LINGUE STRANIERE

Quante lingue ci sono nel mondo?

Ogni lingua straniera è una porta che apre alla conoscenza di abitudini, interessi, modi di fare e di pensare diversi dai nostri. Studiare una lingua significa entrare in una dimensione culturale tutta nuova e, più la nostra competenza linguistica aumenta, più questo nuovo mondo entra a far parte di noi. 🌍

C’è chi ama questo processo a tal punto da spingersi ad imparare tre, quattro, dieci lingue straniere. Ma quante lingue esistono al mondo? Chi le parla? Quali sono le più diffuse e quali le più utili da imparare? Scopriamolo insieme. 👇

 

Capitoli

  1. Quante lingue ci sono nel mondo?
  2. Qual è la lingua più parlata al mondo
  3. Quali sono le lingue considerate in pericolo
  4. Quali lingue si parlano nel mondo?
  5. Quale lingua studiare per il futuro?

 

Quante lingue ci sono nel mondo?

 

Nel mondo ci sono 7,9 miliardi di persone che parlano più di 7000 lingue

Non tutte hanno la stessa influenza: ci sono lingue parlate da miliardi di persone e altre da poche centinaia appena, lingue vive e diffuse in vari paesi e lingue che stanno pian piano scomparendo.

Secondo lo studio di Ethnologue (sito web che si occupa di ricerca nel campo della linguistica), l’84% della popolazione mondiale parla una lingua di origine asiatica o europea. In particolare, le lingue più parlate al mondo appartengono alle due famiglie linguistiche indoeuropea e sinotibetana, con 4,6 miliardi di parlanti in totale.

Oltre a queste però esistono moltissime altre lingue usate da un minor numero di parlanti:

  • In Asia si parlano oltre 2294 lingue
  • In Africa 2144
  • In Nord e Sud America 1061
  • In Oceania più di 1000

✳️ Qual è il paese in cui si parlano più lingue? La Papua Nuova Guinea, con ben 840 lingue (e solo 9 milioni di abitanti), seguita da Congo, India e Sudafrica.

✳️ Quante di queste lingue è possibile imparare nel corso della vita? Secondo i linguisti, una persona “normale” potrebbe apprendere fino ad un massimo di 10 lingue, anche se alcuni poliglotti famosi sono riusciti ad arrivare a numeri molto più elevati, come Ziad Fazah e Kató Lomb (scopri qui il suo infallibile metodo per imparare le lingue 😉).

La difficoltà nasce dal fatto che due lingue possono essere anche completamente diverse tra loro: alcune si scrivono da sinistra a destra come l’italiano, altre da destra a sinistra come l’arabo, alcune hanno un vocabolario lunghissimo come il cambogiano, altre un vocabolario cortissimo come quello delle Isole Salomone, altre ancora non hanno una forma scritta, come la lingua berbera parlata nell’Africa mediterranea. Ci sono lingue che utilizzano suoni inesistenti in altre, come la “r” francese o gli “schiocchi” tipici delle lingue africane. 

⭐ Curiosità: La Bibbia, è l’unico libro al mondo disponibile in 469 lingue diverse. Purtroppo il linguaggio antico non lo rende il libro migliore per imparare le lingue; meglio provare con gli altri libri più tradotti al mondo: “Le avventure di Pinocchio” e “Il piccolo principe”!

 

Qual è la lingua più parlata al mondo

 

Sempre grazie ai dati raccolti da Ethnologue, è stato possibile stilare una classifica delle lingue più parlate al mondo nel 2022, (per numero di parlanti totali, madrelingua e non):

  • Inglese (1,452 miliardi)
  • Cinese mandarino (1,118 miliardi)
  • Hindi (602,2 milioni)
  • Spagnolo (548,3 milioni)
  • Francese (274,1 milioni)

👉 In questo video puoi anche vedere l’evoluzione delle lingue negli ultimi 100 anni (dal 1900 al 2020).

