COMPORTAMENTO, ALTRI CONSIGLI

Neonato nel lettone: cosa sapere

Capitoli

  1. Co-sleeping: cos’è? Fino a che età va bene?
  2. Vantaggi e svantaggi del neonato nel lettone
  3. Next to me: a cosa a serve e fino a quando si usa
  4. Come disabituare un neonato a dormire nel lettone


Neonato nel lettone, sì o no? Oppure nì? Scopri i pro e contro del neonato nel lettone, come comportarti e come disabituarlo al lettone se hai deciso di dire basta.

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Co-sleeping: cos’è? Fino a che età va bene?

 

Co-sleeping, condividere il sonno, dormire assieme. 😴 Co-sleeping è il termine scientifico con cui si indica l’atto di dormire con i genitori, un comportamento diffuso e normale per neonati e bambini fino a tre anni di età e oltre.

Un’attività che più o meno tutti abbiamo sperimentato da piccoli: alzi la mano chi non si è infilato almeno una volta nel lettone di mamma e papà. ✋ C’è da fare subito una precisazione: anche per quanto riguarda l’abitudine del dormire con i genitori i tempi sono cambiati.

O meglio, sono ri-cambiati: nel secolo scorso la pratica di dormire assieme ai genitori o a fratelli e sorelle era una consuetudine comune, poi verso fine secolo e a cavallo del nuovo millennio c’è stata una tendenza a ostracizzare questa abitudine che ora, invece, è mediamente ben tollerata.

Questa volta grazie al “sigillo” della scienza: 🧐 non sono pochi i pediatri e gli psicologici che sostengono che il co-sleeping sia un passaggio fondamentale nella crescita di un bambino, una richiesta da assecondare assolutamente. Ma fino a che età va bene dormire con i genitori?

Come abbiamo detto, all’incirca fino ai 3 anni, limite che può estendersi fino a 5; tra i 5 e i 10 anni tutti i bambini dovrebbero imparare a dormire da soli (e farlo serenamente!).

 

Vantaggi e svantaggi del neonato nel lettone

 

Se pensiamo a un neonato, i vantaggi del co-sleeping ci sembrano davvero piuttosto evidenti. Innanzitutto, per la mamma: dormire assieme al bimbo, per tutta o parte della notte, le permette di allattarlo con più comodità e anche… di schiacciare un meritato pisolino mentre lo allatta! 👏

Svegliarsi nel mezzo della notte non è semplice per una neomamma già stanca di suo, portare il neonato nel letto permette di riposarsi mentre si allatta e, con opportuni accorgimenti, è un’attività che può essere fatta in tutta sicurezza.

Ma parliamo di bimbi più grandi. Come comportarsi nei confronti della richiesta di dormire assieme? Quali sono vantaggi e svantaggi?

Vantaggi del co-sleeping

  • Come abbiamo visto, favorisce l’allattamento al seno che, se possibile, è sempre da preferire 🍼

  • Aiuta i genitori a riposare di più: alzarsi di continuo per calmare un neonato che piange o rassicurare un bimbo più grande che non vuole dormire da solo può essere stremante 🤯

  • Favorisce il legame mamma-bambino. Durante i primi anni di vita il bambino instaura un legame di attaccamento con la figura materna (o, in sua mancanza, con una figura di riferimento) e ha bisogno di frequenti rassicurazioni. Dormire assieme asseconda il suo bisogno di sicurezza 🤗

  • La rassicurazione fornita dal co-sleeping favorirebbe un comportamento più autonomo durante la crescita 👦

L’ultimo punto è particolarmente interessante: bambini che ricevono le rassicurazioni di cui hanno bisogno quando sono piccoli, cresceranno in adulti sicuri e autonomi un domani. Quella che può sembrare una concessione a un capriccio sarebbe invece, al contrario, una risposta necessaria a un bisogno naturale del bambino piccolo. Sentirsi sicuro, accudito e vicino alla mamma.

Svantaggi del co-sleeping

  • Il primo e più evidente: una forte riduzione dell’intimità di coppia. Anche se, va detto, la cosa è piuttosto soggettiva 💞

  • Un certo “sovraffollamento” del letto, soprattutto se ci sono più bimbi e non sono più neonati: dormire in 3 o 4 in un lettone può non essere la cosa più comoda del mondo! 😰

  • Aumentato rischio di far male al neonato: i detrattori del co-sleeping sostengono che può essere facile schiacciarlo o comunque fargli male con movimenti inconsapevoli notturni ⚠️

  • Il co-sleeping potrebbe impedire lo sviluppo di una corretta autonomia

Riguardo all’ultimo punto, come abbiamo visto dipende dalle scuole di pensiero: troverai fautori e detrattori di entrambe le ipotesi!

 

Next to me: a cosa serve e fin quando si usa

 

La culla Next To Me (o Next2Me) è una culla provvista di un lato apribile in modo da poter essere accostata al letto matrimoniale e configurare così una sua specie di “prolungamento”. Il neonato può dormire nella sua culla di fianco al letto e, quando piange perché ha necessità di essere allattato, si può aprire la sponda della culla e tirare il bambino vicino a sé. 👶 Si può portarlo nel lettone per allattarlo ma anche allattarlo stando distese su un fianco. 

Una culla di questo tipo, ideale per il co-sleeping, non è utile solo per l’allattamento: senza alzarsi dal letto, mamma e papà possono ad esempio tenere la manina al neonato o confortarlo con una carezza. O magari rimettergli in bocca il ciuccio che ha perso. A volte, nei primi mesi di vita, basta questo per ritrovare il sonno perduto!

 

Come disabituare un neonato a dormire nel lettone

 

Hai deciso di dire basta al co-sleeping? ⛔ Far dormire un neonato nel suo lettino non è una missione impossibile. Ma servono tanta pazienza e altrettanta costanza!

Ecco i consigli per disabituare un neonato a dormire nel lettone:

  • Crea una routine del sonno. Potrebbe essere bagnetto-cambio pannolino-ninna nanna. Mantieni la routine costante, anche come orari ⌚

  • Non aspettare che il bambino pianga: ai primi sbadigli con cui segnala la sua stanchezza, mettilo nel suo lettino. Cogliendo il momento giusto si addormenterà in men che non si dica! 🚀

  • Se si sveglia e piange, se non è ora di una poppata confortalo ma poi rimettilo nel suo lettino 🛏️

  • Sicuramente piangerà di nuovo: puoi prenderlo in braccio e confortarlo, ma poi rimettilo nel suo lettino! ✅

L’importante è evitare la promiscuità lettone-lettino: se hai deciso di abituarlo al lettino, tieni duro per qualche settimana e non fornirgli occasione per dormire nel lettone. La costanza è faticosa ma alla fine paga! 

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