Capitoli
- Date maturità 2022 e criteri di ammissione
- Esame maturità 2022: come sarà la prova di italiano?
- Esame maturità 2022: la seconda prova scritta
- Maturità 2022: il colloquio orale
- Esame maturità 2022 in sintesi
Mai come quest’anno c’è stata tanta attesa per l’ordinanza del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha svelato come sarà l’esame di maturità 2022: due prove scritte, una di italiano e una di indirizzo, e un colloquio orale.
Non sono mancati colpi di scena, perché gli studenti, prima, e il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, poi, si sono espressi contro la seconda prova. Il Miur è stato quasi irremovibile e attualmente (18 febbraio 2022) è in attesa del via libera della Commissione cultura della Camera dei deputati.
Nei prossimi giorni scopriremo se il ritorno alla normalità annunciato dal Ministro Bianchi durante la presentazione dell’Ordinanza sugli Esami di Stato ci sarà davvero e in particolare, come sarà strutturato l’esame di maturità 2002 a partire dalle date e dai criteri di ammissione (salvo altre modifiche).
Date maturità 2022 e criteri di ammissione
Partiamo dalla bozza dell’Ordinanza e da alcune informazioni certe riguardo le date e l’ammissione agli esami.
Quando iniziano gli esami di maturità 2022?
La prima prova scritta avverrà il 22 giugno 2022 alle 8:30, mentre la prova suppletiva (per chi non riesce a partecipare alle prove ordinarie per provate ragioni) si terrà il 6 luglio alle 8:30.
La seconda prova scritta è prevista per il 23 giugno 2022 e verterà su una materia di indirizzo.
Perché il Ministero dell’Istruzione parla di ritorno alla normalità?
Non è un segreto che il Covid abbia stravolto l’esame di stato più temuto dagli studenti. Dalle 3 prove scritte e un colloquio orale si è passati a un esame esclusivamente orale nel 2020; al colloquio orale si è aggiunta la preparazione di una tesina nel 2021; infine, nel 2022 sono state reintrodotte non una, ma due prove scritte.
Quali sono i criteri di ammissione all’esame di maturità?
Per quanto riguarda i criteri di ammissione, anche questi sono stati modificati dalla pandemia. Prima dell’emergenza sanitaria era necessario rispettare questi requisiti:
- Avere 6 in condotta
- Aver frequentato il 75% delle ore di lezione
- Aver sostenuto la prova Invalsi
- Aver svolto tutte le ore previste nei PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro)
La situazione straordinaria creata dal Covid ha fatto venire meno l’obbligo delle prove Invalsi e delle ore di alternanza. Anche l’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione conferma questo punto.
Gli studenti si presenteranno agli esami con un punteggio di partenza, fino a un massimo di 50 punti (nella versione originale ne erano previsti 40), che viene assegnato in base al loro rendimento scolastico degli ultimi tre anni delle superiori.
Le maggiori novità della maturità 2022, però, sono da cercare altrove, in particolare nella reintroduzione della prima e della seconda prova scritta.
Esame maturità 2022: come sarà la prova scritta?
Il grande ritorno del 2022 è la prova di italiano che verrà svolta in aula e sarà uguale per tutte le classi di indirizzo.
Come nel periodo pre-Covid, dovrebbero esserci 6 ore di tempo per lo svolgimento della prova e la possibilità di scegliere tra 7 tracce che rientrano in tre tipologie di tema:
- Tipologia A: analisi e interpretazione del testo letterario
- Tipologia B: analisi e produzione di un testo argomentativo
- Tipologia C: Tema di attualità
Per prepararsi al meglio alla prima prova di maturità non solo bisogna ripassare tutto il programma scolastico di italiano, ma anche tenersi informati, leggendo di tutto, dai libri per ragazzi agli articoli di giornale.
Esame maturità 2022: la seconda prova scritta
La vera sorpresa dell’esame di maturità 2022 è il ritorno della seconda prova scritta. Si tratta anche della misura più contestata da studenti e insegnanti perché secondo loro non tiene conto dei profondi disagi scolastici e psicologici causati dal Covid.
Nei mesi scorsi c’erano state indiscrezioni secondo cui, all’orale, gli studenti avrebbero dovuto presentare una vera e propria tesi di maturità sulle diverse materie di indirizzo.
Gli insegnanti avrebbero dovuto seguire gli studenti nella stesura della tesi, come fanno i relatori nelle migliori università italiane.
In realtà non ci sarà nessuna forma di tesi e tesina, ma una prova scritta su una materia caratterizzante l’indirizzo dell’istituto scelto.
Nella prima bozza dell’Ordinanza, la materia di ogni indirizzo doveva essere scelta dal Ministero ma, dopo le proteste degli studenti e la bocciatura del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, sarà la commissione di esame a deciderne il contenuto in base al programma svolto in classe.
Maturità 2022: il colloquio orale
Infine, l’ultimo tassello dell’esame di maturità 2022 sarà la prova orale. Al colloquio i ragazzi risponderanno alle domande della commissione che partirà da un progetto, un problema, un testo o un documento.
Visto che è stata confermata la commissione interna, gli studenti si troveranno di fronte sei professori che li hanno seguiti in tutto il percorso delle scuole superiori. L’unica figura esterna sarà quella del presidente della commissione.
Il colloquio non sarà legato solo al programma scolastico, ma potrà trattare anche dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro. Se valgono le stesse regole del 2021, il colloquio orale per gli esami di maturità sarà organizzato in questo modo:
- Durata del colloquio di 60 minuti
- Analisi di un documento, un testo o un problema
- Esperienza dello studente nei PCTO
- Domande di educazione civica
Esame maturità 2022 in sintesi
In sintesi, ecco cosa prevede la bozza dell’Ordinanza e come saranno gli esami di maturità 2022:
- Prova scritta di italiano comune alle scuole superiori di tutti gli indirizzi
- Seconda prova su una materia di indirizzo, in base al programma svolto in classe
- Colloquio orale multidisciplinare che includerà le esperienze di scuola-lavoro
- Commissione interna formata da sei insegnanti e un presidente esterno
- Votazione finale data dalla somma tra il punteggio del triennio (fino a 50 punti) e il punteggio raggiunto all’esame ( i restanti 50 punti)
Ora che sai cosa aspettarti dagli esami di maturità, non ti resta che iniziare a prepararti!