ALTRI CONSIGLI

Come scegliere la babysitter giusta

Capitoli

  1. Babysitter: sì o no?
  2. Requisiti di una babysitter perfetta
  3. Quanto costa una babysitter?

 

Scegliere la babysitter giusta può essere un’esperienza impegnativa, soprattutto per un bambino piccolo o di pochi mesi. Ecco i consigli per scegliere la babysitter migliore per tuo figlio

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Babysitter: sì o no?

 

Per certe famiglie è una scelta obbligata, per altre può rappresentare un’opzione tra le tante disponibili: sta di fatto che la babysitter è un aiuto indispensabile per tante, tantissime famiglie italiane. 🍼

Chi può contare sull’aiuto dei nonni potrebbe decidere inizialmente di farne a meno, ma è anche vero che la pandemia ha complicato le cose 😷 e lasciare i più piccoli ai genitori anziani non è sempre possibile o raccomandabile. Inoltre, non tutti i nonni se la sentono di assumersi questa responsabilità.

In ogni caso, prima di lasciare il proprio figlio con una babysitter occorre ponderare bene la scelta e, soprattutto, prepararsi all’idea. Nel caso di un neonato o un bambino di pochi mesi può essere difficile per la mamma lasciarlo in altre mani; ecco perché scegliere la babysitter giusta è fondamentale.

Nel caso di bambini più grandi 👧 bisogna assicurarsi di scegliere una persona in grado di gestirli ma che sia anche, a sua volta, gradita dai bambini. Un consiglio valido per tutte le situazioni: approcciare la cosa gradualmente. La babysitter va introdotta in famiglia con calma e senza fretta, un inserimento sbagliato potrebbe voler dire… tornare al via e cercarne un’altra! 

 

Requisiti di una babysitter perfetta

 

Chiariamoci: la perfezione non esiste. Nemmeno per le babysitter! 👩‍🦳 Quindi i nostri consigli servono ad aiutare a trovare la babysitter giusta, quella di cui ci si può fidare, quella a cui lasciare la gestione dei propri figli senza patemi d’animo. Senza pretendere la luna, ovvero senza avere dei requisiti impossibili da soddisfare per un essere umano. 

Detto questo, vediamo quali sono i requisiti che deve avere la babysitter giusta.

Esperienza e referenze

Per far compagnia un pomeriggio a nostro figlio 13enne potremmo anche assoldare senza problemi la figlia 17enne di una nostra cara amica, ma se si parla di babysitteraggio vero e proprio, ovvero di provvedere alle necessità di un bambino di pochi mesi di vita, 👶 esperienza e referenze sono fondamentali.

Anche l’età ha un peso: una donna tra i 30 e i 50 anni ha più facilmente l’esperienza che cerchiamo. Meglio se specifica: se ha curato solo bambini in età scolare, potrebbe non essere quella giusta (e viceversa, se nostro figlio è più grande).

Comunicazione

Se durante i primi contatti le capacità comunicative 💬 della babysitter ti lasciano un po’ perplesso, meglio passare oltre e cercarne un’altra. Ricordati che quando sarai fuori casa, la babysitter sarà il tuo unico contatto con il tuo bambino: se comunica poco e male o non risponde al telefono o ai messaggi, potresti sentirti in ansia e in difficoltà.

Preparazione sulla sicurezza

La babysitter ha seguito un corso di primo soccorso pediatrico? ⛑️ Sa cosa sono le manovre di disostruzione pediatriche e le sa effettuare? E’ in grado di soccorrere e medicare, all’occorrenza? 🩹 Informazioni fondamentali da chiedere e sapere. 

Conoscenze pedagogiche

Può sembrare ovvio ma…la babysitter non deve comportarsi all’opposto di come ti comporti tu con tuo figlio. 🤯 Dunque in fase di colloquio è meglio chiedere quali conoscenze pedagogiche ha, come si comporta dinanzi ai capricci di un bambino, se è conscia che dovrà adeguarsi allo stile educativo della tua famiglia.

Capacità di giocare

La babysitter ha tante mansioni, tra le quali non può mancare quella di… giocare! Che si tratti di un neonato, un bimbo in età da asilo o un bambino più grande, il gioco fa parte della giornata. ⚽ Una babysitter divertente e in grado di coinvolgere il bambino in attività allegre si guadagna subito la testa di un’ideale classifica.

Disponibilità

Se stai cercando una babysitter per tuo figlio hai bisogno che sia disponibile a lungo. Immagina le complicazioni cui andresti incontro se dopo due mesi la babysitter ti comunicasse che non può più restare. 😓 Chiedi quindi sempre la disponibilità nel lungo periodo e, al tempo stesso, formula richieste chiare e realistiche (e offri la stessa affidabilità che pretendi da lei).

Patente

In alcuni casi, può essere utile poter contare su una babysitter automunita e quindi in grado di ritirare un bambino all’asilo o a scuola, portarlo al parchetto o in piscina, 🏊 consegnarlo ai nonni e via dicendo. In città questo requisito potrebbe non essere fondamentale, perché ci sono i mezzi, ma fuori dai grandi centri abitati può essere indispensabile.

 

Quanto costa una babysitter?

 

Il lavoro di babysitter è regolato da un contratto? Sì, certo, e un contratto tutela entrambe le parti, la babysitter e te genitore - oltreché, naturalmente, il bambino. 📋 La vecchia usanza di pagare le babysitter in nero non è assolutamente consigliabile, oltre ad essere ovviamente vietata - pensa ad esempio che non potresti usufruire di bonus babysitter e altre agevolazioni.

Il compenso medio di una babysitter si aggira intorno ai 8 euro all’ora mentre il minimo è fissato per legge a poco più di 6 euro l’ora. Si tratta di una media, ovviamente, e molte babysitter con esperienza e ottime referenze chiedono una tariffa oraria maggiore, soprattutto se alle mansioni di babysitter vengono “agganciate” alcune faccende domestiche.