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Puntura di medusa: cosa fare e cosa evitare per i bambini

È un evento piuttosto comune d’estate, che può però rovinare la tranquillità e il relax di una vacanza al mare. Stiamo parlando della puntura di medusa, particolarmente fastidiosa quando a esserne vittima sono i bambini. Scopriamo insieme cosa fare e cosa invece è meglio non fare in caso di incontro ravvicinato con questa peculiare forma di vita marina.

 

Capitoli

  1. Puntura di medusa: perché avviene?
  2. La puntura di medusa nei bambini: i sintomi
  3. Cosa fare in caso di puntura di medusa
  4. I rimedi naturali per la puntura di medusa funzionano?
  5. Qual è il decorso di una puntura di medusa

 

 

Puntura di medusa: perché avviene?

 

Pronto per la lezione di biologia? 🧐 Scherzi a parte, prima di parlare di cosa fare in caso di puntura di medusa e dei rimedi più efficaci per alleviare i sintomi di questa dolorosa puntura, è opportuno sapere come e perché le meduse pungono e come si può fare per evitare questa spiacevole evenienza.

Innanzitutto occorre mettere i puntini sulle “i”: le meduse non pungono. Non hanno infatti nessun pungiglione - nonostante si debba registrare l’esistenza di una medusa “vespa di mare”, che però comunque non ha il pungiglione! Non ce l’hanno nemmeno con il genere umano, né tantomeno con i bambini.

Le meduse non prendono di mira intenzionalmente i bagnanti; “pungono” semplicemente perché noi incauti frequentatori del mare “cozziamo” contro di loro. 🤕 Questa è l’amara verità. Si tratta in realtà più propriamente di un concorso di colpa, in quanto le meduse spesso si lasciano trasportare dalla corrente, o meglio non riescono ad opporsi ad essa.

Le meduse, infatti, si spostano generalmente con moto verticale, ma data l’esistenza delle correnti questo loro movimento è ostacolato e finiscono spesso per essere trasportate di qua e di là. Un esempio è l’invasione di meduse che colpisce Trieste sempre nello stesso periodo dell’anno, e che qualcuno attribuisce alla bora che le trascina nel porto.

Le meduse, organismi marini planctonici che appartengono al phylum degli Cnidari, sono universalmente conosciute per la loro bellezza (soprattutto quando nuotano nelle profondità marine) e per il dolore causato dalla loro “puntura”: e pensare che sono composte per il 98% di acqua!

Guardare e non toccare

Avrai già capito che le meduse sono bellissime da ammirare in un acquario (come quello di Genova, ideale meta per una gita educativa con i bambini) ma sono assolutamente da evitare quando si incontrano per mare. Questa è la prima cosa che puoi insegnare a tuo figlio per evitare che si faccia male: guardare e non toccare! Nemmeno quando sono spiaggiate sulla riva.

Altra saggia idea è quella di non entrare in acqua se si vedono meduse - anche piccole - come anche uscire immediatamente dall’acqua se, mentre si nuota (magari con il bambino a fianco), se ne vede anche solo una passare. Come detto sopra, per via delle correnti che le spingono di qua e di là possono essere difficili da evitare

Educa tuo figlio sin da piccolo, soprattutto se vuoi insegnargli a vivere una vita green: l’amore per la natura passa anche per il rispetto dell’ambiente e dei suoi abitanti. Le meduse vivono nel mare e hanno indubbiamente la precedenza rispetto all’uomo! 🦑

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La puntura di medusa nei bambini: i sintomi

 

Nonostante tutte le precauzioni che si possono prendere, purtroppo capita che un gioioso bagno in mare si trasformi in un’avventura finita in pianto. 😭 Le punture di medusa, ahinoi, sono dolorose e lo sono soprattutto per i bambini.

Quali sono i sintomi di una puntura di medusa? Come essere sicuri che una medusa è venuta in contatto con il bambino?

  • Il bambino se ne è accorto: in questo caso capita di sentirsi come “abbracciati” da qualcosa, specialmente su uno o più arti

  • Il bambino non se n’è accorto ma avverta un’improvvisa sensazione di bruciore 🔥 localizzata in una parte specifica del corpo

  • La parte che brucia diventa rossa e si copre di puntini/piccoli pomfi rossi

  • La parte che brucia diventa anche dolente

Dopo questa prima fase, in cui predominano bruciore e dolore - che può diventare anche intenso ma non dura più di 15-20 minuti, per fortuna - i pomfi iniziano a trasformarsi in vescicole (“bolle” piene di liquido) e al dolore si sostituisce un intenso prurito. Dalla padella alla brace, 🍳 con un bambino, perché bisogna impedirgli di grattarsi!

La zona colpita si presenta ancora arrossata e può gonfiarsi, inoltre anche se il bruciore passa può comunque dare una sensazione di calore. Sono gli effetti di tre proteine che vengono rilasciate dai tentacoli della medusa quando viene a contatto con la pelle, che assieme hanno un effetto infiammatorio e neurotossico.

La puntura di una medusa è pericolosa per un bambino?

