Capitoli
- Oltre la disabilità: l’importanza del contesto
- Disabilità sensoriale a scuola
- Disabilità intellettiva a scuola
- Disabilità a scuola: il ruolo dei genitori
I genitori che hanno un figlio con disabilità incontrano numerose sfide nel corso della loro vita: la disabilità pone l’intera famiglia di fronte alla necessità di (ri)organizzare la propria routine. 👪 Allo stesso tempo, la scuola è l’ambiente in cui i bambini e gli adolescenti passano la maggior parte del proprio tempo ed è il contesto in cui anche te puoi avere la possibilità di veicolare messaggi di inclusione e senso di appartenenza. 🏫
Ti sei mai chiesto che ruolo puoi avere come genitore nel lungo (e spesso tortuoso) percorso scolastico di un figlio con disabilità? Vediamolo insieme! 👇🏼
Oltre le disabilità: l’importanza del contesto
Che cosa intendiamo quando parliamo di disabilità? La sua definizione è cambiata nel corso del tempo e siamo passati da un modello basato sui deficit e sulle limitazioni della persona verso una concezione che pone attenzione al contesto.
Questa nuova prospettiva rispecchia un modello che si concentra sulle interazioni fra le caratteristiche biologiche, psicologiche e sociali della persona e gli ambienti in cui si muove. Ricordiamoci che il contesto (personale, naturale, sociale e culturale) è una risorsa potenziale: da un lato può essere un’opportunità che ti può permettere di raggiungere una maggiore realizzazione e una maggiore autonomia, dall’altro lato può essere un ostacolo alle diverse attività che svolgi nel corso della tua vita. 🚧
Seguendo questa nuova definizione possiamo dire che la disabilità dipende dalla capacità dell’ambiente di garantire l’effettiva partecipazione di ognuno di noi alla società in cui vive. 🤝 La disabilità non è di per sé un problema: lo diventa quando si manifestano nell’ambiente barriere che impediscono alla persona di manifestare al meglio le proprie potenzialità.
Che impatto può avere questo cambio di prospettiva sulla tua visione della disabilità? Se poni l’accento sulla singola persona, piuttosto che sul singolo deficit, potrai usare le abilità del tuo bambino per arricchire le aree in cui ha più difficoltà e favorire i processi di autonomia nella sua vita quotidiana. La disabilità è una ricchezza che caratterizza la singola persona, la rende unica e irripetibile. 💡
Che strumenti possono essere utilizzati per gli alunni con disabilità sensoriale e disabilità intellettiva a scuola? Vediamo alcuni esempi insieme.
Disabilità sensoriale a scuola
La disabilità sensoriale include tre diverse tipologie di disabilità:
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la cecità, o l’ipovisone che indicano un danno sensoriale a carico delle diverse componenti della funzione visiva;
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la sordità, o l’ipoacusia che indicano una riduzione della funzione uditiva;
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la sordocecità, o pluridisabilità sensoriale che sono caratterizzate dalla presenza di due disabilità sensoriali visive e uditive.
Nel momento in cui si vorrebbe rendere i contesti scolastici inclusivi è importante riflettere sulle risorse e le modalità che possono essere attivate quando un bambino è sordo o cieco.
Allo stesso tempo, l’obiettivo degli insegnanti non dovrebbe essere solo quello di attivare delle strategie individualizzate per il singolo studente che presenta una disabilità sensoriale; bensì di organizzare in maniera differente il contesto didattico e di utilizzare strumenti multi-modali e multi-sensoriali, sfruttando tutte le risorse tecnologiche disponibili nella scuola. 🏫
In questo modo lo scopo sarà quello di rendere tutte le informazioni accessibili alle persone con disabilità sensoriale a scuola e favorire una maggiore autonomia. Leggi qua 👇🏼 alcuni esempi di ausili che le insegnanti possono utilizzare.
Per gli alunni ipovedenti o ciechi
L’utilizzo di ausili specifici per leggere e scrivere autonomamente, come il codice Braille, materiali in rilievo, libri parlati e sistemi di sintesi vocale. 🎤
Per gli alunni audiolesi o sordi
L’utilizzo di alcune tecnologie (software e app) che possono facilitare gli studenti attraverso la trasposizione del canale audio in segnale visivo 👁, come il VoiceMeeting che è un software che permette di creare sottotitoli in diretta, Dragon Naturally Speaking per registrare e prendere appunti in formato audio e poi trasporli in formato testo, oppure DIZLIS, un dizionario multimediale italiano della Lingua Dei Segni - LIS.
Che cosa si intende, invece, quando parliamo di disabilità intellettiva a scuola? Continua a leggere per conoscere quali strumenti possono essere utilizzati a scuola per gli alunni con disabilità intellettiva. 👇🏼
Disabilità intellettiva a scuola
La disabilità intellettiva è caratterizzata da limitazioni significative sia nelle capacità intellettive che nell’adattamento della persona che si manifesta nelle abilità concettuali, sociali e pratiche. La disabilità intellettiva ha origine durante il periodo dello sviluppo, cioè prima che la persona raggiunga i 18 anni di età.
