Capitoli
- Patente alle superiori: serve davvero?
- Quale patente fare?
- “Mio figlio vuole il motorino” cosa fare?
- I pro di prendere la patente
Patente sì o patente no? È utile prendere la patente quando si va ancora a scuola o è solo una perdita di tempo e di denaro? Meglio aspettare la fine delle superiori? E quali sono le patenti disponibili per fascia d’età? Scopriamolo insieme.
Patente alle superiori: serve davvero?
La patente è sempre stata il simbolo della maturità, una conquista che profuma di libertà e che segna l’inizio della vita adulta. Oggi però i ragazzi hanno meno fretta di mettersi alla guida: secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’età media di chi prende la patente è 21 anni.
Le ragioni sono di vario tipo, per esempio, i ragazzi che vivono in grandi città come Roma e Milano preferiscono muoversi con autobus e metro o con mezzi in condivisione, come biciclette e monopattini elettrici. Un altro motivo è che molti ragazzi preferiscono concentrarsi sugli esami di maturità e non aggiungere un'altra materia da studiare in un anno già impegnativo. Non dimentichiamo poi che stiamo parlando della generazione dei Fridays For Future e del cambiamento climatico, molto più attenta all’ambiente rispetto ai genitori. 🌳
La tendenza è generale anche se molto dipende dall’area geografica in particolare. Nelle aree montane o nel Sud Italia, ad esempio, l’età media di chi prende la patente è inferiore a quella del Nord.
Quali sono i fattori da considerare quando tuo figlio vuole prendere la patente? 🚙
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Tuo figlio/tua figlia ha davvero bisogno dell’auto o del motorino o lo vuole perché “A scuola ce l’hanno tutti”?
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La città in cui vivete è ben servita dai mezzi pubblici? È difficile trovare parcheggio?
- Tuo figlio/tua figlia è abbastanza responsabile per gestire un veicolo tutto suo?
Quale patente fare?
Tuo figlio potrebbe iniziare a parlarti di patente già a 14 anni, anno in cui per legge può mettersi alla guida di un motorino di piccola cilindrata. Ecco una lista delle patenti disponibili per i ragazzi delle superiori:
Patentino per il motorino (50 cc)
Oltre al monopattino elettrico (sempre più popolare nelle grandi città), a 14 anni è possibile guidare il motorino. La patente da ottenere è la AM, che abilita alla guida di ciclomotori di cilindrata non superiore ai 50 cc. L’esame di guida comprende una prova pratica e una teorica. Con questa patente non è però possibile salire in due sul motorino: per portare un passeggero occorre aspettare i 18 anni di età.
Patente A1 per i motocicli (125 cc)
A 16 anni si può fare la patente A1 per i motocicli di cilindrata massima 125 cc e potenza non superiore agli 11 kW. Anche in questo caso è possibile portare passeggeri solo dopo i 18 anni.
Patente B per la macchina
Per guidare la macchina bisogna attendere i 18 anni, a patto che il veicolo non superi i 3500 kg e non possa ospitare più di 8 persone oltre al conducente.
“Mio figlio vuole il motorino” cosa fare?
La questione motorino terrorizza molti genitori, d’altronde si tratta di uno dei mezzi di trasporto più pericolosi, soprattutto se guidato in città trafficate.
Tuo figlio vuole un motorino e nonostante la tua riluttanza non si lascia convincere a rinunciare? Vietarglielo a volte non è possibile, specialmente se ha fratelli o sorelle maggiori che l’hanno già avuto.
Se il motorino è effettivamente utile per tuo figlio (ad esempio per arrivare a scuola senza dover cambiare un autobus e due metro) e decidi di fargli prendere la patente, affidati ad un’autoscuola seria che offra delle buone lezioni di guida, così da prepararlo ad affrontare il traffico stradale.
Se però il ragazzo si è dimostrato completamente inaffidabile e spericolato, non c’è altra scelta che tenere il punto e resistere alle suppliche, a costo di farsi odiare per un po’. 😣
I pro di prendere la patente
A conti fatti, imparare a guidare è una tappa (quasi) obbligatoria per tutti, e porta con sé molti aspetti positivi per la crescita dei ragazzi:
Responsabilità
Guidare insegna ad essere consapevoli e responsabili, verso se stessi e gli altri. Inoltre, gestire un’automobile, o anche solo un motorino, significa fare i conti con bollo, revisioni, assicurazioni e via dicendo. Tutte cose da adulti che aiutano a responsabilizzare anche i ragazzi più scapestrati.
Indipendenza
L’auto è sinonimo di indipendenza. Imparando a guidare ci si sente immediatamente più grandi e si acquisisce anche una maggiore fiducia in se stessi 💪. È naturale poi che avere una macchina per passare a prendere gli amici aumenti considerevolmente le possibilità di socializzazione.
Consapevolezza del denaro
I ragazzi di 14/16 anni difficilmente sanno che cosa significhi educazione finanziaria. Un mezzo privato comporta molte spese, a partire dalla benzina fino all’assicurazione, un ottimo modo per imparare a gestire i soldi della paghetta. 💸
Aiuto in famiglia
Non si sa mai quando può capitare un’emergenza e una patente in più in famiglia può sempre tornare utile. Per esempio se serve accompagnare la nonna dal medico o recuperare il fratello rimasto a piedi per un guasto alla macchina.