Terza prova maturità: consigli e trucchi

Esame orale maturità: come funziona

Terza prova scritta alla maturità? È ormai acqua passata, visto che già dall’anno scolastico 2018/2019 la terza prova è stata sostituita dalla prova orale (ad eccezione degli anni 2020 e 2021 in cui l’intero esame di maturità si è svolto sotto forma di un maxi colloquio orale).

La maturità 2022 vede un ritorno delle prove scritte e un consolidamento della terza prova in versione colloquio orale davanti alla commissione d’esame (che quest’anno sarà interna).

La prova orale è da sempre la grande protagonista dell’esame di Stato, quella che spaventa di più gli studenti ma anche quella più emozionante e memorabile. I professori schierati, la mente che corre veloce in cerca della risposta esatta alla domanda, la paura di fare scena muta… Ci siamo passati tutti e sappiamo quanto l’esame di maturità possa generare ansie e preoccupazioni. In base a come affronterai il tuo esame, quell’ora di colloquio da solo davanti ai professori potrà essere la ciliegina sulla torta 🍒 del tuo percorso scolastico o trasformarsi in una vera tortura. 😱

Ecco perché oggi vogliamo svelarti alcuni consigli pratici e trucchi vincenti che ti aiuteranno a sostenere il tuo esame orale con fiducia in te stesso e controllo della situazione. 💪

Quali sono le materie della terza prova

Prima di svelarti i nostri consigli su come superare alla grande il colloquio orale di maturità, vediamo com'è strutturato l’esame.

La prova dura in tutto 60 minuti, possono sembrare tanti ma fidati che una volta entrato nell’aula il tempo volerà velocissimo. Sarai così concentrato a rispondere alle domande che un’ora ti sembreranno 10 minuti. ⏱

Le materie e gli argomenti su cui verteranno le domande della terza prova saranno quelle contenute nel documento di classe, che riassume tutto il programma svolto durante l’ultimo anno di scuola. Niente sorprese: quello che i professori ti chiederanno all’orale sarà sicuramente stato fatto in classe.

L’esame si divide in tre fasi:

• L’analisi di un documento, un testo o un problema scelto dalla commissione
• Il racconto della tua esperienza nei PCTO (tramite relazione)
• Alcune domande di educazione civica

Esame orale maturità: come comportarsi (5 consigli)

La cosa più difficile della terza prova di maturità non è arrivare preparato all’esame (siamo sicuri che avrai studiato), ma riuscire a gestire la tensione emotiva.

È normale essere nervosi! È tutto l’anno che ti prepari per questo momento e hai paura che qualcosa possa andare storto e vanifichi tutti i tuoi sforzi. Cambia pensiero: i tuoi professori ti conoscono, hanno seguito il tuo percorso scolastico e sanno di che cosa sei capace. L’esame orale è solo l’ultimo gradino prima di arrivare alla meta e, anche nella remota possibilità che possa andare “male”, non potrà mai pregiudicare la tua intera carriera scolastica.

Detto questo, vediamo di far sì che la tua terza prova vada nel migliore dei modi. 👇

1. Dormi bene la sera prima

La notte prima dell’esame non ripassare gli argomenti. Mangia leggero, rilassati leggendo un libro e vai a letto presto assicurandoti di riposare per almeno otto ore 😴. Sembra un aspetto di secondaria importanza ma ti assicuriamo che non è così, dormire bene è l’unico modo in cui il tuo cervello potrà essere lucido e carico per affrontare la prova del giorno dopo.

2. Sii sicuro di te

Muoversi in continuazione, parlare a voce bassa, sfuggire lo sguardo degli esaminatori: sono tutti sintomi di ansia da esame che possono portare i professori a dubitare della tua preparazione.

Se parlare in pubblico ti spaventa, ecco qualche trucco per sembrare più sicuro di te:

• Parla a voce alta, con un tono convinto e scandendo bene le parole
• Attento al linguaggio del corpo (assumi una postura dritta e ordinata e non giocare con oggetti o indumenti)
• Se ti perdi cercando di spiegare un concetto astratto ritrova il filo del discorso facendo un esempio concreto

3. Coinvolgi la commissione

Quando esponi un argomento cerca di non guardare a terra o di fissare un solo professore. Ricorda che la commissione d’esame è il tuo pubblico, è lì per ascoltarti, più professori riuscirai a coinvolgere e interessare a quello che stai dicendo maggiori saranno le probabilità di ottenere un buon punteggio. 😉

4. Prepara degli argomenti a piacere

Gli argomenti a piacere sono il tuo paracadute in caso di emergenza 🪂. Se dovessi trovarti in difficoltà nel rispondere a una domanda i professori potrebbero aiutarti chiedendoti di parlare di un argomento a tua scelta. Non sprecare questa occasione: preparane almeno due o tre per ogni materia, da sapere benissimo. 

5. Preparati alla correzione degli scritti

Assicurati anche di aver compreso eventuali errori fatti nelle prove scritte e di saperne fare la correzione. È probabile che la commissione ti chieda di rivedere ciò che hai sbagliato e di spiegarlo, non farti cogliere impreparato!