I programmi di intervento per le persone con disabilità intellettiva a scuola dovrebbero essere individualizzati: dovrebbero prendere in considerazione sia le caratteristiche della singolo persona, che il periodo di sviluppo. A scuola, generalmente gli insegnanti si pongono gli obiettivi di creare un contesto che favorisca l’apprendimento, promuovendo le abilità di ogni singolo studente, motivando allo studio e insegnando a guardarsi intorno con curiosità. 🔍 Può sembrare complesso, è vero, ma come possiamo farlo nel concreto?
Per esempio, per organizzare lo spazio con l’alunno con disabilità intellettiva si potrebbe creare una visualizzazione degli spazi, mettendo alla porta d’ingresso una foto o un oggetto che anticipi l’ambiente e le rispettive attività. Inoltre, dentro l’aula si potrebbero delimitare le aree predisposte per le varie attività per aiutare la persona a differenziarle.
Che cosa puoi fare come genitore per rendere la scuola un contesto inclusivo per tuo figlio con disabilità? Scopriamo insieme quale può essere il tuo ruolo nella scuola, come genitore di uno studente con disabilità. 👇🏼
Disabilità a scuola: il ruolo dei genitori
La famiglia è un punto di riferimento centrale per l’inclusione degli alunni con disabilità nella scuola: il ruolo dei genitori è importante e fondamentale.
Coinvolgere i genitori in una varietà di attività durante tutto l'anno scolastico manderà il messaggio agli alunni con disabilità che il personale scolastico e i genitori sono membri di uno stesso team, che collaborano per creare un ambiente di sempre più stimolante. 🏫
Il coinvolgimento dei genitori include la comunicazione con gli insegnanti, la partecipazione agli eventi e alle attività della scuola, l'assistenza dei genitori a casa e la partecipazione alle attività di apprendimento, che secondo diversi studi sono correlati a risultati positivi in ambito accademico per le persone con disabilità (i.e. Desimone, 1999).
La scuola e l’équipe psico-sociosanitaria, in collaborazione con la famiglia, elaborano il Piano Educativo Individualizzato, o PEI che descrive ogni anno gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno, attraverso la definizione degli obiettivi, dei metodi e dei criteri per valutarli. Il PEI è uno strumento utile per favorire l’inclusione, il benessere e l’apprendimento di tuo figlio con disabilità: si pone l’obiettivo di individuare le sue potenzialità e farle emergere. ✨
Come puoi promuovere una reale collaborazione con la scuola nel processo di inclusione scolastica di tuo figlio?
Favorisci un’alleanza educativa
Come genitore di un figlio con disabilità sei una vera e propria risorsa: una fonte infinita e necessaria di informazioni preziose, senza le quali nessun educatore, insegnante, o operatore riuscirebbe a lavorare appieno con tuo figlio. Comunicare comporta condividere informazioni e favorire le opportunità di imparare gli uni dagli altri. La famiglia dovrebbe collaborare attivamente e costruttivamente con tutte le figure istituzionali coinvolte nell’elaborazione e nell’aggiornamento del PEI. 🤝
Partecipa attivamente
All'inizio dell'anno scolastico poni le basi per un coinvolgimento continuo e reciproco attraverso una comunicazione aperta. Un sistema di comunicazione comprende contatti costanti, quotidiani, settimanali e trimestrali con gli insegnanti di sostegno e con le altre figure istituzionali. Questo favorisce la comunicazione tra te genitore e l'insegnante e colma il divario tra casa e scuola nelle disabilità. Un sistema di comunicazione positivo permetterà a te genitore e all'insegnante di conoscere gli obiettivi raggiunti e le difficoltà a scuola e a casa per aggiornarsi reciprocamente. 🗣
Questa costante comunicazione può aiutare a mantenere i genitori e gli insegnanti “sulla stessa onda”. Nel momento in cui viene stabilita una solida base, si svilupperà con naturalezza un processo di condivisione reciproco tra te genitore e l'insegnante; sarà più facile sentirsi a proprio agio, iniziare una conversazione e cercare assistenza in caso di bisogno.
Crea una rete collaborativa
Le relazioni tra te e la tua famiglia, la scuola e la comunità più ampia rafforzano la capacità delle scuole di sostenere l'apprendimento, il benessere e i risultati di sviluppo delle persone con disabilità sensoriale, disabilità fisica e disabilità intellettiva a scuola.
Molti studenti con disabilità ricevono supporti al di fuori della scuola che possono dare un contributo significativo all'impegno nell'apprendimento, alla partecipazione e ai risultati degli studenti. Da questo punto di vista, è fondamentale rafforzare il ruolo delle famiglie, creando un’alleanza tra scuola e famiglia e una collaborazione con tutti i servizi del terzo settore che sono nodi cruciali e interconnessi per progettare l’inclusione delle persone con disabilità. 🌐
Valorizza la diversità
Insegna a tuo figlio ad accettare e valorizzare la diversità: essere diversi è una caratteristica intrinseca alla condizione umana, che ci rende unici e irripetibili. È importante insegnare ad abbracciare la diversità e renderla visibile come un punto di forza, sostenendo relazioni rispettose all'interno della comunità scolastica e tra i diversi studenti. 🤗
Tutela e valorizzazione della diversità sono alcune delle caratteristiche che contraddistinguono i tutor di Gostudent. Le nostre lezioni personalizzate possono dare un contributo significativo nell’apprendimento degli studenti con disabilità. Prenota ora una lezione di prova! 🚀