STORIE

Conciliare viaggi e scuola: un'intervista a Valeria e Giuseppe

Giuseppe e Valeria, assieme ai figli Nicolò (12) e Alice (11), sono una famiglia di travel bloggers, "Instagrammers" e Content Creators. Giuseppe è il “tour operator” della famiglia in quanto organizza in modo ineccepibile ogni loro spostamento; Valeria cura le foto e tutti i contenuti social che parlano dei loro viaggi “Our.Amazing.Travels”; Nicolò è appassionato di mappe geografiche per delineare nuove mete e Alice, che è la burlona di casa, trasmette allegria a tutti!

In questa intervista esclusiva Giuseppe e Valeria ci raccontano della propria vita, della loro grande passione per i viaggi e di come coordinare viaggi e studio dei propri figli. 😍👇

 

Ciao Valeria e Giuseppe, volete parlarci un po’ di voi e di che cosa fate?

Ciao, sono Valeria e farò io gli onori di casa presentando la mia famiglia.

Io sono un’inguaribile sognatrice, amante dei viaggi, dell’arte e della fotografia. Sono sposata con Giuseppe che è un uomo sempre ottimista e intraprendente. Lui è il “tour operator” della nostra famiglia in quanto organizza in modo ineccepibile ogni nostro spostamento! Siamo i genitori di Nicolò (12 anni), un ragazzino dotato di grande intelligenza e spiccata sensibilità, e di Alice (11 anni) che è la burlona e la creativa di casa.

Dire che siamo viaggiatori sarebbe scontato, noi preferiamo definirci “collezionisti di emozioni in giro per il mondo”.

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La storia d’amore tra me e Giuseppe è nata giustappunto, all’insegna dei viaggi oltreoceano tra Italia e Stati Uniti!

Ci siamo conosciuti nella nostra Sicilia, a Taormina, ed è stato un colpo di fulmine ma Giuseppe viveva e lavorava a Miami, gestendo come proprietario due ristoranti e io, subito dopo la laurea, avevo lasciato Catania per seguire un master a Roma mentre lavoravo come scenografa a Cinecittà.

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Avevo incontrato il mio principe azzurro e di certo la magia di questa fiaba non me la sarei mai fatta scappare per problemi di distanze!! Ecco perchè per noi prendere un aereo per sorvolare frequentemente l’Oceano Atlantico non è mai stato un limite!

Viaggiare può diventare difficile quando i figli sono in età scolare. Come gestite la cosa?

Ci siamo spesso sentiti porre la domanda: è faticoso viaggiare con i bambini?

Certamente non è semplice come quando si è in coppia: le esigenze cambiano, aumentano responsabilità e aumentano notevolmente i prezzi (noi paghiamo 4 biglietti aerei, 4 posti letto...), ma possiamo garantire che viaggiare con i bambini regala grandi soddisfazioni!

Io e Giuseppe siamo anche stati una “travel couple” per tanti anni e qualche volta, per qualche piccola fuga, continuiamo ad esserlo ancora adesso! Quindi, conosciamo entrambe le facce della medaglia, ma la magia di vedere il mondo attraverso gli occhi stupìti e felici dei propri figli, non ha prezzo e ripaga di tutte le fatiche!

Compiti in viaggio, come fate?

Riteniamo che scoprire il mondo sia una vera scuola di vita, ciò non significa che permettiamo ai nostri figli di trascurare gli insegnamenti appresi tra i banchi di scuola. La scuola è importante perché ti forma culturalmente e pone le basi del sapere e della conoscenza e quindi è nostro interesse che i compiti assegnati per casa siano svolti regolarmente anche mentre ci troviamo ad ammirare a Parigi la Tour Effeil o a Dubai il Burj Khalifa! Ciò non lo dico solo da mamma ma anche da insegnante quale sono.

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Con dei piccoli sacrifici e soprattutto, con il supporto delle ripetizioni online con GoStudent, abbiamo l’opportunità di far recuperare le lezioni che i nostri figli inevitabilmente perdono mentre siamo in viaggio! Ciò è possibile grazie ad un percorso completamente personalizzato da parte di insegnanti qualificati, che mettono Nicolò e Alice a loro agio, affinché al rientro dai nostri viaggi non avranno la necessità e l’ansia di recuperare le lezioni perdute a scuola durante la loro assenza.