Non sorprende vedere l’inglese al primo posto: nascere madrelingua inglese al giorno d’oggi è una gran fortuna, visto che non si tratta solo della lingua più parlata, ma anche della più diffusa in tutto il mondo. Infatti, a differenza del cinese mandarino, seconda lingua più parlata al mondo ma utilizzata prevalentemente in Cina, l’inglese viene parlato in 146 paesi, tra cui sono compresi gli immensi Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e l'Australia. 🦘

L’inglese è anche la prima lingua al mondo per numero di paesi in cui costituisce lingua ufficiale: ben 53. 🇬🇧

👉 Dove si trova la nostra lingua italiana in questa classifica? Purtroppo o per fortuna l’italiano è parlato da soli 67,9 milioni di persone e si trova in 29esima posizione.

 

Quali sono le lingue considerate in pericolo

 

Vivere in un mondo globalizzato ha, come sappiamo bene, i suoi pro e i suoi contro. Da una parte possiamo viaggiare da un lato all’altro del globo comunicando solo grazie all’inglese, dall’altra, proprio a causa di questa omologazione, molte lingue minori sono in pericolo di estinzione. 💀

Secondo la linguista Colette Grinevald entro il 2100 sparirà il 50% delle lingue oggi esistenti. E in certe regioni la percentuale arriva addirittura al 90%.

Tra gli idiomi più a rischio ci sono la lingua ainu (parlata in alcune isole del Giappone), il bretone e l’occitano in Francia, il gaelico scozzese in Scozia, il grico in Puglia e il sardo in Sardegna. 

👉 Ma quando una lingua può definirsi “morta”? Nel momento in cui non esistono più parlanti nativi. Il latino e il greco antico, ad esempio, sono da considerarsi lingue morte perché, nonostante vengano insegnate a scuola, non esiste nessun madrelingua latino al giorno d’oggi.

La perdita di una lingua è sempre un fatto grave perché non riguarda soltanto alfabeto e vocabolario, ma anche l’eredità culturale e artistica di una popolazione. Quando una lingua scompare si perdono gli insegnamenti e le usanze proprie di una società.

D’altronde, come abbiamo visto, la diffusione delle lingue esistenti è molto sbilanciata: su 7000 idiomi il 40% ha meno di 1000 parlanti. Osservando la velocità a cui si muove il mondo moderno è facile immaginare che queste lingue andranno rapidamente a scomparire nei prossimi anni, mentre le lingue ad oggi più parlate continueranno a diffondersi sempre di più.

apprendimento-lingue

Quali lingue si parlano nel mondo?

 

Dopo la panoramica sulle lingue più parlate al mondo e quelle che invece stanno scomparendo, vediamo in particolare quali lingue si parlano negli specifici paesi. 📍🗺

Non possiamo -per forza di cose- elencare tutte le lingue parlate in ogni stato del mondo, ci focalizzeremo perciò sui paesi che hanno più di lingua ufficiale, (come Belgio, Svizzera e Canada), e su quelli che hanno mantenuto la propria lingua autoctona al fianco di quella impostagli durante la colonizzazione.

Che lingua si parla in Canada?

Il Canada è una nazione bilingue, le due lingue ufficiali sono quelle importate dai colonizzatori agli inizi del 1500: inglese e francese. L’inglese è la lingua principale, parlata dal 60% della popolazione, mentre il francese arriva ad un 24% di parlanti madrelingua. La regione in cui la lingua francese è più presente è il Québec.

Il Canada ha la fama di essere un paese molto accogliente nei confronti degli immigrati di tutto il mondo e la conferma di questo sono le moltissime minoranze linguistiche presenti, tra cui il tedesco, lo scozzese, l’irlandese, l’italiano, il cinese, il giapponese, il messicano e il polacco.

Se ti stai chiedendo: “E le lingue autoctone?”, purtroppo solo il 2% delle lingue parlate in Canada sono risalenti al periodo precoloniale (native americane e inuit).

Che lingua si parla in Belgio?

Lo stato europeo del Belgio ha ben tre lingue ufficiali: olandese, francese e tedesco. La divisione linguistica è anche territoriale: nella regione delle Fiandre si parla l’olandese, in Vallonia la lingua ufficiale è il francese, mentre a sud-est (al confine con la Germania) si parla tedesco. A Bruxelles è riconosciuto il bilinguismo francese-olandese, anche se la maggior parte degli abitanti parla francese. 🇫🇷

Le tre lingue ufficiali non hanno tutte lo stesso peso: l’olandese è parlato dal 60% della popolazione, il francese dal 40% e il tedesco da un misero 1%.

