Capitoli
- Carta di credito per minorenni: perché?
- Ricaricabile, Postepay, conto bancario: quale scegliere?
- Quando è il momento di dare una carta di credito a tuo figlio?
Lo sai che esistono carte di credito riservate ai minorenni e prodotti fintech che permettono a un ragazzo di gestire in autonomia risparmi e spese? L’educazione finanziaria è molto importante: scopri tutto riguardo alle carte di credito per minorenni.
Carta di credito per minorenni: perché?
Non è mai troppo presto per fare educazione finanziaria: l’Italia è un Paese piuttosto indietro da questo punto di vista, ma imparare a gestire il denaro e il risparmio è importantissimo per i giovani di oggi, gli adulti di domani. 👦
Non solo perché si troveranno a vivere in un mondo molto diverso da quello attuale, anche perché il mondo del lavoro sta cambiando (ad esempio: conosci questi lavori del futuro?) e c’è la necessità di una visione diversa in ambito pensione/risparmio.
Imparare a gestire il proprio denaro è fondamentale quindi: ma bisogna iniziare a farlo sin da piccoli. 👶 In prima persona: abbiamo già visto, del resto, come anche la paghetta sia uno strumento educativo. Poter spendere i propri risparmi in autonomia è il passo successivo: anche se sicuramente troviamo certe scelte dei nostri figli “discutibili”, devono vivere sulla propria pelle il “prezzo” delle loro scelte. 💸
C’è un altro aspetto da considerare: il fintech è ormai una realtà e indovina qual è il target principale di questo settore in fortissimo sviluppo? Proprio loro, i giovani. Già oggi ci destreggiamo tra pagamenti contactless, bonifici istantanei, orologi che possono pagare… ⌚ Immagina domani cosa succederà!
Per tirare le somme, il motivo principale per cui ti consigliamo di valutare di dare una carta di credito per minorenni 💳 in mano a tuo figlio è quello di aiutarlo a imparare a gestire le finanze. Con il tuo aiuto e la tua supervisione, ovviamente. Vediamo come fare!
Ricaricabile, Postepay, conto bancario: quale scegliere?
Se per te “carta di credito” fa rima con “acquisti pazzi” 🛍️ è decisamente ora di cambiare prospettiva! È vero, una carta di credito, come dice il nome, si avvantaggia di una linea di credito fornita dall’istituto che l’ha emessa: non sei tu a tirare fuori i soldi subito al momento dell’acquisto, è l’ente/la banca di emissione.
Il conto della carta di credito si paga il mese successivo, a saldo oppure attraverso una rata fissa mensile. Va da sé che dare in mano a un minorenne una carta di credito con un plafond di 2000 € non è una scelta furbissima! 🤣
Per questo motivo banche e società fintech hanno pensato a prodotti formulati specificamente per le esigenze delle famiglie con figli adolescenti. Le più diffuse sono le carte di debito ricaricabili:
- La disponibilità dipende dalla somma “caricata” sulla carta
- Si appoggiano a circuiti internazionali come Visa o MasterCard
- Consentono di fare acquisti protetti su internet (senza timore di truffe online)
- Permettono il prelievo e il pagamento tramite circuito Bancomat
Queste carte, che vengono comunemente chiamate carte di credito ricaricabili, sono ormai emesse da qualsiasi banca. 🏦 Puoi quindi rivolgerti direttamente alla banca presso la quale hai il conto corrente per informarti riguardo ai prodotti ricaricabili che offrono.
Alcune banche permettono poi di “sdoppiare” la propria carta, con una carta in versione “giovani” da dare in mano al proprio figlio: in questa maniera puoi controllare sempre la disponibilità sulla carta e tutti i movimenti, ma tuo figlio potrà gestirsi in autonomia prelievi e pagamenti.
Postepay Green
Poste, che con la carta Postepay anni fa rivoluzionò decisamente il mercato, ha lanciato un prodotto pensato proprio per la fascia d’età 10-17 anni: la carta Postepay Green. Biodegradabile, offre alcuni plus da non sottovalutare:
- Pagamenti P2P (peer-to-peer, ovvero tra utenti con la stessa carta)
- Divisione delle spese via app
- Ricarica automatica
Postepay Green non è l’unica: ci sono tanti altri prodotti di ultima generazione che offrono servizi simili, anche… senza carta! Proprio così, con una carta virtuale ✨ che permette di fare acquisti su internet e di pagare in negozio tramite smartphone.
Hype e YAP, ad esempio, offrono prodotti simili e - YAP - in particolare, rivolti specificamente a un pubblico under 18. 👧
Conto bancario per minorenni
Come abbiamo appena visto, molti prodotti destinati ai minorenni oggi sono “ibridi”, ovvero si “appoggiano” alla carta (di debito o di credito, ricaricabile) e si gestiscono tramite un’app che permette di ricaricare e di inviare e ricevere denaro. 📈
Queste carte vengono chiamate carte-conto perché molto spesso dispongono di un’IBAN: funzionano come un vero e proprio piccolo conto in banca. Puoi pensare a questa soluzione se tuo figlio è già grandicello, diciamo di età superiore ai 14 anni.
Quando è il momento di dare una carta di credito a tuo figlio?
Ed eccoci a parlare di età: quando è il momento giusto di dare in mano una carta di credito ai nostri figli? Come spesso accade, la risposta giusta non c’è. 🧐 Come del resto non c’è l’età giusta nemmeno per la paghetta, mentre parlare di soldi ai bambini è meglio farlo il prima possibile.
L’età giusta è l’età in cui tuo figlio inizia ad avere la necessità di gestire delle piccole spese in autonomia: generalmente ciò avviene durante la scuola media, verso il momento di passaggio alla scuola superiore.
Prime uscite, prime spese (piccole, si spera!). Per gestire una carta di credito ci vuole un minimo di attenzione in più, ⚠️ quindi forse la domanda che ti devi porre non è tanto “mio figlio è grande abbastanza?" quanto “mio figlio è responsabile a sufficienza?”.
Per evitare spiacevoli situazioni - e potenziali problemi - deve essere in grado di gestire le sue cose con responsabilità, ad esempio un portafoglio 👛 da portare con sé e da tenere al riparo da furti o da non dimenticare sui mezzi pubblici. 🙈
Generalmente questo grado di autonomia si raggiunge a partire dai 14 anni (quando i bambini possono anche stare a casa da soli), ma non siamo tutti fatti con lo “stampino” quindi osserva tuo figlio e valuta in autonomia quando ha raggiunto l’età giusta per gestire una carta di pagamento.