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Chi è Oliver Sacks? Autore uscito nelle tracce della prima prova di maturità

Oliver Sacks è balzato di colpo alla tua attenzione? È molto probabile, infatti uno dei suoi libri, Musicofilia, è stato protagonista della prima prova di Maturità 2022. Comunque, forse non sai ancora che si tratta di un personaggio veramente eclettico: vediamo allora più nel dettaglio chi è e che cosa ha scritto. Buona lettura! 👓

Capitoli

  1. Chi è Oliver Sacks?
  2. Musicofilia: prima prova Maturità 2022
  3. Oliver Sacks: libri

 

Chi è Oliver Sacks?

 

Oliver Wolf Sacks, nato nel 1933 a Cricklewood nel Regno Unito, è stato un personaggio veramente eclettico: fu medico, scrittore, chimico e docente di psichiatria e neurologia alla Columbia University.

Molti lo ricordano in particolar modo per i suoi libri, di cui parleremo più avanti. Intanto è proprio grazie a uno di essi, un’autobiografia dal tema Zio Tungsteno - Ricordi di un’infanzia chimica (2001), che si evince il suo grande amore per la chimica. 💥

Oliver Sacks comunque fu incoraggiato dalla famiglia a diventare medico, e divenne, nel tempo, una delle menti più brillanti nell'ambito delle neuroscienze. 

I disturbi neurologici non furono estranei né a lui né alla sua famiglia. Suo fratello era schizofrenico e lui stesso iniziò a soffrire di una condizione che gli impediva di riconoscere i volti delle persone e talvolta anche il proprio. 🔍

A questo punto ti starai chiedendo come mai Sacks, un neurologo, sia divenuto un caso letterario, vero? Beh, sostanzialmente perché ebbe l’intuizione di trasformare i casi clinici in casi letterari, tanto da diventare celebre e anche accessibile al grande pubblico. 📚

Allucinazioni di Oliver Sacks

Oliver Sacks ebbe una vita caratterizzata da molti eccessi. In particolar modo, l’uso di anfetamine ed LSD lo portò a sperimentare un certo tipo di sensazioni e a immedesimarsi in alcuni tipi di allucinazioni riportate da alcuni suoi pazienti. 

Nel libro Allucinazioni, in seguito, Sacks pose l’attenzione sulla sindrome di Charles Bonnet che si manifesta su individui con problemi visivi che hanno allucinazioni nitide.

Gratitudine di Oliver Sacks

Gratitudine può essere considerato una sorta di testamento dell'autore. Il libro, infatti, venne scritto alla soglia degli ottant'anni, e fu impiegato da lui per informare i lettori di essere affetto da un male incurabile.

In quell'occasione ammise di avere paura, eppure il sentimento più forte era quello di un’immensa gratitudine per aver amato, per essere stato amato e soprattutto per essere stato un essere senziente e pensante su questo pianeta.  

 

Musicofilia: prima prova Maturità 2022

 

Mercoledì 22 giugno ha avuto inizio la Maturità 2022 con la stesura di un tema di italiano, la prima prova scritta. Se sei un maturando, questo lo sai bene per esperienza diretta. E cosa era previsto tra le tracce della tipologia B? Oliver Sacks e la Musicofilia. 

Si è trattato dell’analisi e della comprensione di una parte del testo e, fatto interessante, bisognava poi argomentare una riflessione sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. 🎻

Il libro Musicofilia, come indica il nome stesso, nacque dalla passione di Oliver Sacks per la musica e in particolare per la connessione che essa può avere con la mente. 💭

Sacks si dimostrò consapevole del fatto che la musica è in grado di agire sulla mente dell’uomo, e sostanzialmente il saggio si incentra proprio su questo, presentando al pubblico di lettori diversi casi di connessione tra la musica e le funzioni/disfunzioni della mente umana.

La musica può intervenire su processi neurodegenerativi importanti, come il parkinson, le demenze senili, l’autismo, le lesioni cerebrali ed altri: la musica dunque diventa terapia. Da qui la nascita della musicoterapia. 🎶

In Musicofilia, tra gli altri casi, l’autore descrisse la sintonia ritmica raggiunta da alcuni pazienti affetti dalla Sindrome di Tourette e che presentano quindi dei tic motori, tic che si interrompevano durante l’esecuzione di un brano musicale. 💃

Questa osservazione da parte di Oliver Sacks fu notevole, infatti contribuì a far concludere che la musica non solo dà piacere ma ha anche la capacità di curare patologie piuttosto gravi.

 

Oliver Sacks: libri

 

Usando un ordine di pubblicazione dal più recente al meno recente, e attenendoci alla casa editrice Adelphi, indichiamo ora i libri scritti da Oliver Sacks:

  • Allucinazioni (2020)
  • Il fiume della coscienza (2018)
  • Emicrania (2018)
  • Gratitudine (2016)
  • Diario di Oaxaca (2015)
  • In movimento (2015)
  • Allucinazioni (2013)
  • Musicofilia (2010)
  • Zio Tungsteno. Ricordi di un’infanzia chimica (2006)
  • L’isola senza colore - L'isola delle cicadine (2004)
  • L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello (2001)
  • Un antropologo su Marte. Sette racconti paradossali (1998)
  • Risvegli (1991)
  • Su una gamba sola (1991)
  • Vedere voci. Un viaggio nel mondo dei sordi (1990)

Alcuni libri di Oliver Sacks sono stati pubblicati in anni recenti e altri sono pubblicazioni degli anni passati, comunque alcuni di essi sono diventati dei veri e propri best sellers. 💎

In particolar modo, Risvegli ispirò un film omonimo e Musicofilia fu oggetto di un episodio della serie Nova della PBS.

👉 Se l’autore ti ha incuriosito e desideri leggere alcuni dei suoi libri, questo elenco ti sarà utile. Il suo stile è semplice e caratterizzato da un velo di ironia, che non guasta mai.