ALTRI CONSIGLI

Aiutare gli altri: perché fare volontariato

Capitoli

  1. Perché fare volontariato (un atto di generosità)
  2. Aiutare gli altri: una scuola di vita
  3. Fare volontariato: un’esperienza formativa
  4. Come fare volontariato

 

Il motivo principale che spinge a fare volontariato è la voglia di aiutare gli altri e sentirsi utili in generale. Non ci si stupisce quindi, se a cercare delle occasioni di volontariato siano le persone di una certa età. Dopotutto hanno molto tempo a disposizione e voglia di non sentirsi soli.

Perché un ragazzo dovrebbe fare volontariato? Per gli stessi motivi, specie dopo questi anni di pandemia, e perché il volontariato è un’esperienza completa i cui vantaggi vanno a chi offre e a chi riceve aiuto.

Fare volontariato supporta i nostri figli nel loro percorso di crescita personale, collettiva e lavorativa, per questo dovremmo spronarli a cercare un progetto in cui impegnarsi.

👉 Se hai bisogno di una guida, partiamo dai perché.helping-others1

Perché fare volontariato (un atto di generosità)

 

I nostri figli sono molto più generosi di quello che pensiamo, se li mettiamo nelle condizioni di poterlo dimostrare. Fare volontariato è un atto di generosità e proprio per questo è totalmente diverso da tutte le attività che svolgono.

Non si fa volontariato per ottenere qualcosa in cambio, come quando si finiscono i compiti per avere un buon voto o uscire con gli amici.

Il bello del volontariato, però, è che qualcosa in cambio la si ottiene sempre: un sorriso, una soddisfazione, una motivazione, un senso di completezza. 🤗

Il volontariato è un’esperienza e per questo arricchisce a livello umano e personale.

 

Aiutare gli altri: una scuola di vita

 

Se tuo figlio passa le giornate davanti ai social o ai videogiochi, fai sicuramente bene a spronarlo a uscire dal proprio guscio. Tutto sta nel fargli muovere il primo passo, spiegandogli in che cosa consiste il volontariato.

In genere, i volontari lavorano in gruppo e si occupano di una causa in particolare: assistenza alle persone bisognose, agli anziani, cura dell’ambiente e degli animali, sono solo alcuni esempi. 

Le attività che svolgono sono le più diverse: distribuire pasti, raccogliere materiale scolastico, soccorrere i feriti ecc.

Diventare volontario significa adottare un progetto ed entrare a far parte di un team a cui si contribuisce secondo le proprie possibilità: cucinando, raccogliendo fondi, informando. 

Lavorando insieme, è facile che si creino nuove amicizie con persone che condividono le nostre passioni e la nostra visione del mondo. 🌍

Stando a contatto con persone di età, culture e storie diverse, si impara a capire meglio la realtà che ci circonda. Con il volontariato, tuo figlio imparerà ad ascoltare, senza giudicare. I ragazzi imparano a gestire anche le altre relazioni sociali con empatia.

 

Fare volontariato: un’esperienza formativa

 

Alcuni progetti di volontariato sono a ciclo continuo e hanno sempre bisogno di nuove energie. Questioni come il cambiamento climatico o la povertà non si possono risolvere con poche ore di lavoro. A volte servono generazioni per poter vedere i risultati sperati. 

Il volontariato insegna a programmare la propria attività sul lungo periodo, proiettandosi nel futuro. Si cerca di raggiungere un obiettivo generale lavorando giorno dopo giorno sugli obiettivi specifici. I risultati sono il frutto di attività pianificate con cura e organizzazione con le poche risorse umane e finanziarie che si hanno a disposizione.

Tutto questo si chiama project management o gestione di progetti, una delle competenze più richieste in ambito lavorativo (utile anche per i lavori del futuro).

Anche se si è tutti volontari e si vogliono aiutare gli altri, non sempre si è d’accordo su come fare, quindi bisogna imparare a comunicare e a gestire i conflitti.

Queste sono le altre competenze che tuo figlio può sviluppare facendo volontariato: 👇

Sono tutte competenze che si possono scrivere sul CV proprio grazie al volontariato!

Non dimenticare che riuscire a portare avanti un progetto per quanto piccolo, significa anche acquisire più fiducia in se stessi e negli altri.

 

Come fare volontariato

 

Per invogliare tuo figlio a fare volontariato, parti dalle cause che gli stanno a cuore, dai suoi interessi e dai suoi punti di forza. 👇

In quale ambito fare volontariato?

Se tuo figlio ha una passione per l’ambiente, potrebbe contattare un’associazione ambientalista, anche di quartiere e mettersi a disposizione.

È affascinato dalla medicina e vorrebbe fare qualcosa per aiutare le persone che hanno bisogno di assistenza medica? Potreste contattare la Croce Rossa Italiana o altri enti che accettano volontari.

Gli piace trasmettere le sue conoscenze perché è molto bravo in italiano o matematica? Potrebbe provare a insegnare l’italiano come lingua straniera o dare ripetizioni di matematica con associazioni che fanno accoglienza e supporto scolastico gratuito.

Quanto tempo dedicare al volontariato?

Una volta stabilito in quale ambito fare volontariato, è bene chiarirsi le idee sul tempo da dedicare agli altri; una volta a settimana, una volta al mese, un’intera estate.

A seconda del tempo che tuo figlio ha a disposizione, può cercare progetti di cui potrebbe occuparsi senza distogliere l’attenzione dallo studio o creare difficoltà al gruppo di volontari.

Per esempio, per diventare volontario della protezione civile bisogna essere disposti a rispondere alla chiamata in qualunque momento.

Dove fare volontariato?

Ci sono progetti di volontariato sotto casa gestiti dalla parrocchia, dalle associazioni di quartiere o dagli istituti scolastici. Se tuo figlio ha più autonomia, può cercare progetti in tutta Italia o anche all’estero. Ci sono associazioni specializzate in progetti di volontariato in Africa, in Europa e in qualunque parte del mondo. 

Potreste anche decidere di fare volontariato in famiglia e scegliere una meta comune per condividere questa esperienza.

👉 Attenzione: spesso i progetti di volontariato non sono accessibili a tutti. In alcuni casi ci sono vere e proprie selezioni per vedere se il candidato ha le competenze e le attitudini giuste per poter fare il volontario. È il caso per esempio, del volontariato all’estero.

💎 Spingere tuo figlio a fare il volontariato significa dargli l’occasione di confrontarsi con il mondo in maniera empatica, dare il suo contributo alla causa che gli sta a cuore. 

💎 Potrà imparare delle competenze che probabilmente non gli verranno insegnate a scuola, avendo così un’esperienza di valore da inserire nel curriculum. 

💎 In tutto questo, tuo figlio riuscirà a fare nuove amicizie aiutando la collettività, aumentando la propria autostima e il senso di appartenenza.