ESSERE GENITORI, COMPORTAMENTO, ALTRI CONSIGLI

Amore in adolescenza: come superare una rottura (consigli per genitori)

Capitoli

  1. Come gestire una rottura (da genitori)
  2. Cosa non fare quando tuo figlio ha il cuore spezzato

 

Il primo amore, e chi se lo scorda? L’emozione dei primi baci, le promesse eterne, la gelosia, le litigate e il perdonare sempre tutto perché troppo innamorati (eh si, tutti avevamo il prosciutto sugli occhi da adolescenti 😜). Scommetto che ricordi benissimo anche il momento in cui quell’amore è finito e ti ha lasciato in una valle di lacrime.

Ora è tuo figlio a vivere quel momento, sta affrontando la sua prima rottura e vederlo così triste ti distrugge. Vorresti essere d’aiuto, ma come fare senza essere invadente? Meglio tenergli la mano o farsi da parte?

 

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Come gestire una rottura (da genitori)

Rispetta i suoi tempi

Tuo figlio (o tua figlia) è rientrato a casa piangendo e ora non esce più dalla sua stanza? Non correre subito da lui in preda al tuo bisogno di proteggerlo. Lasciagli il tempo di metabolizzare l’accaduto e mostragli di essere disponibile ad ascoltare le sue confidenze. Quando ne avrà voglia sarà lui a venire da te. E se non succede non prenderla sul personale, portagli un tè caldo, abbraccialo e fagli sentire che ci sei, nulla di più.

 

Ascoltalo

Un errore che fanno spesso i genitori (troppo spesso purtroppo! 😣) è quello di non ascoltare i propri figli. Solo perché sei già passato/a per una rottura adolescenziale non significa che puoi capire esattamente che cosa sta provando tuo figlio. Ogni esperienza è a sé e ogni persona reagisce a modo suo a una delusione. Prima di dispensare consigli su come gestire la situazione, assicurati di ascoltare fino in fondo le sue emozioni.

 

Normalizza le emozioni negative

Inside Out, il bellissimo cartone animato della Disney Pixar (da vedere!😉), ce lo ha insegnato: tutte le emozioni sono ugualmente importanti. Sia quelle positive che quelle negative. La tristezza, la rabbia e la delusione non sono emozioni di serie B, che dobbiamo reprimere e nascondere in un angolino profondo della nostra coscienza. Anzi, è proprio questo errore comune che ci porta poi a passare anni dallo psicologo, cercando la soluzione a traumi mai affrontati 😨.

Quindi, non mettere fretta a tuo figlio, se è triste lascialo essere triste, se è arrabbiato lascialo sfogare. Cercare di tirarlo su in ogni modo è controproducente: è importante che viva la sua delusione d’amore pienamente per imparare da essa.

Questa infatti è una tappa fondamentale per la crescita di tuo figlio: attraverso la ferita imparerà a conoscere se stesso nel profondo ed entrerà in contatto con le sue debolezze e fragilità.

 

Distrailo

Va bene lasciare a tuo figlio il tempo di essere triste, però qualche distrazione può solo fare bene. Organizza una gita fuori porta nel weekend 🛶, un pomeriggio di arrampicata 🧗‍♂️ o qualsiasi attività lo appassioni. Pensare ad altro per qualche ora gli farà bene. Se proprio non vuole venire, non forzarlo, ma cerca piano piano di riportarlo alla sua normale routine di uscite con gli amici e impegni del doposcuola.

 

Cosa NON fare quando tuo figlio ha il cuore spezzato

Non minimizzare

“Ma cosa vuoi che sia?”, “Ci sono passati tutti”, “Non è la fine del mondo”, non sono le frasi giuste per consolare tuo figlio dopo una rottura. Anzi, questo atteggiamento lo farà sentire terribilmente incompreso. Mai minimizzare il dolore degli altri. Un adolescente mette così tanto impegno ed energia nella sua prima storia d’amore che quando questa finisce sembra davvero la fine del mondo 💔.

 

Non giudicare

Ok, magari non ti è mai piaciuta la fidanzatina di tuo figlio e adesso che non stanno più insieme vorresti solo dirgli: “Meglio così! Non faceva per te!”. Sbagliatissimo 🙅‍♀️. Tuo figlio deve sentire di avere in te un alleato e non qualcuno pronto a giudicare e sputare sentenze. Fagli sentire che capisci quello che sta passando e rispetta il suo dolore.

 

Non lasciare che comprometta il suo andamento scolastico

Se lo stato d’animo di tristezza e delusione dura troppo a lungo c’è il pericolo che possa compromettere i suoi risultati scolastici. Non lasciare che questo accada, aiutalo a ripassare gli argomenti e assistilo nei compiti per casa. Quando questo non è sufficiente, puoi rivolgerti ai tutor GoStudent per ripetizioni online personalizzate e scegliere fra diversi piani di studio da 2,3 o 4 ore a settimana. Con un tutor al suo fianco tuo figlio si sentirà meno solo e ripartirà alla grande! 🚀

La Rivoluzione delle ripetizioni

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