Che lingua si parla in Svizzera?

Saliamo a quota quattro lingue ufficiali con la Svizzera, dove si parla tedesco, francese, italiano e romancio (lingua antica derivata dal latino).

A differenza del Belgio, qui la separazione linguistica non è così netta: la Svizzera si divide in 26 cantoni di cui 17 parlano solo tedesco, 4 solo francese, 3 sono bilingui, uno è trilingue e uno parla solo italiano (il Canton Ticino). Un bel miscuglio di lingue insomma, a cui si aggiungono anche lingue non nazionali come l’inglese, il portoghese, il serbo e l’albanese.

Che lingua si parla in Austria?

In Austria si parla il tedesco o l’austriaco? E soprattutto, che differenza c’è tra uno e l’altro? In realtà, non esiste una lingua austriaca classificata come lingua ufficiale; in Austria si parla il tedesco (come è specificato anche nella costituzione austriaca).

Si parla di austriaco semplicemente perché il tedesco dell’Austria presenta alcune differenze di grammatica e lessico con il tedesco standard della Germania, dovute soprattutto all’influenza degli stati vicini (Baviera e Italia).

Ecco alcuni esempi:

Patata = kartoffel (Germania), erdapfel (Austria)

Ospedale = das krankenhaus (Germania) das spital (Austria)

Che lingua si parla a Malta?

Colonia inglese per oltre cent’anni, Malta ha adottato la lingua della Corona 👑 come lingua ufficiale dell’isola. A Malta però si parla anche il maltese, una lingua che rispecchia a pieno la storia dell’isola, per anni passata da una dominazione straniera ad un’altra.

Il maltese è di base molto simile all’arabo, ma nel corso dei secoli e delle varie occupazioni ha assorbito parole dall’italiano, dal francese e dall’inglese, trasformandosi in un bel mix multiculturale.

Che lingua si parla in Africa?

Come puoi immaginare vista l’estensione del continente africano, in Africa si parlano moltissime lingue (2144 per l’esattezza), alcune autoctone e altre coloniali.

Tra le lingue africane autoctone più parlate ci sono lo swahili, l’amarico, lo yoruba, l’hausa e l’oromo.

Le lingue africane di origine coloniale sono invece l’arabo, il francese, il portoghese, il tedesco e l’olandese. La lingua afrikaans (diffusa in Sudafrica, Namibia, Botswana e Zimbabwe), deriva proprio dall’olandese. 

Che lingua si parla in Tanzania?

Moltissimi stati africani hanno più di una lingua ufficiale, ne è un esempio la Tanzania, dove si parla sia inglese (lingua dei coloni) che swahili (lingua africana).

Lo swahili viene parlato da circa 150 milioni di parlanti in tutta l’Africa: è lingua ufficiale di Tanzania, Kenya, Uganda e Rwanda ma è usata anche in altri paesi tra cui Etiopia, Sudan, Burundi, Ruanda, Somalia e Mozambico.

Il termine “swahili” deriva dalla parola araba sawahili (costiero), termine che si riferiva ai popoli della costa orientale africana.

⭐️ Fun Fact: senza saperlo, probabilmente anche tu conosci alcune parole in swahili! I nomi dei personaggi del cartone animato Disney “Il re leone” appartengono infatti a questa lingua. Come Simba, ad esempio, che in swahili significa “leone”, o Rafiki, che significa “amico”. 🦁

Che lingua si parla in Marocco?

Nei paesi dell’Africa settentrionale è largamente diffusa la lingua araba. In Marocco le due lingue ufficiali sono l’arabo e l’amazigh, la lingua berbera del Nordafrica.

L’arabo è parlato dal 65% della popolazione, ma quasi tutti i marocchini capiscono anche il francese, lingua dell’istruzione, dell’amministrazione e dell'economia. 

Altra lingua presente in Marocco è lo spagnolo, diffuso a nord e a sud del paese.

Che lingua si parla a Dubai?

