MOTIVAZIONE E STUDIO, ALTRI CONSIGLI

Studio individuale: tutto quello che devi sapere

Capitoli

  1. Come organizzare lo studio individuale
  2. Metodi di studio per la scuola primaria
  3. Metodi di studio per la scuola secondaria
  4. App per studiare meglio
  5. Studio individuale o studio di gruppo?


Studiare, studiare, studiare. Da quando tuo figlio solcherà per la prima volta la soglia della scuola elementare, fino agli anni dell’università e oltre, ci sarà sempre una costante nella sua vita: lo studio. Allora, vista l’entità del tempo che tuo figlio passerà sui libri, perché non informarti in anticipo sui metodi di organizzazione dello studio? D’altronde, studiare si impara e, con il tuo aiuto, tuo figlio potrebbe imparare meglio e più in fretta. 

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Come organizzare lo studio individuale

 

Le basi di uno studio efficace si imparano strada facendo, dai primi compiti alle elementari fino alle verifiche delle superiori. Di metodi di studio ne esistono tanti, ma ogni studente deve trovare il suo, prendendosi il tempo di sperimentare, sbagliare e correggere passo dopo passo. 👣

Come genitore, puoi aiutare tuo figlio a impostare lo studio nel modo giusto, tenendo a mente alcuni pilastri fondamentali dell’apprendimento. 👇

Organizzare lo spazio

L’ambiente di studio deve essere comodo, ordinato e privo di distrazioni. Tuo figlio deve trovarsi a suo agio e soprattutto deve riuscire a concentrarsi senza difficoltà. Sulla scrivania devono essere presenti solo i materiali utili a studiare 📚: niente cellulare, videogiochi o figurine dei calciatori.

Altri aspetti da non trascurare sono la luminosità della stanza, la pulizia dell’ambiente e l’arredamento. Per garantire una postura corretta scrivania e sedia devono essere alla giusta altezza e il computer inclinato correttamente.

Preparare la mente

Dopo aver organizzato l’angolo studio, è il momento di predisporre la mente ad imparare. Praticare qualche minuto di mindfulness prima di iniziare a studiare è davvero utile a rilassarsi, migliorare la concentrazione ed entrare nel momento presente. Esistono vari esercizi anche adatti ai più piccoli, puoi trovarli qui. 🧘‍♀️

Invece, se tuo figlio non è il tipo da stare seduto sul tappetino neanche per dieci secondi, puoi provare con della musica strumentale, normalmente aiuta i ragazzi più estroversi a calmarsi.

Oltre a rilassare e svuotare la mente, perché il cervello sia veramente pronto ad imparare occorre un altro ingrediente fondamentale: la motivazione.

Quante volte, all’ennesimo esame andato male ci siamo detti: “Appena finisco l’università non aprirò mai più un libro!”. Questo perché difficilmente comprendiamo l’importanza dello studio finché andiamo ancora a scuola. Solo a posteriori ci accorgiamo di quanto in più avremmo potuto imparare se solo avessimo smesso di scarabocchiare il diario e prestato attenzione al professore. 👨‍🏫

Purtroppo, non c’è modo di convincere i tuoi figli a non ripetere il tuo stesso errore, ma con qualche stratagemma potresti riuscire a fargli trovare la giusta motivazione allo studio. Il segreto è trovare dei collegamenti tra i loro interessi e le materie scolastiche.

Se tua figlia ad esempio è appassionata di make up, proponile degli esperimenti di chimica sulla composizione dei trucchi, non si sa mai che sia l’inizio di una carriera nella scienza! 💄

 

Metodi di studio per la scuola primaria

 

Alle elementari si scavano le fondamenta dello studio individuale. È proprio in questi anni che insegnanti e genitori devono saper guidare i bambini verso la costruzione di un metodo di studio adatto. Ma a che cosa serve esattamente il metodo di studio?

  • A imparare a gestire il tempo (per non passare l’intera giornata sui libri senza combinare nulla)

  • A scovare la tecnica di studio più efficace per tuo figlio

  • Ad avere una vita sociale.

Proprio così, se tuo figlio vuole godere di una vita sociale in futuro, meglio mettere le basi per un buon metodo di studio fin dalla scuola primaria. E questo vale anche per te: più i tempi di studio sono ottimizzati, più i compiti si fanno in fretta, più rimane il tempo per uscire e dedicarsi ad altre attività.

Quali sono le regole da mettere il pratica già dalle elementari?

Stare attenti in classe

La regola d’oro per risparmiare tempo prezioso: prestare attenzione in classe.

Lo ammettiamo, non è semplice da far capire ad un bambino delle elementari, ma prima riuscirai a trasmettergli questo insegnamento, meglio sarà per la sua carriera scolastica!

Prendere appunti

In seconda e terza elementare si inizia a sottolineare i concetti più importanti, prima guidati dalla maestra e poi, gradualmente, da soli. A seguire, si cominciano a scrivere i riassunti per sintetizzare testi lunghi, e poi a prendere appunti sempre più brevi e schematici.

