Capitoli
- Giovani e lavoro: la situazione italiana
- Come i giovani studenti italiani si preparano al futuro: il ruolo della scuola
- Cosa vorrebbero studiare gli adolescenti a scuola?
- L’importanza di trovare un lavoro che piace per gli studenti italiani
- Il ruolo di GoStudent nella preparazione dei giovani italiani al futuro
“Cosa vuoi fare da grande?” - chissà quante volte ti sei sentito rivolgere questa domanda quando eri alla scuola elementare o media. Bene, ora è il turno di tuo figlio… e scommetto che vorresti tanto saperlo anche tu cosa vuole fare in futuro! Trovare un lavoro che piace è un’aspirazione condivisa da molti giovani di oggi: scopri cosa è emerso dall’indagine sul Futuro dell’Istruzione 2023 e come puoi aiutare tuo figlio.
Giovani e lavoro: la situazione italiana
Parlando di giovani, futuro e del desiderio dei nostri figli di trovare un lavoro che piace, non si può non partire da uno sguardo d’insieme sulla particolare situazione italiana. Nel nostro Paese, infatti, la disoccupazione giovanile rappresenta ancora un problema.
Come evidenziato da Statista, l’Italia è il terzo Paese dell’Unione Europea per tasso di disoccupazione nella fascia d'età 15-24 anni. 👎 Siamo terzi dietro a Spagna e Grecia e facciamo segnare un non certo lodevole 23,9% di giovani disoccupati (dati relativi a Ottobre 2022).
Quasi 1 giovane su 4 è disoccupato. Come far fronte a questo problema? È inevitabile che il pensiero corra alla scuola, che ha il delicato compito di formare e preparare i nostri ragazzi per il mondo del lavoro. Cosa succede nella scuola italiana? Fa abbastanza per i nostri figli? E cosa pensano al riguardo i ragazzi?
Un gap formativo potrebbe certamente essere la causa di questo difficile accesso al mondo del lavoro in età giovanile. Difficoltà che si riflette nell’età media in cui i giovani italiani escono da casa dei genitori: nel 2021 è stata pari a 29,9 anni. 😰
Come i giovani studenti italiani si preparano al futuro: il ruolo della scuola
Ed ecco che sul banco degli imputati finisce proprio la scuola. Stando ai dati del report GoStudent sul futuro dell’istruzione (edizione 2023), solo il 19% degli studenti italiani nella fascia d’età 14-16 anni ritiene di stare imparando tutto ciò che gli serve per prepararsi al futuro lavorativo.
Oltre la metà degli studenti intervistati pensa che si potrebbe fare di più, soprattutto a livello di materie insegnate. Greco, latino, italiano e matematica non sono sufficienti a preparare i nostri figli al lavoro dei sogni?
A quanto pare… non più. Soprattutto in un contesto, come quello del mondo in cui viviamo, in cui tutto cambia velocemente e la tecnologia ha un ruolo centrale.
Cosa vorrebbero studiare gli adolescenti a scuola?
Gli adolescenti, che mistero imperscrutabile… o forse no? Il ritratto degli adolescenti italiani che esce dal report di GoStudent sull’istruzione non fa rima né con confusione né con poca determinazione. Anzi! I nostri ragazzi sembrano avere le idee molto chiare su quello che avrebbero bisogno di studiare a scuola:
- Finanza personale 💰
- Programmazione di videogiochi 🕹️
- Intelligenza artificiale e robotica 🤖
Per quanto riguarda la finanza personale, non c’è dubbio che il grande clamore mediatico suscitato dalle altalenanti fortune del Bitcoin e delle criptovalute in generale abbia alimentato l’interesse di saperne di più nei nostri ragazzi. E questa è un’ottima notizia: la solidità del proprio futuro finanziario è strettamente legata alle conoscenze in tema di finanza personale.
Intelligenza artificiale e videogame sono in cima alla lista degli interessi degli studenti italiani, e come biasimarli? Il futuro, a quanto pare, sarà sempre più nelle mani di chi sarà in grado di istruire le macchine (ecco le competenze digitali da acquisire).
L’importanza di trovare un lavoro che piace per gli studenti italiani
A proposito, come vedono il futuro i nostri ragazzi? Si è tanto parlato della generazione influencer, della credenza diffusa tra i giovani di poter “staccare il biglietto vincente della lotteria” e mettersi a posto per il resto della vita… 🤩 Senza bisogno di studiare o di passare ore e ore al giorno lavorando.
Beh a quanto pare è una credenza sbagliata (e figlia di preconcetti da adulti). I nostri bambini e ragazzi vogliono avere successo sul lavoro e, soprattutto, svolgere un lavoro che li appassiona (94% del totale degli intervistati!).
E i nostri ragazzi sono anche molto ambiziosi. Lo dicono i dati: il 51% degli studenti italiani che hanno dichiarato di non voler proseguire la formazione dopo la scuola superiore, lo fa “per iniziare subito a lavorare e guadagnare”, mentre ben l’81% di tutti i ragazzi italiani desidera fare la differenza nel mondo (grazie al proprio lavoro) - la percentuale più alta in Europa.
Il ruolo di GoStudent nella preparazione dei giovani italiani al futuro
È quindi normale che, in questo contesto, proposte a più alto tasso di tecnologia nel settore dell’apprendimento siano accolte con favore da genitori e studenti italiani. GoStudent fa registrare mensilmente oltre un milione e mezzo di lezioni erogate a distanza, personalizzate al 100% sulle necessità dello studente. 👦
Tecnologia e personalizzazione, del resto, vanno a braccetto; ma anche tecnologia e flessibilità, efficacia, approfondimento. Quello che i giovani studenti italiani non trovano a scuola, lo possono trovare tramite una lezione privata, una ripetizione online “cucita su misura”.
Un supporto che non è assolutamente limitato a tutte quelle situazioni in cui una materia risulta ostica da digerire e c’è bisogno di un supporto extra; con il servizio di GoStudent si possono anche arricchire le proprie competenze. Studiare una seconda lingua straniera, approfondire il coding, apprendere le basi della finanza personale.
Non c’è limite alla possibilità di imparare: supporta tuo figlio nella costruzione del bagaglio di cui ha bisogno per arrivare a svolgere il lavoro che sogna di fare nel futuro. Il futuro inizia oggi! 🚀