L’arabo è anche la lingua ufficiale degli Emirati Arabi Uniti e della città di Dubai. Tuttavia, come in tutte le grandi metropoli, a Dubai non si parla solo l’arabo, ma anche e soprattutto l’inglese, la vera lingua degli affari internazionali, del commercio e del turismo. Essendo poi una città abitata per la maggior parte da immigrati, non ti stupirà sapere che a Dubai si parlano un gran numero di lingue orientali e mediorientali come l’indi, l’urdu, il bengali, il tagalog, il persiano, il cinese, e il malese.

Che lingua si parla in Colombia, Argentina e Messico?

In seguito alla campagna coloniale della Spagna iniziata con Cristoforo Colombo, oggi in gran parte degli stati del Centro e Sud America si parla spagnolo. È un errore però pensare che lo spagnolo della Spagna sia uguale a quello del Messico, o che lo spagnolo parlato in Argentina sia lo stesso del Nicaragua, del Venezuela e della Repubblica Dominicana.

La lingua importata nel 1492 dagli spagnoli è cambiata molto nel corso dei secoli e ha preso strade diverse in ogni paese, spesso influenzata dagli idiomi già esistenti sul territorio (come il maya o il quechua).

Il risultato è che oggi in America Latina esistono moltissime varietà di spagnolo, che si differenziano soprattutto per pronuncia, vocabolario e utilizzo dei tempi verbali.

I linguisti hanno identificato cinque varianti principali della pronuncia dello spagnolo americano:

  • Il caraibico (parlato a Cuba, Repubblica Dominicana, Puerto Rico, Panama, Colombia caraibica, Venezuela e nelle zone caraibiche di Nicaragua e Messico)
  • Il pacifico sudamericano (tipico di Perú, Cile e Ecuador)
  • L’americano centrale (parlato a El Salvador, Honduras e Nicaragua)
  • L’argentino-uruguaiano-paraguaiano (di Argentina, Uruguay e Paraguay)
  • Lo spagnolo americano dell'altopiano (parlato in Messico, Guatemala, Costa Rica, Colombia andina, Venezuela andino, Quito, Sierra peruviana e Bolivia).

Che lingua si parla in Brasile?

Il Brasile è l’unico paese sudamericano che ha come lingua ufficiale il portoghese (nella sua variante brasiliana, molto diversa da quella europea). 🇧🇷

Oltre ad essere l’idioma ufficiale, il portoghese è di gran lunga la lingua più parlata in Brasile (il 97,9% della popolazione lo usa come lingua primaria), ma esistono anche alcune importanti minoranze linguistiche formate da gruppi di immigrati tedeschi, giapponesi e italiani.

Inoltre, nella zona del nord del Brasile (e nella foresta Amazzonica) sopravvivono popolazioni indigene che parlano lingue preispaniche. Sono state censite un totale di 217 lingue indigene che attualmente si parlano in Brasile.

⭐️ Fun fact: sapevi che in Brasile esiste una lingua derivata dal dialetto veneto di fine ‘800? Si tratta del “talian”, detto anche veneto brasiliano, una lingua parlata da circa 500.000 persone negli stati di Rio Grande do Sul e Santa Catarina, importata dai Veneti durante la grande migrazione di fine ‘800. Il talian sopravvive ancora oggi in Brasile come lingua parlata dalle famiglie di origine veneta.

 

Quale lingua studiare per il futuro?

 

Ora che sai quali lingue si parlano nel mondo forse ti stai chiedendo quale lingua studiare per il futuro. Di certo, come hai capito, investire sull’inglese è sempre una buona idea, vista la sua importanza in moltissimi ambiti: dall’economico e commerciale, all’informatico, al turistico.

Ci sono poi altre lingue che si stanno rapidamente facendo strada nel mondo, acquisendo sempre più importanza, come il cinese mandarino (lingua della nuova economia), o l’arabo, la lingua dell’industria del petrolio e di molti paesi emergenti.

Qualsiasi sia il lavoro che vedi nel tuo futuro sai che imparare almeno una lingua straniera ti aprirà la strada a infinite nuove possibilità. Per imparare bene una lingua, però, è meglio iniziare il prima possibile (gli esperti dicono prima dei 10 anni), e soprattutto esercitarsi con costanza.

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