Restando nell’ambito del Mar Mediterraneo, e quindi ipotizzando di portare i nostri figli a fare il bagno sulle coste italiane, spagnole, greche e via dicendo (classiche mete per una vacanza con bambini), possiamo dire con una certa sicurezza che la puntura di medusa non rappresenta un pericolo per la vita. 😌 Anzi, alcune specie molto comuni in Italia hanno una puntura poco o per nulla dolorosa.

Bisogna però fare dei distinguo:

  • L’ampiezza della zona colpita ha un peso nel determinare una sintomatologia più o meno importante: un bambino piccolo che viene colpito per oltre metà del suo corpo da una medusa ovviamente sperimenterà sintomi più rilevanti
  • Le caratteristiche individuali: un bambino allergico potrebbe avere più probabilità di andare incontro a una reazione allergica in seguito al contatto con una medusa
  • La tempestività dell’intervento: ⏰ prima si agisce meglio è, soprattutto per quanto riguarda bambini con una sensibilità elevata (di cui possiamo essere più o meno consapevoli)

Un discorso a parte va invece fatto per le meduse di Paesi tropicali o comunque tipiche di mari lontani dal nostro. Ci sono effettivamente alcune meduse molto pericolose, che è davvero meglio non incontrare mentre si fa una nuotata… Il consiglio è quello di informarsi prima di partire, in modo da sapere se nelle acque in cui ci bagneremo ci sono specie di meduse dalle quali bisogna assolutamente guardarsi.

 

Cosa fare in caso di puntura di medusa

 

La frittata è stata fatta e tuo figlio è stato “accarezzato” da una medusa? 😱 Niente panico: se è un bambino piccolo potrebbe piangere e anche molto, ma tu mantieni la calma e agisci con razionalità. Ricorda inoltre che la percezione del dolore è soggettiva: un bambino timoroso (o bambino che ha paura di tutto) potrebbe spaventarsi molto e sentire più intensamente il dolore, laddove altri bambini potrebbero continuare a giocare come nulla fosse e farsi rincorrere per essere medicati…

La prima cosa da fare sicuramente è uscire dall’acqua. La medusa potrebbe trovarsi ancora nei paraggi, e “colpire” ancora, inoltre è necessario rendersi conto quanto prima dell’estensione della zona colpita e dell’entità del “danno”.

Una volta che tuo figlio è uscito dall’acqua procedi a risciacquare abbondantemente la zona colpita dalla medusa con acqua salata: 💦 aiuta a diluire le sostanze rilasciate dalla medusa sulla pelle. Successivamente ispeziona bene la zona colpita e assicurati che non siano rimasti brandelli di tentacoli incollati alla pelle: se così fosse raschiali via delicatamente con un accessorio adeguato (qualcosa di simile a un coltello, ovviamente non tagliente!).

Infine, verifica che tuo figlio non abbia sintomi sistemici importanti (mal di testa, capogiri, sudorazione, nausea e vomito ecc.: in tal caso vai al pronto soccorso) e recati il prima possibile in una farmacia per acquistare una pomata dopo-puntura a base di cloruro di alluminio. Ormai questi prodotti si reperiscono facilmente, soprattutto presso le farmacie nelle località di mare.

 

 

I rimedi naturali per la puntura di medusa funzionano?

 

Se hai sentito almeno una volta qualcuno consigliare di urinare sopra alla puntura di medusa per fare passare bruciore e dolore… non sei il solo: è una “leggenda metropolitana” che circolava abbondantemente negli anni passati. 🤐 Per non parlare di ammoniaca, limone, alcol e via dicendo.

I classici “rimedi della nonna” (efficaci in caso di stanchezza) in caso di puntura di medusa sono piuttosto inefficaci: anzi, a volte possono peggiorare la reazione e aumentare l’infiammazione della pelle. Anche le pomate cortisoniche non possono fare molto, checché se ne dica, perché non hanno un’azione immediata, come invece hanno quelle a base di cloruro di alluminio. 🩹

 

Qual è il decorso di una puntura di medusa?

 

Come abbiamo visto la reazione dovuta alla puntura di medusa passa piuttosto rapidamente, ma l’episodio non può venire archiviato immediatamente. Per evitare che rimangano segni permanenti sulla pelle (“cicatrici”, le chiama qualcuno) bisogna prendere alcune accortezze:

  • Medicare la lesione con la pomata dopo-puntura così come indicato dal farmacista (anche nei giorni successivi)
  • Evitare di esporre al sole la parte colpita 🌞

Se il pensiero di tenere tuo figlio sotto l’ombrellone o, peggio, a casa ti demoralizza, ci sono alcune soluzioni: utilizzare una crema solare con FP 50+, coprire la parte colpita (dopo averla comunque incremata), oppure utilizzare una di quegli appositi indumenti tecnici super leggeri che si mettono ai bambini per evitare scottature.

E se tuo figlio ha paura di rientrare in mare… sappi che esistono specifiche creme anti-medusa che agiscono creando una barriera scivolosa che impedisce alle meduse di attaccarsi a dovere sulla pelle. Ma soprattutto, rassicuralo e controlla l’acqua insieme a lui prima di entrare! 👩‍👦

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