Capitoli
- Quali social network usano i ragazzi
- Esiste un’età minima per i social network?
- Cosa insegnare a tuo figlio prima di aprire un profilo social
- Cosa fare se tuo figlio vuole TikTok
- Cosa fare se tuo figlio vuole Instagram
- Social network e minorenni: cosa devi sapere
Se tuo figlio ti chiede insistentemente di poter iscriversi a uno o più social network, è decisamente arrivato il momento di sapere due o tre cose sui social più usati dai giovani. E su quello che puoi fare per evitare che corra rischi.
Quali social network usano i ragazzi
Facebook? Roba “da vecchi”. Twitter? Poco interessante. Se non l’hai ancora fatto, è arrivato il momento di fare un tuffo nell’universo social dei più giovani, la generazione Z - di cui tuo figlio, molto probabilmente, fa parte.
Un universo diverso dal nostro e che agli occhi dei genitori può apparire una giungla: molti di noi, del resto, TikTok non l’hanno mai scaricato e di Snapchat 👻 non hanno mai sentito parlare. Devi sapere allora che, assieme a Instagram, YouTube e WhatsApp, sono decisamente i più amati dai ragazzi di oggi.
Ed ecco la prima difficoltà per noi genitori, nonché uno dei motivi della preferenza da parte loro: non essendo presenti sulla maggior parte delle piattaforme utilizzate da loro (anche se la preferenza per TikTok cresce anche tra gli adulti), ci è difficile valutare i rischi che corrono usandole e ci è impossibile supervisionare la loro attività.
Bisogna comunque sapere come comportarsi con un figlio minorenne che reclama un suo profilo social 👤 e cosa fare nel caso sorgano dei problemi - o ancora meglio, come prevenirli. Dunque, scopriamolo!
Esiste un’età minima per i social network?
Risposta breve: sì. Quindi puoi tirare un sospiro di sollievo 😥, anche la legge è dalla tua parte in questo caso! Se tuo figlio ti chiede insistentemente di poter creare uno suo profilo su uno dei social network appena citati, devi considerare quanto segue.
A livello europeo, l’età minima per iscriversi a un social network è di 16 anni, ma la normativa italiana ha abbassato questo limite a 14 anni; tra i 13 e i 14 anni i ragazzi possono iscriversi a un social network previa autorizzazione dei genitori.
Al di là del divieto, ovviamente, è auspicabile stabilire delle regole condivise con tuo figlio al riguardo. Come abbiamo sottolineato in altri articoli di questo blog, vietare o proibire non è una scelta costruttiva, mentre educare lo è sempre!
Cosa insegnare a tuo figlio prima di aprire un profilo social
Prevenire è meglio che curare, sempre: anche nel caso dei social network, il cui uso, come sappiamo, è sempre connesso a qualche potenziale rischio.
Ecco dunque cosa puoi insegnare a tuo figlio prima che abbia l’età giusta per iscriversi a un social network:
👦 Informalo sulla natura dei social network e su cosa significa condividere informazioni e dati personali
📷 Parlagli dei rischi connessi alla condivisione di foto e video di natura personale
🌎 Trasmettigli dei principi di sicurezza riguardo alla condivisione della propria posizione e di altri dati sensibili, quali data di nascita e indirizzo di residenza
🌳 Insegnagli il valore della disconnessione. La vita offline è molto più ricca e interessante di quella online!
Cosa fare se tuo figlio vuole TikTok
“Ma mamma dai… ce l’hanno tutti!”. Non hai mai sentito tuo figlio pronunciare questa frase? Di sicuro menti. 😝
Sappi che questo è esattamente il cavallo di battaglia che tuo figlio tenterà di cavalcare: “tutti i miei amici lo usano”, “tutti i miei compagni hanno lo smartphone”, “sono l’unico che non è su TikTok”... le variazioni possono essere infinite!
È un buon motivo questo per permettergli di iscriversi a TikTok anche se non ha ancora 14 anni? No. Ma puoi valutare due alternative:
- Ha 13 anni? Puoi valutare se farlo iscrivere comunque, con la tua autorizzazione
- Un genitore o un fratello maggiore ha un profilo su TikTok? Potresti pensare di permettere a tuo figlio di usarlo un po’, o creare un profilo tu che verrà poi usato da lui
La seconda opzione può essere un modo furbo anche per educare tuo figlio all’uso corretto di questo social (e, in generale, delle piattaforme di questo tipo, in continua crescita come spiega questo articolo): potete fare esperienza di TikTok assieme, scoprendo i suoi pro e i suoi contro. Avrai così la possibilità di istruirlo a un uso sicuro del social senza essere autoritario o impositivo.
Cosa fare se tuo figlio vuole Instagram
Il discorso non cambia nemmeno per il popolare social dedicato alla condivisione di fotografie (e video, che negli ultimi tempi stanno prendendo sempre di più piede). C’è un’età minima che va rispettata.
Nel caso di Instagram, però, è molto più facile che uno dei genitori abbia un proprio account; se tuo figlio insiste per avere un suo profilo ma non ha ancora l’età giusta, puoi permettergli di usare il tuo per mandare messaggi ai suoi amici e guardare cosa condividono gli account di suo interesse.
Social network e minorenni: cosa devi sapere
Abbiamo parlato di cyberbullismo, degli effetti negativi della tecnologia sugli adolescenti e delle migliori app per proteggere i bambini su internet: sul fronte rischi, insomma, dovresti esserti fatto un’idea piuttosto completa.
I social network però sono un mondo a parte. La loro natura sociale e le peculiarità di alcuni di essi - Snapchat e i suoi messaggi che si “autodistruggono”, ad esempio - fanno sì che siano potenzialmente molto rischiosi in mano a bambini o ragazzi non adeguatamente educati a un loro corretto uso.
Il rischio maggiore è quello legato alla condivisione inopportuna di contenuti e informazioni di carattere personale; seguito a ruota da quello di fare facilmente conoscenza con perfetti estranei, che magari si presentano sotto le mentite spoglie di un account fasullo.
Torniamo sempre al punto di partenza: educare a un uso corretto dei social network e alla cultura della privacy è fondamentale. Non ti senti in grado di farlo da solo? GoStudent può aiutarti anche in questo. Tra i nostri tutor c’è chi si occupa anche di informatica e tecnologia. Provare per credere: prenota subito una lezione di prova!