il più possibile, ma anche che lo facciano con piacere, che amino la scuola e che usino ciò che imparano in classe per alimentare le proprie passioni. ❤️
Come studiare senza annoiarsi
Appurato che studiare divertendosi non solo è possibile, ma è anche consigliabile, vediamo alcuni metodi da sperimentare insieme a tuo figlio. 😊
Studiare in gruppo
Se tuo figlio si annoia e si distrae spesso quando studia da solo forse lo studio individuale non fa per lui. Un buon gruppo di studio potrebbe aiutarlo a migliorare i suoi voti. Ripetere insieme, farsi domande a vicenda e condividere problemi e soluzioni è un modo per rendere lo studio più dinamico e coinvolgente.
Studiare con giochi e quiz
Perché limitarsi a leggere e sottolineare quando si può studiare giocando? Alcuni giochi classici come ad esempio Trivial Pursuit possono essere adattati per un super ripasso di gruppo. Ecco come fare:
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Recupera il vecchio tabellone di Trivial Pursuit (se a casa non l’avete chiedi a un parente, sicuramente da qualche parte salterà fuori)
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Assegna ad ogni materia un colore (giallo per la storia, verde per le scienze, e così via)
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Scrivi sul fronte delle flashcard le domande relative ad ogni materia e sul retro le soluzioni
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Tira il dado e quando atterra su un colore leggi la domanda della materia corrispondente, chi risponde correttamente per primo si aggiudica un punto
La competizione è estremamente motivante, perciò fare questo gioco insieme ad un gruppo di studio o anche in famiglia può essere un ottimo metodo per ripassare in vista di una verifica o un’interrogazione.
Studiare le lingue con le canzoni
Le canzoni 🎤 sono uno dei mezzi migliori per studiare divertendosi, soprattutto le lingue straniere. Esistono milioni e milioni di canzoni in qualsiasi lingua e che parlano di qualsiasi argomento, perciò trovare materiale di studio non sarà mai un problema.
Leggere il testo, analizzarlo, tradurlo, è qualcosa che gli adolescenti fanno in automatico, quando ascoltano una canzone che gli piace. Ecco perché la musica è lo strumento perfetto per studiare senza studiare.
Studiare la geografia con i documentari
Chi ha detto che studiare la geografia debba essere per forza noioso? Ci sono un’infinità di modi per imparare la geografia divertendosi, a partire dalle centinaia di interessantissimi documentari disponibili online. Fortunatamente, nell’epoca in cui viviamo i libri non sono l’unica fonte di conoscenza alla quale possiamo attingere. Film e documentari hanno il potere di teletrasportarci direttamente in un altro paese 🗺, stimolando la nostra memoria visiva e uditiva.
Il sito di RayPlay, ad esempio, nella sezione learning, mette a disposizione degli spettatori un catalogo di documentari geografici su alcune destinazioni italiane e internazionali.
Studiare la storia con i podcast
La storia non sembra affatto una materia divertente, con tutte quelle date, nomi e dettagli da memorizzare. Eppure, anche in questo caso, il segreto è cercare modi alternativi (e meno noiosi) per studiarla. Per esempio servendosi di podcast e audiolibri 🎧, in grado di dare una “rinfrescata” agli argomenti presentati sempre allo stesso modo dai libri di storia.
È molto famoso per esempio il podcast Bistory (di Spotify), che racconta la storia da un lato sconosciuto, indagando i particolari delle vite dei personaggi storici più importanti.