Prendere appunti è un’arte e aiuta a sviluppare il dono della sintesi, importantissimo per diventare dei comunicatori efficaci e riuscire a memorizzare anche grandi quantità di informazioni.

Ripassare

Il ripasso, anche se spesso dimenticato, è parte integrante dello studio. Siediti con tuo figlio qualche minuto prima di cena e ripetete insieme i concetti imparati quel giorno a scuola. Vedrai come pochi minuti al giorno faranno la differenza! 😉

 

Metodi di studio per la scuola secondaria

 

Durante le scuole medie e superiori le materie da studiare diventano a mano a mano più difficili e i testi da memorizzare sempre più lunghi. È il momento in cui anche il metodo di studio acquista complessità e si apre all’uso di nuove tecniche e supporti.

Tecniche di gestione del tempo

Organizzare sapientemente il tempo a propria disposizione permette di avere chiari davanti a sé obiettivi di studio e relativi tempi di raggiungimento, ma anche di non cadere preda dell’ansia da prestazione prima di una verifica.

È importante che tuo figlio abbia un piano di studio giornaliero, così da non ritrovarsi mai senza il tempo necessario per studiare. Creare un piano di studio è semplice: è sufficiente usare un’applicazione come Google Calendar, oppure una classica agenda cartacea. 📆

Non dimenticare che organizzare lo studio significa includere anche pause frequenti e momenti di svago e socializzazione. Un metodo utile a gestire il tempo è la tecnica del pomodoro: cercala su Youtube o Spotify e usala per alternare studio intenso e brevi pause rigeneranti. 

Mnemotecniche

Le mnemotecniche sono tecniche di memorizzazione che permettono agli studenti di studiare e ricordare grandi quantità di informazioni in poco tempo. Si parte da quelle più semplici, come il metodo Feynman, fino ad arrivare a quelle più complesse, come la tecnica dei loci o del palazzo della memoria. Generalmente, queste tecniche sono più adatte a chi ha una memoria prevalentemente visiva, mentre i ragazzi con una memoria uditiva o gestuale potrebbero trovare questi metodi meno efficaci.

Musica per concentrarsi

La questione della musica durante lo studio divide molti: aiuta la concentrazione o è solo un’ulteriore distrazione? Alcuni non sopportano di studiare con una canzone in sottofondo, mentre altri proprio non riescono a stare senza e, anzi, la usano per richiamare alla memoria i concetti studiati.

Una cosa è certa: nello studio delle lingue straniere la musica è una risorsa utilissima. Hai mai provato a studiare l’inglese con le canzoni di Natale? 🎄

Musica sì o musica no, quindi? Non rimane che provare, magari tuo figlio studia meglio con la musica rap! 🙈

Mappe mentali

La naturale evoluzione degli appunti sono le mappe mentali. Schemi più o meno complessi che permettono di comprendere a fondo e ricordare gli argomenti studiati. In più, sono divertenti! Vanno disegnate usando colori e grafiche che, proprio perché vengono personalizzate dallo studente, lo aiutano a far propri i concetti.

 

App per studiare meglio

 

La tecnologia negli ultimi anni ha sfornato una grande quantità di applicazioni e strumenti per ottimizzare e facilitare lo studio. Il nostro consiglio è quello di provarne alcune ma di sceglierne solo un massimo di due o tre, per non rischiare che si trasformino in una distrazione.

Ecco le applicazioni più popolari:

Forest 

Applicazione utile a mantenere la concentrazione per un lungo periodo senza lasciarsi distrarre dall’uso del cellulare. 🌲 Funziona così: ogni volta che si inizia un ciclo di studio si pianta un seme che cresce fino a diventare un albero. Se però si decide di uscire dall'applicazione per utilizzare il telefono allora la pianta muore e si ricomincia da capo.

Evernote 

È un’app che permette di prendere appunti velocemente 📝 e in vari modi: note vocali, scrittura a computer, scrittura a mano. Inoltre, ha un sistema di tag che permette di ritrovare e raggruppare informazioni scritte in precedenza.

XMind 

XMind 🗺 serve a creare mappe mentali digitali. È dotata di molte funzioni per personalizzare il design delle mappe, come evidenziatori, adesivi, colori e font. Non sarà come disegnare a mano ma ci si avvicina di molto.

 

Studio individuale o studio di gruppo?

 

Abbiamo parlato di studio individuale ma è necessario spendere qualche parola anche sullo studio di gruppo. Infatti, se è vero che alla base dei successi scolastici ci deve essere un buon metodo di studio personale, studiare in gruppo offre numerosi vantaggi e benefici. ✌️

Il confronto con gli altri è sempre un’occasione di crescita e miglioramento, osservando tecniche e trucchi utilizzati dagli altri studenti è possibile perfezionare il proprio metodo.

Il gruppo di studio deve essere ben assortito, meglio se tra gli studenti è presente almeno un ragazzo appassionato della materia e, soprattutto, che tutti i partecipanti siano motivati a raggiungere buoni risultati.

👉 Attenzione però, studiare in gruppo non significa passare il tempo con gli amici a chiacchierare degli eventi della settimana. Se è questo il caso, meglio tornare allo studio individuale!