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8 marzo festa della donna: la storia e le origini

Capitoli

  1. Le origini della Festa della donna
  2. Perché l’8 marzo? E perché la mimosa?
  3. Festa della Donna 2023 
  4. Parlare della festa della donna ai bambini


La chiamiamo “Festa della donna”, ma il nome ufficiale è Giornata Internazionale della Donna. 😊 Si festeggia in tutto il mondo da oltre 50 anni e in alcuni Paesi da oltre un secolo. Ogni anno, l’8 marzo è l’occasione per parlare di diritti delle donne e di parità di genere. E di parlare di questi temi c’è sempre bisogno. Basti pensare che ancora oggi solo due terzi dei paesi più sviluppati hanno raggiunto la parità di genere nell’educazione primaria. 

In questo articolo parliamo delle origini di questa giornata, scopriamo perché si celebra l’8 marzo, perché la mimosa è il fiore di questa giornata e come parlarne con ragazzi e bambini. 

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Le origini della Festa della donna

 

Vediamo in sintesi la storia delle origini della Festa della donna. 🤓 La prima convention dedicata ai diritti della donne nella storia è probabilmente quella organizzata da Lucretia Mott e Elizabeth Cady Stanton a Seneca Falls, nello stato di New York, nel luglio 1848 per protestare contro le leggi discriminatorie nei confronti delle donne. Vi presero parte 200 donne e 40 uomini. 

Ma le origini della Festa della Donna, come la conosciamo oggi, sono collegate al Partito Socialista americano, perché la prima giornata della donna fu promossa negli USA proprio dal Partito socialista il 23 febbraio 1909 per manifestare in favore del diritto di voto alle donne. ✅ L’anno successivo le donne di 17 paesi si incontrarono a Copenhagen per discutere più in generale dei diritti delle donne e fu proprio in quell’occasione che nacque l’idea di organizzare una giornata delle donne da celebrare in diversi paesi nella stessa data.

La prima Giornata internazionale della donna si tenne infatti l’anno il 19 marzo dell’anno successivo in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Anche in questa occasione si organizzarono marce e manifestazioni soprattutto per sostenere il diritto di voto alle donne. Qualche anno dopo, si decise di adottare la data dell’8 marzo e le celebrazioni si diffusero in altri paesi. 🌷 

Nel 1975 le Nazioni Unite dichiararono il supporto alla giornata internazionale della donna - e anzi il 1975 fu dichiarato anno internazionale delle donne - e chiesero agli Stati membri di celebrare ogni anno la "Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale". Questo il nome ufficiale della Festa della donna. Fu confermata la data dell’8 marzo. Il significato della giornata della donna, chiarivano le Nazioni Unite, era quello di promuovere la partecipazione paritaria delle donne alla vita civile e sociale e mettere fine alle discriminazioni.

 

Perché l’8 marzo? E perché la mimosa?

 

Perché è stata scelta la data dell’8 marzo per la Festa della donna? In realtà non ci sono informazioni certe. Secondo alcuni l’8 marzo è la data di un grande sciopero di lavoratrici del settore tessile in una città degli Stati Uniti. Secondo altri invece, l’8 marzo sarebbe la data di un incendio che causò la morte di alcune lavoratrici in una fabbrica di New York. 🤷‍♂️ Ma entrambe le ipotesi sono state smentite. 

In realtà non ci sono certezze sul perché la Festa della donna si celebri proprio l’8 marzo, ma è possibile che la data abbia a che fare con la grande manifestazione di donne che si tenne l'8 marzo 1917 a Mosca per chiedere la fine della guerra. E comunque la data è vicina a quella della prima giornata della donna negli Stati Uniti che si svolse l’ultima domenica di febbraio.

La mimosa è il simbolo della Festa della donna in Italia. Perché proprio questo fiore e non un altro? Pare che la mimosa sia stata scelta nel 1946 dalle organizzatrici delle celebrazioni a Roma: serviva un fiore facile da trovare, di stagione ed economico. E la mimosa era perfetta. ✅

 

Festa della donna 2023

 

Ogni anno le Nazioni Unite scelgono un tema per le celebrazioni della Giornata Internazionale della donna. Quest'anno il tema scelto per questa giornata è #EmbraceEquity. Questo tema ha lo scopo di "far riflettere il mondo sul motivo per cui le "pari opportunità non sono più sufficienti" e possono in effetti essere un fattore di esclusione, anziché di inclusione.

Qual è la differenza tra uguaglianza ed equità?

L'uguaglianza e l'equità sono due concetti distinti ma strettamente correlati nella lotta per la parità di genere.

L'uguaglianza si ha quando un individuo o un gruppo ricevono esattamente le stesse risorse o opportunità. Si riferisce al principio secondo cui ogni individuo dovrebbe essere trattato allo stesso modo, senza discriminazione. In altre parole, l'uguaglianza si concentra sulla creazione di condizioni di parità di trattamento per tutti, indipendentemente dalle loro differenze di genere, etnia, orientamento sessuale, religione. Questo significa che tutti dovrebbero avere gli stessi diritti, le stesse opportunità e gli stessi vantaggi. 

Tuttavia, l'equità riconosce che non tutte le persone sono uguali e possono provenire da circostanze molto diverse. Si riferisce alla creazione di condizioni di parità di accesso alle risorse, alle opportunità e ai diritti per tutti, ma senza necessariamente trattare tutti allo stesso modo. In altre parole, l'equità si concentra sulla creazione di condizioni di giustizia sociale, in cui le differenze individuali vengono prese in considerazione e le risorse vengono distribuite in modo equo, tenendo conto delle diverse esigenze e delle diverse circostanze degli individui.

Perciò è necessario allocare risorse e opportunità in modo diverso, per garantire che ogni persona riceva ciò di cui ha bisogno per raggiungere un ugual risultato.

In sintesi,In sintesi, l'uguaglianza mira a fornire a tutti le stesse opportunità e il medesimo trattamento, senza discriminazione, mentre l'equità si concentra sulla creazione di condizioni di parità di accesso alle risorse e alle opportunità per tutti, per far fronte alle esigenze specifiche delle persone. Entrambi i concetti sono importanti nella lotta per la parità di genere, ma l'equità è spesso considerata più appropriata per affrontare le disuguaglianze e le ingiustizie di genere.

Coloro che si battono per l'uguaglianza di genere e per i diritti delle donne ritengono che tutti noi possiamo contribuire a creare un mondo più diversificato, equo e inclusivo, una società in cui i numerosi e vari contributi delle donne siano valorizzati e celebrati. Il tema della IWD 2023 #EmbraceEquity parla della necessità di abbracciare la vera inclusione.

Parlare della festa della donna ai ragazzi

 

La festa della donna può essere un’occasione per parlare con i bambini e ragazzi delle questioni di genere. Puoi spiegare, in modo semplice, cosa sono gli stereotipi sui ruoli di genere per esempio. Ma chi l’ha detto che gli ingegneri sono tutti uomini? 😩

Oppure puoi discutere di come l’immagine del corpo delle donne sia influenzata da stereotipi, e insegnare la body positivity ai tuoi figli. Se hai figlie vicine alla scelta dell’università, puoi aiutarle a scegliere il corso di studi considerando anche gli stereotipi di genere. (Trovi molti spunti interessanti nel nostro articolo sulle donne nella scienza ). Buona Festa della donna a tutte e a tutti!😊