Capitoli
- Cos’è e come funziona il debito scolastico
- Qual è la normativa che regola i debiti scolastici
- SOS debiti alle superiori: cosa fare!
- Quando il debito scolastico non viene recuperato
Ogni anno i debiti alle superiori rappresentano un vero e proprio incubo 😱 per tanti studenti che, a costo di recuperare l’insufficienza, si vedono costretti a trascorrere un’intera estate di studio sui libri. Ma, di fatto, come funziona il debito scolastico? Leggi l’articolo che segue e scoprilo ora, così da capire come intervenire se anche tuo figlio è alle prese con questo grattacapo. 👀
Cos’è e come funziona il debito scolastico
L’avrai sentito chiamare in vari modi: debito scolastico, debito formativo, sospensione del giudizio... Ma di cosa si tratta, in sostanza? Beh, non si tratta altro che di un’ insufficienza in una o più materie che l’intero Consiglio di classe attribuisce a uno studente, a fine anno scolastico.
Chiaramente, non stiamo parlando di una singola insufficienza ottenuta nel corso dell’anno, magari nel corso di un’ interrogazione che ha colto un allievo impreparato o durante un compito in classe particolarmente difficile. In questi casi, infatti, può essere che gli studenti siano stati in grado di recuperare quel brutto voto successivamente, senza incorrere in giudizi negativi durante gli scrutini finali 🎉. E allora, vediamo di cosa stiamo parlando 👇.
Con quale voto si ha il debito?
I debiti scolastici vengono assegnati quando il Consiglio di classe, dopo aver tirato le somme e in sede di scrutinio finale, attribuisce un’ insufficienza in una o più materie e, di conseguenza, registra in pagella uno o più voti inferiori ai 6/10.
Ciò significa che si può avere un debito con votazione 4, dunque con una grave insufficienza, ma anche con un 5.5. In questo secondo caso, la probabilità è inferiore, ma non è comunque da escludere.
Con quante materie insufficienti si viene rimandati?
Normalmente, i docenti possono assegnare fino a un massimo di tre debiti. Proprio così. E cosa succede se le insufficienze sono quattro o più? In questo caso, non è previsto un recupero debiti. Lo studente non viene ammesso all’anno successivo e dovrà ripetere l’anno.
Qual è la normativa che regola i debiti scolastici
A partire dal 2021 il MIUR ha ripristinato il sistema in base al quale il Consiglio di classe ha la facoltà di assegnare un debito formativo, in presenza di una o più insufficienze. Si tratta, come indicato nell’art. 4/6 del D.P.R. n. 122/2009, di una sospensione del giudizio, dunque ci si astiene temporaneamente da un determinato giudizio. Fino a quando? ⌛
Entro il 31 agosto dell’a.s. di riferimento e non oltre la data di inizio delle lezioni dell’ anno scolastico successivo. L’auspicio ✌, infatti, è che il debito venga colmato al rientro a scuola, a settembre, attraverso una verifica di recupero.
La Nota ministeriale n. 699 del 6 maggio 2021, inoltre, oltre a fornire utili indicazioni sugli scrutini finali, affronta in parallelo il tema del recupero scolastico, con riferimento alle classi non terminali (dalla prima alla quarta) della Scuola Secondaria di II grado: conclusi i corsi di recupero, entra in gioco il Consiglio di classe che, in sede di scrutinio finale, verifica il recupero del debito formativo e formula il giudizio finale.
SOS debiti alle superiori: cosa fare!
Prima di tutto, non scoraggiarti! Tuo figlio, come tutti, ha un grande potenziale in sé e va solo guidato e motivato per agire nel modo migliore. Certamente i tuoi consigli saranno oro colato, per cui non esitare a leggere e a trasmettergli alcuni pratici suggerimenti. Innanzitutto, parti da questi quattro:
- Evitare di procrastinare come se il tempo non dovesse mai finire ♾️
- Impegnarsi al massimo delle proprie capacità 💪
- Vedere l’insegnante come un alleato, pronto a venire in aiuto 💁
- Non abbattersi: l’insuccesso può e deve essere un’occasione di crescita 😊
Inoltre, ti assicuriamo che, se tuo figlio è alle prese con un debito, la scuola non lo lascerà allo sbaraglio, senza fargli sapere cosa fare, ma fornirà a lui e a te delle indicazioni utili per colmare le lacune. Come?
La parola chiave è solo una: recupero. Sì, perchè per prima cosa la scuola comunicherà e attiverà dei corsi pomeridiani per il recupero debiti e, solo alla fine di questi, seguirà una verifica di recupero.
Tuttavia, se non ritieni necessario che tuo figlio partecipi ai suddetti corsi, dovresti comunicarlo in modo formale alla scuola e optare per delle alternative, come lo studio individuale. 📖
Ti stai forse chiedendo cosa vuol dire studio individuale ? Sostanzialmente è un recupero interamente affidato allo studente, che comunque può continuare ad avvalersi del supporto di un docente.
A proposito di supporto, GoStudent seleziona tra +7.000 insegnanti qualificati il tutor adatto per ogni ragazzo, e, grazie ad un’analisi mirata delle esigenze dello studente, predispone delle sessioni di apprendimento cucite su misura, creando un’atmosfera positiva e volta a stimolare anche e soprattutto lo studio individuale.
Quando il debito scolastico non viene recuperato
Cosa succede quando non si supera la verifica di recupero? Per fortuna, il mancato recupero del debito non comporta necessariamente che il ragazzo sarà bocciato e che di conseguenza non sarà ammesso all’a.s. successivo.
Questa è solo una delle due possibili opzioni, e, in una situazione del genere, l’arduo compito del Consiglio di classe è proprio quello di decidere delle sorti dello studente: promosso o bocciato.
👉 È vero, sul giudizio finale incidono sia il numero di debiti che la gravità delle insufficienze, ad ogni modo sii fiducioso sapendo che l’impegno premia sempre, a volte anche a distanza di molto tempo.
