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Maturità: le migliori tecniche di memorizzazione

Capitoli

  1. Cosa sono le tecniche di memorizzazione
  2. Come funzionano le tecniche mnemoniche
  3. Applicare le tecniche mnemoniche allo studio
  4. Come studiare e ricordare per l’esame di maturità

Siamo agli sgoccioli e la maturità 2022 sta arrivando, c’è ancora tempo per imparare delle tecniche mnemoniche? Qual è il metodo migliore per ricordare tanto in poco tempo? Tecnica dei loci sì o no? Continua a leggere per saperne di più.maturita-migliori-tecniche-memorizzazione

Cosa sono le tecniche di memorizzazione

 

Tecniche di memoria, tecniche mnemoniche, mnemotecniche, comunque le si voglia chiamare, stiamo parlando della stessa cosa: metodi di memorizzazione che permettono di registrare nella mente e richiamare a comando una grande quantità di informazioni. 📚

Le mnemotecniche consentono di raggiungere risultati sorprendenti, da sembrare quasi impossibili per il cervello umano. 🧠

Eppure, se ti è capitato di assistere ad una gara di memoria, sai a cosa ci stiamo riferendo: grazie a queste tecniche i campioni di memoria riescono a ricordare sequenze lunghissime di informazioni, come numeri, carte da gioco, immagini, date, ecc…

Un’abilità molto affascinante, che ogni studente desidererebbe possedere, soprattutto in vista degli esami di maturità 2022!

Ma le tecniche mnemoniche servono davvero per studiare per la maturità? O si tratta piuttosto una distrazione? La risposta è… dipende. 💁‍♀️

In questo articolo analizzeremo le tecniche di memoria applicate allo studio e capiremo come sfruttarle al meglio per prepararsi all’esame di Stato. 

 

Come funzionano le tecniche mnemoniche

 

Innanzitutto, mettiamo in chiaro un concetto: tutti possono imparare e applicare le tecniche mnemoniche. La memoria è come un muscolo da allenare: il tuo amico che riesce a ricordare senza sforzo le capitali di tutti gli Stati del mondo non è un genio, ha semplicemente una memoria più in forma della tua.

Un modo efficace per allenare la memoria è proprio usare le mnemotecniche. 👌

Tutte le tecniche di memoria (pur con alcune variazioni) si basano sugli stessi punti fondamentali:

  • Associare un’immagine mentale a ciò che desideriamo ricordare (l’immagine deve essere qualcosa di insolito, paradossale, lontano dalla realtà, così da facilitarne il ricordo)
  • Legare le immagini all’interno di una storia
  • Visualizzare la storia in modo vivido (mettendosi nei panni dei protagonisti e cercando di associare delle emozioni al ricordo)

Le tre tecniche mnemoniche principali sono:

  • Tecnica dei loci (o del palazzo della memoria)
  • Tecnica paradosso-azione-vivido
  • Tecnica della parola chiave 🔑

Se vuoi sapere di più sulle mnemotecniche più famose, ne abbiamo parlato in questo articolo 👉 Mnemotecniche: quali sono le principali (che funzionano).

 

Applicare le tecniche mnemoniche allo studio

 

Se stai pensando “Perfetto, mi basterà imparare una di queste tecniche per ricordare tutto alla maturità”, frena i cavalli. Purtroppo, non è così semplice. È vero che le mnemotecniche sono uno strumento molto potente, ma da sole non bastano. 🛑 

Ricordare è solo una parte dell’intero processo di apprendimento, quindi non fare l’errore di basare tutto il tuo metodo di studio su questo.

Prima di fissare le informazioni nel cervello è importante averle capite e interiorizzate il più possibile, altrimenti i tuoi ricordi saranno solo pezzi di un puzzle incompleto. Solo avendo compreso in profondità un concetto sarai in grado di spiegarlo con chiarezza e convinzione davanti alla commissione dell’esame orale (è proprio su questo approccio che si basa il metodo Feynman).

Inoltre, le tecniche mnemoniche hanno un lato negativo: ci vuole tempo per imparare ad usarle. Non pensare di poter guardare un video su YouTube ed essere già in grado di applicare le mnemotecniche. Perché queste risultino davvero efficaci c’è bisogno di tanto esercizio (che si aggiungerebbe alla già abbondante mole di studio per la maturità).

Per cui, se non le hai già usate prima, forse non è il caso di iniziare ad impararle una settimana prima dell’esame! 👎

 

Come studiare e ricordare per l’esame di maturità

 

Quindi: mnemotecniche all’esame di maturità sì o no? Diciamo di sì, a patto che tu abbia già una buona padronanza di queste.

Prima di usare le tecniche di memorizzazione ricordati di:

  • Avere la piena consapevolezza di tutto ciò che c’è da studiare
  • Aver compreso a fondo quello che devi studiare

Ancora meglio se hai preparato anche delle mappe mentali per ripassare più velocemente. 🎉

Infine, per renderle più efficaci, applica le mnemotecniche non su tutto il programma, ma solo sugli argomenti che ti risultano più difficili da ricordare (queste tecniche funzionano particolarmente bene per memorizzare le date di storia).

Ecco come puoi applicare le tecniche mnemoniche all’esame di maturità. 👇

Paradosso: associa all’argomento un’immagine assurda

Quando leggi l’argomento da imparare fermati spesso e cerca di legare alle parole delle immagini. Non devono essere immagini normali, ma paradossali, esagerate, strane. Usare il paradosso è un modo per catturare l’attenzione della tua mente; se ci pensi, ricordiamo con molta più facilità fatti insoliti rispetto a situazioni ordinarie.

Azione: metti in moto l’immagine

Ora che hai la tua immagine strana, mettila in moto! Falle compiere un’azione: il movimento è un altro trucco per stimolare l’attenzione.

Vividezza: vivi il ricordo

Per ultimo, se vuoi che il tuo ricordo sia davvero potente, trova il modo di associare l’immagine in movimento a un’emozione. Qualsiasi emozione: gioia, tristezza, paura. Questo perché ricordiamo meglio tutto ciò che viviamo sulla nostra pelle e che ci fa provare una sensazione reale.