Quali sono i benefici maggiori che ritenete un viaggio possa regalare ad uno studente?

Sebbene riteniamo che lo studio sia davvero importante, molto spesso non basta per arricchire il bagaglio culturale di un individuo! Standosene dentro una “campana di vetro”, si finisce per rimanere confinati nelle proprie visioni, senza cercare il confronto altrui, ecco perché abbiamo voluto insegnare ai nostri figli quanto sia importante viaggiare, perché pensiamo che sia il regalo più bello che un genitore possa fare ad un figlio. Perché vogliamo che possano collezionare emozioni e non cose, perché viaggiare rende più curiosi, passionali, introspettivi, fa crescere sempre più la fame di conoscenza e alimenta la voglia di confronto!

Perché viaggiare è la migliore terapia per l'anima e fa superare i propri limiti...

Perché viaggiare ti rende cittadino del Mondo, ma nel contempo fa apprezzare la bellezza della tua terra d'origine....E soprattutto perché viaggiare ti rende una persona LIBERA.

Come riuscite a mantenere i vostri figli motivati allo studio durante il viaggio?

Il mondo per noi è come un grande laboratorio. Tutto ciò che si apprende nei libri di storia, di arte, di geografia, di scienze ecc, trova riscontro nei nostri viaggi quando esploriamo nuove mete, ed ecco trovato il segreto per motivare i nostri figli allo studio!

Mi viene giusto un esempio da fare: noi amiamo le stelle, ci affascinano l’Universo con i suoi pianeti, le storie legate agli astronauti e alle possibili vite extraterrestri. Qualche anno fa, la scelta di visitare il Kennedy Space Center a Cape Canaveral in Florida, ha assecondato il desiderio di entrare in contatto con la storia contemporanea dell’Uomo e con la più grande delle imprese scientifiche e tecnologiche del secolo: lo sbarco sulla Luna nel luglio del 1969 con la Missione spaziale Apollo 11.

A Nicolò e Alice, che sono piccoli appassionati scrutatori del Cosmo, dovevamo immancabilmente fargli vivere questa esperienza “regalandogli la Luna”!

La scorsa estate, altro esempio, abbiamo visitato la Scozia. Quando ci siamo trovati ad ammirare il Castello di Eilean Donan del 1220, che fu baluardo di difesa contro le incursioni vichinghe, Nicolò prontamente ricordò che ciò che stava ammirando con i suoi occhi dal vivo, era ciò che aveva studiato nelle pagine del suo libro di storia che la sua professoressa a scuola aveva pazientemente spiegato.

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Se il viaggio lo si vive come un arricchimento di ciò che si apprende sui libri di scuola, il risultato è ottenere dai propri figli più interesse e più passione per lo studio!

Quale è la vostra memoria di viaggio preferita?

E’ difficile rispondere a questa domanda perchè il mondo è molto vario e ogni meta porta con se una magia diversa, ma posso dire con certezza che tra i ricordi più belli che i nostri figli custodiranno nel loro cuore, c’è senz’altro l’esperienza vissuta in Lapponia. Conoscere il vero Babbo Natale al Polo Nord, è un’emozione che difficilmente un bambino può dimenticare!

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Quali sono i must have che non possono mancare nella vostra valigia?

Nella nostra valigia non può mancare la macchina fotografica per poter catturare la poesia di un attimo effimero rubato al tempo per renderlo eterno!

Durante il periodo scolastico portiamo con noi anche qualche libro necessario ai nostri figli e un taccuino per fargli appuntare le loro emozioni.

Con i nostri figli vogliamo continuare a dare valore e qualità alla vita ed è per questo che, attraverso i viaggi, intendiamo continuare a collezionare le emozioni che questo pianeta può ancora offrirci e non bandierine da infilzare nel nostro planisfero. Finora abbiamo messo piede in tutti i continenti del mondo, ma la nostra lista è ancora lunga e il nostro obiettivo è non fermarci!