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Iscrizione 2023-2024: le scuole superiori più scelte

Capitoli


  1. Iscrizione scuole superiori 2023-2024: cosa dice il MIUR
  2. Le scuole superiori più scelte: differenze tra regioni
  3. Quali sono i lavori più richiesti in Italia?
  4. Come aiutare i propri figli nella scelta della scuola superiore?

 

Il 30 gennaio 2023 si è chiusa la finestra di tempo utile all’iscrizione alle scuole superiori per l’anno accademico 2023-2024. Che cosa hanno scelto gli adolescenti italiani?

In questo articolo troverai una panoramica sugli indirizzi di studio superiore più gettonati in Italia e scoprirai cosa è cambiato rispetto alle statistiche dello scorso anno. Partiamo. 🚀

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Iscrizione scuole superiori 2023-2024: cosa dice il MIUR

Il Ministero dell’Istruzione ha raccolto e pubblicato i dati relativi alle iscrizioni 2023-2024 alle scuole superiori italiane.

Ecco alcune delle percentuali più rappresentative:

  • Il 57,1% dei ragazzi ha scelto di iscriversi ad un liceo (era il 56,6% nel 2022-2023)
  • Il 30,9% si è iscritto ad un istituto tecnico (30,7% nel 2022-2023)
  • Il 12,1% si è iscritto ad un istituto professionale (12,1% nel 2022-2023)

Senza sorprese, al primo posto della classifica anche quest’anno ci sono i licei, che sono stati scelti da più della metà dei quattordicenni italiani. Tra questi, i licei scientifici contano la percentuale più alta di iscritti (26,1%), seguiti dai licei delle scienze umane (11,2%) e dai licei linguistici (7,7%). Le materie umanistiche soffrono un calo di popolarità e i licei classici scendono dal 6,2% dell’anno scorso al 5,8%.

Gli istituti tecnici possono vantare più iscrizioni rispetto al 2022, soprattutto grazie all’interesse sempre maggiore dei giovani per il settore tecnologico, che guadagna il 19,4% degli iscritti. Segue il settore economico (11,5%) con i due indirizzi amministrazione, finanza e marketing e turismo. ✈️

Le iscrizioni agli istituti professionali sono invece in calo (dal 12,7% al 12,1%), ma alcune regioni, soprattutto del nord Italia, superano la media nazionale e arrivano al 22%. L’indirizzo più gettonato tra i ragazzi è sicuramente quello dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, che conta il 4% delle iscrizioni a livello nazionale.


Le scuole superiori più scelte: differenze tra regioni

Dai dati del MIUR emergono anche importanti differenze tra le varie regioni italiane. Infatti, nonostante la maggior parte dei giovani italiani scelga di frequentare un liceo dopo le scuole medie, in alcune regioni del nord Italia le iscrizioni agli istituti tecnici sono state di più rispetto al resto del paese.

È il caso di Emilia Romagna e Veneto, ad esempio, dove le iscrizioni ai licei non raggiungono nemmeno il 50%, mentre gli istituti tecnici superano il 36%.

Al contrario, la regione con più iscritti al liceo in assoluto è il Lazio, con il 69,7% dei suoi studenti, di cui il 22% frequenterà il liceo scientifico.

Nelle regioni del Centro-Sud e nelle Isole rimane alta la media di iscritti al liceo (attorno al 60-65%), con solo Toscana, Marche e Puglia leggermente in controtendenza (56%).

Quali sono i lavori più richiesti in Italia?

Cosa possiamo capire da queste percentuali? I gusti e gli interessi dei nostri ragazzi sono in linea con quello che richiede il mercato del lavoro oggi? 💼

Secondo DataLab, osservatorio statistico dell’associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro, nei prossimi anni ci sarà una forte richiesta in tutti i settori di professionisti altamente specializzati.

I settori in cui al momento è più difficile reperire personale qualificato sono l’ingegneria, la medicina, l'edilizia e la meccanica. Buone notizie quindi per tutti gli studenti che hanno scelto di frequentare un liceo: continuando gli studi con una laurea in ingegneria o medicina avranno la strada spianata verso il mondo del lavoro. 👌

A scarseggiare sono però anche tecnici e operai specializzati: agenti commerciali, impiegati amministrativi, elettricisti, saldatori, addetti al controllo qualità. In questi casi i corsi tecnici e professionali offrono la preparazione più pratica e meno teorica di cui le aziende hanno bisogno.

Come aiutare i propri figli nella scelta della scuola superiore?

La scelta della scuola superiore è sì una cosa seria, ma va affrontata con serenità e con l’appoggio della famiglia. A quattordici anni si è ancora piccoli per prendere da soli una decisione di questo calibro; sta ai docenti e ai genitori il compito di “guidare” il ragazzo e non permettergli di scegliere la scuola superiore solo in base alle amicizie o al sentito dire.

Il nostro consiglio è quello di non basarsi unicamente sui voti in pagella, ma di indagare a fondo quali sono non solo gli interessi di tuo figlio, ma anche le materie in cui sembra riuscire con più facilità e la sua attitudine verso la scuola.

Tuo figlio ancora non ha la benché minima idea di cosa gli piacerebbe fare da grande? Non ti preoccupare, per capire questo c’è ancora tempo. Il compito della scuola superiore è quello di fornirgli delle ottime basi, che gli permettano in futuro di scegliere se continuare gli studi all’università (o ad un istituto tecnico superiore) o se tuffarsi direttamente nel mondo del lavoro. 💦

La paura del futuro è normale in un frangente come questo: fai sentire a tuo figlio che non è solo e che comunque andrà il primo anno di scuola superiore potrà sempre contare sul tuo sostegno e aiuto. ❤️

💡Un ultimo consiglio: qualsiasi istituto scegliate, vale la pena accertarsi che questo sia in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale e che stia investendo sulla formazione in ambito digitale dei suoi studenti; d’altronde, molti lavori del futuro avranno a che fare con l’informatica! 👩‍💻

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