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Bonus centri estivi 2022: a chi spetta e come fare domanda

Capitoli


  1. Bonus campi estivi: attivo anche nel 2022?
  2. Bonus centri estivi 2022: dove si può richiedere?
  3. Quanto costa un centro estivo

Se sei tra i genitori che nel 2021 ha beneficiato del bonus centri estivi, ti interesserà sicuramente sapere cosa succederà nel 2022. Ecco quello che devi sapere

Bonus campi estivi: attivo anche nel 2022?

 

L’arrivo della pandemia nel 2020 😷 ha complicato notevolmente la realtà quotidiana di tantissime famiglie. Non è stato facile destreggiarsi tra didattica a distanza in lockdown, preoccupazioni per la propria e altrui salute, cali (se non perdite) di lavoro e impossibilità di avvalersi dei consueti sostegni (babysitter e nonni 👵) per periodi più o meno prolungati di tempo.

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Ecco perché lo Stato è corso subito ai ripari, sostenendo le famiglie italiane con un variegato insieme di misure; il 2020 è andato avanti a colpi di bonus, il 2021 ha confermato alcune delle misure e il 2022 ha visto una ulteriore riduzione degli aiuti statali per le famiglie con figli a carico. 👨‍👩‍👧‍👧

A livello di bonus per la famiglia, quest’anno ha visto il debutto dell’assegno unico famigliare, una misura che va a integrare e sostituire molti dei precedenti bonus. 💶 Il bonus centri estivi, però, non risulta nell’elenco dei bonus integrati o sostituiti. Dunque verrà riproposto come nel 2021?

L’anno scorso è stata una misura molto gradita: si trattava di circa 100 euro a settimana erogabili per ogni figlio. Un aiuto, insomma, per chi si trovava a dover mandare i figli al centro estivo dopo la fine dell’anno scolastico.

Nel 2022 cosa succederà? 🔮 Attualmente purtroppo non ci sono notizie certe in merito, ma vista l’imminenza della fine dell’anno scolastico da più parti si trae la conclusione che il bonus campi estivi non verrà rinnovato. 👎

Ma qualche soluzione c’è comunque. Vediamo di cosa si tratta!

 

Bonus centri estivi 2022: dove si può richiedere?

 

Nel 2021 era stato lo Stato a erogare il bonus centro estivo, con la collaborazione dell’Inps. 💰 Quest’anno però pare che nulla si muoverà da quelle parti: a causa del caro-energia (e dell’inflazione: scopri come superare la paura di un futuro incerto) lo Stato è già impegnato in misure di sostegno alle famiglie e, dunque, non sembra avere le risorse per rinnovare questo bonus. 💸

Va detto però che si muovono alcune regioni. Grazie all’autonomia regionale, infatti, le singole regioni possono decidere di fornire misure di sostegno alle famiglie indipendentemente da ciò che avviene a livello centrale.

Attualmente le regioni che si sono mosse in tal senso sono:

  • Emilia-Romagna
  • Valle d’Aosta

Bonus centri estivi Emilia-Romagna

La prima regione a essersi mossa ufficialmente è l’Emilia-Romagna, che ha già annunciato che anche per l’estate 2022 riuscirà a erogare un bonus per aiutare le famiglie a pagare il centro estivo. 🤩 Ecco di cosa si tratta:

  • Possono beneficiarne le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni
  • Contributo massimo 336 euro a figlio
  • Limite di 112 euro a settimana
  • Fascia d’età estesa ai 17 anni per i disabili
  • Necessità di presentare un Isee non superiore a 28mila euro
  • Nessuna necessità di Isee per chi ha figli disabili

Il sito della regione Emilia-Romagna è il punto di partenza per trovare informazioni dettagliate e capire come fare richiesta del bonus. 👈

Bonus centri estivi Valle d’Aosta

Anche la Valle d’Aosta ⛰️ ha deciso di offrire un sostegno alle famiglie che hanno la necessità di iscrivere uno o più figli a un centro estivo privato. L’aiuto proposto ha le seguenti caratteristiche:

  • Voucher di rimborso erogabile su richiesta
  • Destinatarie sono le famiglie con figli tra 4 e 17 anni
  • Valido per chi partecipa a centri estivi organizzati da operatori socio-economici
  • Rimborso per 4 settimane a partire da 75 €/settimana (in base all’Isee)
  • Valido per centri estivi ad Aosta e in tutta la regione

Anche in questo caso, il sito della regione Valle d’Aosta è il riferimento. 

 

Quanto costa un centro estivo

 

Spesso mandare i figli al centro estivo è una necessità più che un desiderio. Se i genitori lavorano tutto il giorno, non c’è altra scelta: qualcuno deve stare con i figli minori di età e gestirli durante il giorno. 👶 Anche se i genitori lavorano in smart-working, bilanciare lavoro e vita privata (ovvero stare dietro ai figli) può essere difficilissimo.

Il centro estivo comunale è da sempre un’ottima soluzione: si socializza, ci si diverte, si fanno i compiti delle vacanze, si prende parte a gite e uscite sul territorio. 🚌 Unico problema: il centro estivo costa!

Il costo varia da comune a comune ed è variabile anche sulla base dell’Isee presentato dalla famiglia, ma sotto i 150 euro settimanali è davvero difficile scendere. E nelle settimane “di punta” (seconda metà di luglio, agosto) alcuni centri estivi alzano i prezzi. 📈

Per i centri estivi privati la musica cambia (e di molto). Le attività sono più varie: i centri estivi spesso vengono organizzati a tema (sport, natura, equitazione, disegno ecc.) e il costo per settimana si alza di molto rispetto ai centri estivi comunali, superando anche i 500 euro a settimana. 💳

Infine, molte parrocchie organizzano centri estivi presso l’oratorio collegato: anche in questo caso si paga una retta settimanale e i costi sono grosso modo allineati a quelli dei centri estivi comunali.